Il Salvatore
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Quando Gesù apparve sulla terra, fece miracoli e grandi meraviglie per la salvezza dell’umanità.
Il Perfetto Salvatore disse a Matteo: "Voglio che voi sappiate che Colui che apparve prima dell'Universo nell'Infinito, il Padre Cresciuto da Sé, il Padre Fattosi da Sé, essendo pieno di Luce Splendente ed Ineffabile, in principio, quando Egli decise di avere la sua immagine, divenne un Grande Potere, e immediatamente il Principio (o inizio) di quella Luce apparve come un Immortale Uomo Androgino, e che mediante quell'Immortale Uomo Androgino essi avrebbero potuto ottenere la loro salvezza e svegliarsi dall'oblio mediante l'Interprete che fu inviato, che è con voi fino alla fine della povertà dei ladroni.
"E dopo tutte le cose, tutto quello che è stato rivelato è apparso dal suo potere. E da quello che è stato creato, apparve tutto ciò che è stato modellato; da ciò che è stato modellato apparve quello che fu formato; Da quello che fu formato, ciò a cui è stato dato un nome. Così venne la differenza tra il Quelli Ingenerati dall'inizio alla fine."
"Ed in seguito è stato rivelata tutta una moltitudine di confronto, auto-generati, uguali in età e poteri, essendo in gloria (e) senza numero, la cui razza è chiamata “La Generazione su cui non c'è Regno” da Colui in cui voi, voi stessi siete apparsi da questi uomini. Ed l'intera moltitudine su cui non c'è regno è chiamata 'Figli del Padre Ingenerato, Dio, Salvatore, Figlio di Dio,' la cui somiglianza è con voi. Ora Egli è l'Inconoscibile, che è pieno di gloria sempre immortale e di gioia ineffabile. Essi sono tutti a riposo in Lui, sempre rallegrandosi in gioia ineffabile nella Sua Gloria Immutabile e giubilo senza limiti; di questo non si è mai stato sentito o saputo tra tutti gli eoni e i loro mondi fino ad ora ".
Tommaso chiese al Salvatore: «Signore, Salvatore, perché questi sono venuti in essere, e perché questi sono stati rivelati?"
Il perfetto Salvatore disse: "Io sono venuto dall'Infinito perché potessi dirvi tutte le cose. Lo Spirito-Che-E' fu il Procreatore, il Quale ebbe il potere <di> un Procreatore ed una natura di Donatore di Forma, così che la grande ricchezza che era nascosta in Lui potesse essere rivelata. A causa della sua misericordia e del suo amore, Egli ha voluto portare avanti frutto da se stesso, così che Egli non <godesse> da solo della sua Bontà, ma (che) altri Spiriti della Incrollabile Generazione potessero portare avanti corpo e frutto, gloria ed onore, nell'Immortalità e nella sua Grazia Infinita, che il suo tesoro potesse essere rivelato dal Dio Auto-Generato, il Padre di ogni Immortalità e di quelli che vennero in essere in seguito. Ma essi non sono ancora venuti a visibilità. Ora esiste una notevole differenza tra gli Immortali."
Egli annunciò, dicendo:: "Chi ha orecchie per sentire delle cose infinite, che ascolti!"; ed Io mi sono rivolto a quelli che sono svegli. Ancora continuò e disse:.. "Tutto ciò che è venuto dal mortale perirà, poiché esso è venuto dal mortale. Ma tutte le cose che sono venute dall'Immortalità non periranno, ma diventano immortali. Così, molti uomini sono andati fuori strada, perché non avevano conosciuto questa differenza e sono morti."
Il perfetto Salvatore disse: " Io sono venuto dall'Auto generato e Prima Luce Infinita, così che Io possa rivelare tutto a voi."
E dato che alcuni avevano camminato nella via della rettitudine, mentre altri avevano camminato nelle loro trasgressioni, i dodici discepoli furono chiamati.
Spesso Egli non apparve ai suoi discepoli come se stesso, ma si trovò in mezzo a loro come un bambino.
