Le Autorità del Caos - Sapere

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Le Autorità del Caos

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- Le Autorità del Caos –





Questo Governante, essendo androgino, fece da sé un vasto regno, una estensione senza limite. Ed Egli ha pensato di creare una progenie per se stesso; da sé ha creato sette figli, androgini proprio come il loro genitore.

Il Governante ebbe un pensiero in linea con la sua natura e per mezzo della Parola Egli creò un essere androgino.
Esso aprì la bocca e gemette a Lui. Quando i suoi occhi si furono aperti, guardò suo padre, e gli disse; - Eee!  Allora suo padre lo ha chiamato Eee-a-o ('Yao').

Dopo ha creato il secondo figlio. Egli gemette a lui. Ed egli aprì i suoi occhi e disse a suo padre: - Eh! Allora Suo padre lo ha chiamato 'Eloai'.
Successivamente, ha creato il terzo figlio. Egli gemette a lui. Ed egli aprì gli occhi e disse a suo padre: - Asss!  Suo padre lo ha chiamato 'Astaphaios'. Questi sono tre figli maschi del padre.

Sette governanti apparvero così nel caos, androgini. Essi hanno i loro nomi maschili ei loro nomi femminili.

Il nome femminile di Yaltabaoth è Pronoia (Previdenza) Sambathas, che è 'settimana'.

Suo figlio è chiamato Yao, il cui nome è femminile Signoria.
Suo figlio è chiamato  Sabaoth: il suo nome femminile è Divinità.
Suo figlio è chiamato  Adonaios: il suo nome femminile è Regalità.
Suo figlio è chiamato  Elaios: il suo nome femminile è la Gelosia.
Suo figlio è chiamato  Oraios: il suo nome femminile è Ricchezza.
Suo figlio è chiamato  Astaphaios: il suo nome è femminile Sophia (Sapienza).

Questi sono le sette forze dei sette cieli del caos. E sono nati androgini, in coerenza con il modello immortale che esisteva prima di loro, secondo il desiderio di Pistis: cosi che la similitudine di ciò che era esistito sin dall'inizio potesse regnare fino alla fine.

Ora il creatore principale Yaltabaoth, dal momento che possedeva grandi autorità, creò cieli per ciascuno della sua prole mediante la Parola. Li ha creati belli, come luoghi di dimora ed in ogni cielo egli creò grandi glorie, sette volte eccellenti.
Ognuno così ha nel suo cielo troni celesti, luoghi di dimora e templi, ed anche carri e spiriti vergini  e le loro glorie, che guardano su ad un reame invisibile, ed anche potenti eserciti di forze divine e signori ed angeli ed arcangeli - miriadi innumerevoli per servire.

Ora così essi furono completati da questo cielo fino al sesto cielo, cioè quello appartenente a Sophia.



Ed Egli (Yaltabaoth) era stupefatto nella sua Pazzia, quella che dimora in lui,
Ed Egli (Yaltabaoth) si unì con la sua Arroganza che è in lui e generò (altre) Autorità per se stesso:

- Il nome del primo è Athoth, che le generazioni chiamano il mietitore. - Il primo è Seth, che è chiamato Cristo. - Egli ha una faccia di pecora.

- Il secondo è Eloaiou, Il secondo è Harmas, che è l'occhio dell'invidia. - Il secondo è Harmathoth,  che è .... . egli ha una faccia d'asino.

- Il terzo è Kalila-Oumbri. - Il terzo è Galila. - Il terzo è Astaphaios, egli ha una faccia da iena.

- Il quarto è Yabel. - Il quarto è Yobel. - Il quarto è Yao, egli ha una faccia di serpente con sette teste.

- Il quinto è Adonaiu, che è chiamato Sabaoth. - Il quinto è Adonaios. - Egli ha una faccia da serpente.

- Il sesto è Caino, che le generazioni degli uomini chiamato Il Sole. - Il sesto è Adonin, egli ha una faccia da scimmia.

