(678rabz7ea1)
Collazione > Note
(678rabz7ea1). – circa nell’8.633 a.C. - Nibiru (800) nei cieli era una stella risplendente.
• Il Diluvio (64b) avvenne tra il 10.742 a.C. e l’8.595 a.C. corrispondentemente al passaggio di Nibiru – nell'8.633 a.C. - Era del Leone (672_eb).
• Il Diluvio (64b) nel centoventesimo Shar (678qed) (tra i 428.400 e 432.000 anni terrestri da quando Alalu (820) arrivò al Pianeta dell'oro (666)).
• Per giorni interi prima del Giorno del Diluvio (64ba) la Terra (666) rombava, gemeva, come se soffrisse. Per notti intere prima che la Calamità (64b) si avventasse sulla Terra (666), Nibiru (800) nei cieli era una stella risplendente.
• Poi di giorno calò il buio, di notte la Luna (941) sembrava essere stata ingoiata da un mostro. La Terra (666) iniziò a tremare, agitata da una forza di attrazione fino ad allora sconosciuta. Nel chiarore dell'alba una nube scura sorse dall'orizzonte. La luce della mattina si trasformò in oscurità, come se fosse velata dall'ombra della morte. Poi esplose il suono del rombo di un tuono, i lampi accesero i cieli.
• Nella Terra Bianca (1108_b), nelle viscere della Terra (666), le fondamenta della Terra (666) tremavano. Poi con un rombo, pari a migliaia di tuoni, la coltre ghiacciata scivolò via dalle sue fondamenta. Era spinta via dalla forza di attrazione invisibile della rete di Nibiru (800), nel mare del sud si andava a schiantare. Una lastra di ghiaccio si frantumava contro un'altra. La superficie della Terra Bianca (1108_b) si sgretolava come il guscio rotto di un uovo. All'improvviso un'onda di marea si sollevò, il muro d'acqua raggiunse i cieli. Una tempesta, con una violenza mai vista prima, iniziò a ululare dal cuore della Terra (666). I suoi venti spingevano il muro d'acqua, l'onda di marea volgeva verso nord.