Il perfetto Salvatore disse: “Tutti coloro che vengono nel mondo, come una goccia dalla Luce, sono inviati da Lui al mondo dell'Onnipotente, perché possano essere accuditi da Lui. Ed il vincolo della sua dimenticanza lo lega per volontà di Sophia, perché la cosa potesse essere <rivelata> attraverso di esso a tutto il mondo nella povertà, riguardante la sua (dell'Onnipotente) arroganza e cecità e l'ignoranza da cui ha preso il nome. Ma Io sono venuto dai luoghi di sopra per volontà della Grande Luce, (Io) che sono sfuggito da quel vincolo; ho spezzato il lavoro dei ladroni; ho svegliato quella goccia che è stata inviata da Sophia, che essa possa portare molti frutti attraverso di me, e possa essere perfezionata e non sia ancora difettosa, ma sia <unita> attraverso di me, il Grande Salvatore, perché la sua gloria potesse essere rivelata, così che Sophia possa anche essere giustificata in riguardo a quel difetto, che i suoi figli possano nuovamente non divenire difettosi, ma possano ottenere onore e gloria ed andare su fino al loro Padre, e conoscere le parole della Luce maschile. E voi foste mandati dal Figlio, che è stato mandato perché voi possiate ricevere Luce e rimuovere voi stessi dall'oblio delle Autorità, e che non possa apparire nuovamente grazie a voi, ovvero, lo sfregamento impuro che è dal fuoco spaventoso proveniente dalla loro parte carnale, e calpestate il loro intento malevolo e che non possa apparire nuovamente grazie a voi".
Egli cominciò a parlare con loro dei misteri al di là del mondo e che cosa sarebbe avvenuto alla fine.
Cristo è venuto a riscattare qualcuno, per salvare altri, per redimere altri. Ha riscattato quelli che erano stranieri e li ha fatti proprio suoi. E ha messo a parte i suoi propri, quelli a cui ha dato un impegno, secondo il suo progetto.
Non fu soltanto quando sembrò che Egli volontariamente deponesse la sua vita, ma Egli la sua vita la depose volontariamente proprio da quel giorno in cui il mondo è venuto in essere. Allora è venuto prima per potersela prendere, dato che gli era stata data come un pegno. E' caduta nelle mani dei ladroni (gli Arconti) e venne catturata, ma Lui l'ha salvata. Ha redento le persone buone del mondo come pure le cattive.
Gesù li ha presi tutti in maniera furtiva, perché non è apparso come Egli era, ma nel modo in cui sarebbero stati capaci di vederlo. Egli apparve a loro tutti. Egli apparve al grande come grande. Apparve al piccolo come piccolo. Apparve agli angeli come un angelo, e agli uomini come un uomo. A causa di ciò, la sua Parola si nascondeva da tutti. Alcuni infatti lo hanno visto, pensando che essi vedessero loro stessi, ma quando apparve ai suoi discepoli in gloria, sul monte, Egli non era piccolo. Egli divenne grande, ma ha fatto grandi i discepoli, così che essi fossero capaci di vederlo nella sua grandezza.
Ed un giorno Egli disse durante il ringraziamento: "Voi, che avete unito la Luce Perfetta con lo Spirito Santo, unite anche gli angeli con noi, dato che siamo le immagini".
Un giorno Egli si avvicinò ai suoi discepoli, ed essi erano riuniti, seduti ed offrivano una preghiera di ringraziamento per il pane, Egli rise.
I discepoli gli dissero, “Maestro, perché stai ridendo della nostra preghiera di ringraziamento? Abbiamo fatto ciò che è giusto”.
Egli rispose dicendo loro: “Non sto ridendo di voi. Voi non state facendo ciò per vostra volontà ma perché è attraverso di questo che il vostro Dio sarà onorato”.
Essi dissero: “Maestro, Tu sei .... il figlio del nostro Dio”.
Gesù rispose loro: “Forse voi mi conoscete? In verità Io vi dico che nessuna generazione della gente che è in mezzo a voi mi conoscerà”.
Quando i suoi discepoli udirono ciò, cominciarono ad arrabbiarsi ed infuriarsi iniziando a bestemmiare contro di Lui nei loro cuori.
Quando Gesù osservò la loro mancanza di comprensione, disse loro:
“Perché questa agitazione che vi conduce all'ira? Il vostro Dio che è con voi ha provocato rabbia nelle vostre anime.”
“Io so chi sei e da dove sei venuto. Tu provieni dal Regno Immortale di Barbelo. E non sono degno di pronunciare il nome di Colui che ti ha mandato”.
Sapendo che Giuda stava riflettendo su qualcosa di elevato, Gesù gli disse:
“Allontanati dagli altri ed Io ti svelerò i misteri del Regno. È possibile per te raggiungerlo, ma dovrai soffrire una grande pena. Qualcun altro infatti prenderà il tuo posto, in modo che i dodici discepoli possano tornare ancora ad essere al completo con il loro Dio”.
Giuda gli chiese: “Quando mi dirai queste cose, e quando spunterà il grande giorno di luce per la generazione?”
Ma quando disse questo, Gesù lo lasciò.
La mattina seguente, dopo questi fatti, Gesù apparve nuovamente ai suoi discepoli.