- Il settimo è Abele. - il settimo è Sabbede, egli ha una brillante faccia di fuoco.

Ed Egli (Yaltabaoth) pose sette re - ognuno corrispondente ai firmamenti del cielo - sopra i sette cieli, e cinque sopra la profondità dell'abisso, così che potessero governare.

- L'ottavo è Abrisene. - l'ottavo è Akiressina;
- Il nono è Yobel. - il nono è Yubel.
- Il decimo è Armoupieel. - Il decimo è Harmupiael.
- L'undicesimo è Melcheir-Adonein. - L'undicesimo è Archir-Adonin.
- Il dodicesimo è Belias, egli è colui che governa sopra la profondità dell'Ade.


E condivise il suo fuoco con loro, ma non mandò loro (niente) dal potere della Luce che Egli aveva ricevuto da sua Madre (La Sophia dell'Epinoia). Perché Egli è ignorante oscurità.
E quando la Luce si fu miscelata con le Tenebre, causò che l'oscurità brillasse, ma quando le Tenebre si furono miscelate con la Luce, oscurarono la Luce ed Essa diventò né luce né buio, ma divenne debole.

E queste sono le entità appartenenti, con i nomi:
- il primo è Athoth, egli ha una faccia di pecora;
- il secondo è Eloaiou, egli ha una faccia d'asino;
- il terzo è Astaphaios, egli ha una faccia da iena;
- il quarto è Yao, egli ha una faccia di serpente con sette teste;
- il quinto è Sabaoth, egli ha una faccia da serpente;
- il sesto è Adonin, egli ha una faccia da scimmia;
- il settimo è Sabbede, egli ha una brillante faccia di fuoco;
Questa è la settina della settimana.

A causa del potere della gloria che dimora in Lui, dalla Luce di sua Madre (La Sophia dell'Epinoia), Egli divenne signore su di loro. A causa di ciò Egli chiamò se stesso Dio, ed Egli non era obbediente al posto da cui era venuto.

Ed Egli si mischiò con le Autorità che dimorano con lui. Mediante il suo pensiero ed il suo parlare, sette Potenze vennero in essere. Ed Egli nominò ogni potere cominciando dal più alto (come segue):
- il primo è Bontà/Cristianità con la prima (autorità), Athoth (Seth, Cristo).
- il secondo è Prescienza con la seconda (autorità), Eloaiou. (Harmathoth).
- il terzo è Divinità con la terza (autorità), Astaphaios (Kalila-Oumbri, Galila).
- il quarto è Signoria con la quarta (autorità), Yao (Yabel, Yobel).
- il quinto è Regno con la quinta (autorità), Sabaoth (Adoniau, Adonaios ).
- il sesto è Invidia con la sesta (autorità), Adonein (Caino, Adonin).
- il settimo è Comprensione con la settima (autorità), Sabbateon (Abele, Sabbede ).

Perché questi sono quelli che hanno un firmamento corrispondente a ogni Eone-Cielo. Ad essi furono dati nomi secondo la gloria di quelli che appartengono al cielo per la distruzione dei poteri. I nomi che sono stati dati loro dal Genitore Principale, avevano potere in essi, ma i nomi che furono dati loro in base alla gloria di quelli che appartengono al cielo, significano per loro distruzione e impotenza. Così essi hanno due nomi.

Ed avendo creato (…..) tutto, Egli organizzò secondo il modello dei primi Eoni, che erano venuti in essere, in modo che Egli potesse crearli come quelli indistruttibili. Non perché egli avesse visto quelli indistruttibili, ma il potere in lui, che aveva preso da sua Madre (La Sophia dell'Epinoia), produsse in lui la similitudine del mondo.