Essi gli dissero:
“Maestro, dove sei andato e che cosa hai fatto quando ci hai lasciati?”
Gesù disse loro: “Sono andato presso un’altra grande, santa generazione”.
I suoi discepoli gli dissero: “Signore, qual è la grande generazione che è superiore e più santa di noi, e che non si trova adesso in questi regni?”
Quando Gesù sentì questo, rise e disse loro:
“Perché state pensando nei vostri cuori a questa forte e santa generazione?
In verità vi dico, nessuno nato (di) questo Eone vedrà questa generazione, e nessuna schiera di Angeli delle Stelle governerà su quella generazione, e nessuna persona mortale di nascita può associarsi con essa, perché questa generazione non proviene .... che è divenuta .... . La generazione di gente in mezzo a voi proviene dalla generazione dell’umanità” .... potere, che .... gli altri poteri .... con cui voi governate.
Giuda chiede a Gesù di quella generazione e delle generazioni umane.
Giuda gli disse: “Rabbi, che genere di frutto produce questa generazione ?”
Gesù disse:
“Le anime di ogni generazione umana moriranno. Quando questa gente, comunque, ha completato il periodo del regno e lo spirito li lascia, i loro corpi moriranno ma le loro anime saranno vive, ed esse saranno portate su.”
Giuda disse: “E che cosa farà il resto delle generazioni umane?”
Gesù disse:
"E’ impossibile seminare il seme sopra la roccia e coglierne il suo frutto”. Questa è anche la via .... la generazione contaminata .... e Sofia corrotta .... la mano che ha creato la gente mortale, così che le loro anime vadano su ai regni eterni di sopra. In verità vi dico, .... angelo .... potere sarà in grado di vedere che .... questi a cui .... generazioni sante .... .
Gesù disse loro:
“Perché siete turbati? In verità vi dico, che tutti i sacerdoti che stanno davanti all’altare invocano il mio nome.
Vi dico ancora, che il mio nome è stato scritto su questo (libro) delle generazioni delle stelle mediante le generazioni umane. Ed esse hanno piantato alberi senza frutto, in mio nome, in una maniera vergognosa.
Gesù disse loro:
Quelli che avete visto ricevere le offerte all’altare sono ciò che voi siete. Quello è il Dio che voi servite, e il bestiame che avete visto portare per il sacrificio è la moltitudine di gente che voi sviate davanti a quell’altare .... starete e farete uso del mio nome in questo modo, e generazioni di pii rimarranno fedeli a Lui.
Seguendo Lui, un altro uomo starà in piedi, là dai (fornicatori); ed un altro starà là dagli uccisori di bambini; ed un altro da coloro che dormono con uomini e da quelli che si astengono e dal resto della gente di impurità e di illegalità ed errore, e da coloro che dicono:" Noi siamo come angeli"; essi sono le stelle che portano ogni cosa a conclusione. Perché alle generazioni umane è stato detto: “Guardate, Dio ha ricevuto il vostro sacrificio dalle mani di un sacerdote - che è un ministro di errore. Ma è il Signore, il Signore dell’Universo, che comanda,
" Nell’ultimo giorno saranno posti a vergogna”.
La luce e l'oscurità, la vita e la morte, la destra e la sinistra, sono fratelli l'uno dell'altro. Sono inseparabili. A causa di ciò non sono né il bene buono, né il male cattivo, né la vita viva, né la morte morta. Per questo motivo ognuno si scioglierà nella sua prima origine. Ma coloro che sono elevati al di sopra del mondo sono indissolubili, eterni.
I governanti (arconti) vollero ingannare l'uomo, avendo essi visto che questi aveva un'affinità con quelli che sono veramente buoni. Essi presero il nome di quelli che sono buoni e lo diedero a quelli che non sono buoni, in modo che attraverso i nomi essi potessero ingannarlo e legarlo a quelli che non sono buoni. E così, che favore essi fanno per loro! Li fanno rimuovere da quelli che non sono buoni e li mettono tra quelli che sono buoni. Queste cose loro le sapevano, perché vollero prendere l'uomo libero e renderlo loro schiavo per sempre.
Questi sono le Potenze che [...] l'uomo, non desiderando che egli sia salvato, affinché essi possano [...]. Poiché se l'uomo è salvato, non ci sarà nessun sacrificio [...] ed animali non saranno offerti alle potenze. Infatti, gli animali erano quelli che a cui essi sacrificavano. Infatti essi li stavano offrendo vivi, ma quando li hanno offerti, essi morivano. Quanto all'uomo, essi lo hanno offerto morto a Dio, ed egli visse.