E quando Egli (Yaltabaoth) vide la creazione che lo circondava, e la moltitudine degli angeli attorno a lui, che erano venuti fuori da lui, Egli disse loro, 'Io sono un Dio geloso, e non vi è altro Dio accanto a me'. Ma annunciando ciò egli indicava agli angeli che erano presenti, che esiste un altro Dio. Perché se non vi era un altro, di chi egli sarebbe stato geloso?

E lei non ebbe il coraggio di ritornare, ma cominciò a muoversi avanti e indietro. Essa capì la sua carenza quando la luminosità della sua luce stava diminuendo, ed essa diventava scura perché il suo consorte non era stato d’accordo con lei.

E l'Arrogante prese un potere da sua madre. Perché egli era ignorante, pensando che non esisteva nessun altro tranne sua Madre. E quando Egli vide la moltitudine degli angeli che egli aveva creato, allora Egli esaltava se stesso sopra di loro.

E quando la madre capì che la veste delle tenebre era imperfetta, allora realizzò che il suo consorte non era stato d’accordo con lei. Ella si pentì e pianse molto.

E l'interezza del suo pentimento fu sentita e tutto il Pleroma pregò in sua vece l'Invisibile Spirito Verginale. Lo Spirito Santo versò su di lei (qualcosa) dall'intero loro Pleroma. Perché il suo Consorte non venne da lei (da se stesso), ma venne a lei mediante il Pleroma in modo che egli potesse correggere la sua deficienza. Così Essa non fu riportata su, al suo Eone, ma (fu posta) sopra il suo figliolo, così che lei restasse nel Nono fino a quando lei avesse corretto la sua deficienza.

Il cielo e la sua terra furono distrutti dal piantagrane che era sotto di loro tutti.
Ed i sei cieli furono scossi violentemente, perché le forze del caos sapevano chi era colui che aveva distrutto il cielo che era sotto di loro.

E quando Pistis seppe della rottura derivante dal disturbo, ella mandò avanti il suo fiato che lo incatenò e lo gettò giù nel Tartaros.

Da quel giorno, il cielo insieme con la sua terra, si sono consolidati mediante Sophia, la figlia di Yaltabaoth, colei che è sotto tutti loro.

E lo presero in considerazione per un suo futuro. Poi ci fu una voce che uscì dalla Incorruttibilità, dicendo: "Ti sbagli Samael, che vuol dire, "dio dei ciechi". I suoi pensieri sono diventati ciechi. Allora la Madre (La Sophia dell'Epinoia) quando lei ebbe visto il male che era avvenuto, ed il furto che suo figlio aveva commesso, si pentì e fu sopraffatta dall'oblio nelle tenebre dell'ignoranza. E cominciò a vergognarsi. E lei non ebbe il coraggio di ritornare, ma cominciò a muoversi avanti e indietro. Essa capì la sua carenza quando la luminosità della sua luce stava diminuendo, ed essa diventava scura perché il suo consorte non era stato d’accordo con lei.
Ella si pentì e pianse molto.
E l'interezza del suo pentimento fu sentita e tutto il Pleroma pregò in sua vece l'Invisibile Spirito Verginale. Lo Spirito Santo versò su di lei (qualcosa) dall'intero loro Pleroma. Perché il suo Consorte non venne da lei (da se stesso), ma venne a lei mediante il Pleroma in modo che egli potesse correggere la sua deficienza. Così Essa non fu riportata su, al suo Eone, ma (fu posta) sopra il suo figliolo, così che lei restasse nel Nono fino a quando lei avesse corretto la sua deficienza.

Allora, quando Pistis vide l'empietà dell'arconte principale, fu piena di rabbia. E Zoe (vita), la figlia di Pistis Sophia, gridò e disse: "Ti sbagli, Sakla!" - Per il quale il nome alternativo è Yaltabaoth, c'è un Immortale Uomo di Luce che era già in esistenza prima di te, e che apparirà tra le vostre forme modellate; Egli ti calpesterà con disprezzo, proprio è pestata l'argilla per vasi. E dopo aver espulso il suo potere, cioè la bestemmia che aveva detto, Essa soffiò in faccia a lui, e il suo respiro diventò un angelo di fuoco (che agiva per lei), e quell'angelo legò Yaltabaoth e lo gettò giù nel Tartaros, al di sotto dell'abisso, lo inseguì fino al caos e l'abisso, sua madre, su istigazione di Pistis Sophia.
Ed Essa ha stabilito ciascuno della sua progenie in conformità con il suo proprio potere - secondo il modello dei regni che sono sopra, perché è a partire dal mondo invisibile il mondo visibile è stato inventato. E tu discenderai a tua madre, l'abisso, insieme a quelli che appartengono a te. Perché al compimento delle vostre opere, l'intero errore che è diventato visibile nella verità sarà dissolto. Esso cesserà di essere, e sarà come qualcosa che non è mai esistito."
Ed il Capo degli Arconti, Yaltabaoth, la sentì e pensò che la voce era venuta da sua Madre, ma Egli non capì da dove fosse venuta.

Quando l'Incorruttibilità guardò giù nella regione delle acque, l’immagine di Lei apparve nelle acque, e le autorità delle tenebre si innamorarono di lei.
Ma non potevano prendere possesso di quella immagine, che era apparsa loro nelle acque, a causa della loro debolezza - in quanto esseri che semplicemente posseggono un'anima non possono afferrare coloro che possiedono uno spirito.
Perché loro erano dal basso, mentre essa era dall'alto.  

E tutto l'intero Eone del Capo degli Arconti tremò, e le fondazioni dell'abisso furono scosse. E sopra le acque che sono sotto la materia, la parte inferiore fu illuminata dall'apparire della sua immagine che era stata rivelata. E quando tutte le Autorità ed il Capo Arconte guardarono (sull'acqua), essi videro che l'intera regione della parte inferiore era illuminata. Ed attraverso la luce essi videro la forma dell'immagine sopra l'acqua.

Ed avendo visto la forma dell'immagine nelle acque, il creatore principale si addolorava molto, soprattutto quando sentì la sua voce, che era come la prima voce che lo aveva chiamato fuori dalle acque.
E quando riconobbe che era colei che gli aveva dato un nome, sospirò. Si vergognava a causa della sua trasgressione.
E quando venne a sapere in verità che un Uomo Immortale di Luce era in esistenza prima di lui, fu grandemente turbato perché egli aveva detto in precedenza a tutti gli dei ed ai loro angeli, "Sono io che sono Dio. Nessun altro esiste a parte me "; perché lui aveva paura che essi potessero sapere che un altro era stato in esistenza prima di lui, e potessero condannarlo.

Ma più tardi, essendo privo di comprensione, si beffava della possibile condanna ed agiva sconsideratamente.

Egli disse: "Se qualcosa è esistito prima di me, che appaia, così che possiamo vedere la sua luce."
E subito, ecco! La Luce uscì dall'ottavo cielo di sopra e passò attraverso tutti i cieli della terra.
Ed immediatamente Sophia allungò in avanti il suo dito ed introdusse la luce nella materia, e lei lo inseguì giù fino alla regione del caos. Ed essa tornò su alla sua luce; ed ancora una volta le tenebre ritornarono nella materia.
Il Santo e Perfetto Madre-Padre, la Perfetta (Pronoia) Prescienza, l'Immagine dell'Invisibile che è il Padre del Tutto, in cui il Tutto è venuto in essere, il primo Uomo, li istruì rivelando la sua sembianza in una forma umana.

Quando il genitore principale vide che la luce era bella come irradiata, ne fu stupito, ma fu pieno di vergogna. Quando quella luce apparve, una sembianza umana apparve al suo interno, veramente meravigliosa. E nessuno la vide, ad eccezione del primo genitore e Pronoia, che era con lui.
Però la sua luce apparve a tutte le forze dei cieli. A causa di ciò essi furono tutti preoccupati.



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