I governanti (gli arconti) pensavano che fosse per mezzo del loro proprio potere e volontà che essi stavano facendo ciò che facevano, ma lo Spirito Santo in segreto stava compiendo per mezzo di loro tutto ciò, così come voleva.
Gesù disse loro: “Cessate di sacrificare .... che avete .... sull’altare, poiché essi sono sopra le vostre stelle ed i vostri angeli, e sono già arrivati là alla loro conclusione. Così lasciate che essi siano intrappolati davanti a voi e lasciateli andare.
Prima che Cristo venisse, non c'era pane nel mondo, proprio come in Paradiso. Nel luogo in cui era Adamo, c'erano molti alberi per nutrire gli animali, ma non frumento per il sostentamento dell'uomo. L'uomo usava nutrirsi come gli animali, ma quando è venuto Cristo, l'Uomo Perfetto, Egli ha portato pane dal cielo, affinché l'uomo potesse essere nutrito con il cibo dell'uomo.
Un panettiere non può nutrire tutta la creazione sotto il cielo.
Basta a lottare con me. Ognuno di voi ha la sua stella,
in .... che è venuto .... fonte per l'albero .... di questo Eone .... per un tempo .... ma egli è venuto per annaffiare il paradiso di Dio, e la generazione che perdurerà, perché egli non contaminerà il cammino di vita di quella generazione, ma .... per tutta l'eternità.
Il Salvatore disse a Giovanni: -
Io, quindi, la perfetta Pronoia del Tutto, cambiai me stesso nel mio seme, perché Io esistevo prima, andando su tutte le strade. Perché Io sono la Ricchezza della Luce. Io sono il Ricordo del Pleroma. Io ho viaggiato nella vastità delle tenebre ed ho perseverato fino a quando entrai nel mezzo della prigione. E le fondamenta del Caos furono scosse. E mi nascosi da loro a causa della loro malvagità, ed essi non mi hanno riconosciuto.
Ritornai di nuovo per la seconda volta, ed andai in giro. Io venni fuori tra quelli che appartengono alla Luce, che sono Io, il Ricordo di Pronoia. Io entrai nel mezzo delle tenebre e dentro l'Ade, cercando di ristabilire l'ordine per la mia famiglia. E le fondamenta del caos tremarono, tanto (che sembrava) che potessero cadere giù sopra coloro che abitano nel Caos e potessero distruggerli. E nuovamente corsi su alla mia Radice di Luce, affinchè essi non fossero distrutti prima che il tempo fosse giusto.
Ancora per la terza volta, Io che sono la Luce che esiste nella Luce, ed il Ricordo della Pronoia, viaggiai per entrare nel mezzo delle tenebre e dentro l'Ade. Ed Io riempii il mio volto con la Luce della consumazione del loro Eone. Ed entrai nel mezzo della loro prigione, che è la prigione del corpo. Ed Io dissi: - Chiunque ascolta, sorga dal sonno letargico!.
Ed egli pianse, versando lacrime. Si asciugò le amare (pesanti) lacrime e disse: - Chi è che chiama il mio nome, e da dove questa speranza è venuta a me, che dimoro nelle catene della prigione? Ed Io dissi: - Io sono la Pronoia della pura Luce; Io sono il Pensiero dello Spirito Verginale, che ti eleva su fino al posto d'onore. Alzati e ricorda che sei tu colui che ha udito, e segui la tua radice, che sono Io, il Compassionevole. Fortifica te stesso contro gli angeli della povertà e dai demoni del caos e da tutti quelli che ti intrappolano, e guardati dal sonno letargico e dai vestimenti dell'interno dell'Ade.
Ed io lo risuscitai, e lo sigillai con la Luce dell'acqua con cinque sigilli, in modo che la morte non potesse avere potere su di lui, da questo momento in poi.
Ecco, ora Io andrò su all'Eone perfetto. Io ho completato ogni cosa per voi che avete udito.
Il Salvatore disse a Giovanni: -
Ed io ho detto ogni cosa a te (Giovanni), così che tu possa scriverle a loro giù, e darle segretamente agli spiriti dei tuoi compagni, perché questo è il mistero della razza stabile.
Il Salvatore disse a Giovanni: -
Maledetto sia chiunque scambierà queste cose per un regalo, o per cibo, o per bere, o per vestiti, o per ogni altra cosa del genere.
E queste cose furono presentate a lui in un mistero, e immediatamente scomparve da lui.
Ed egli (Giovanni) andò dai suoi compagni discepoli e riferì loro ciò che il Salvatore gli aveva detto. Ed Il Salvatore presentò queste cose a lui che potesse scriverle e tenerle al sicuro.
E queste cose furono presentate a lui in un mistero, e immediatamente scomparve da lui
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