(1042bb)
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(1042bb).- Inanna, figlia di Nannar e Ningal nata sulla terra. - Inanna, Figlia di Nannar e Gemella di Utu. - Anunitu, l'Amata di Anu. - Signora dei ME. - Ishtar. -
(-1042bb-.html).- Inanna (1042bb) - Ishtar (1042bb) – Inanna (1042bb), Figlia di Nannar (1041b) e gemella di Utu (1042ba). –
• Inanna (1042bb), figlia di Nannar (1041b) e Ningal (1041ba) nata sulla terra. - Anunitu (1042bb), l'Amata di Anu (1020). - Signora dei ME (680) – Poi Nergal (1031c) ed Ereshkigal (1031ca) registrarono uno strano rombare fra le nevi della Terra Bianca (1108_b). La coltre di neve e ghiaccio che ricopre la Terra Bianca (1108_b) ha iniziato a scivolare! Così riferirono dalla cima dell'Abzu (1085). - Enlil (1040) rivelò loro in segreto notizia dell'imminente Calamità (64b). - Ora che una Calamità (64b) è stata decretata da un destino sconosciuto, lasciamo che accada ciò che deve accadere! Così Enlil (1040) infuriato asserì. Che tutti i capi giurino solennemente di lasciar accadere gli eventi senza ostacolarli! Così Enlil (1040) chiese a tutti loro. - Per quei pochi di noi Anunnaki (1072), che decideranno di restare, il rifugio saranno le Navi Celesti (1094a), nei cieli della Terra (666), per attendere la calamità, per essere testimoni del Fato (1054) della Terra (666)! - In qualità di comandante, sarò il primo a restare! Così disse Enlil (1040). Che gli altri compiano ciascuno la propria scelta! - Utu (1042ba) e Inanna (1042bb), figli di Nannar (1041b), nati sulla Terra (666), dichiararono che sarebbero rimasti. - Enki (1030) e Ninki (1030a) scelsero di restare e di non abbandonare la Terra (666); con orgoglio la loro decisione annunciarono. - Uno alla volta gli altri figli di Enki (1030) annunciarono la propria decisione di restare: Nergal (1031c) e Gibil (1031b), Ninagal (1031f) e Ningishzidda (1031d) e anche Dumuzi (1031e) - Tutti gli occhi si puntarono su Ninmah (1050)! - Con orgoglio annunciò la sua decisione di restare: Qui è il lavoro di tutta la mia vita! Non abbandonerò i Terrestri (1075a), frutto della mia creazione! - Che accada tutto, come decretato dal Fato (1054), che sia nota come la decisione di Enlil (1040). Che solo su di lui ricadano per sempre le responsabilità! Così disse Enki (1030) rivolto a tutti. - Accadde dopo la contesa fra Horus (1031ac_a) e Seth (1031ad) e dopo la battaglia aerea nei cieli di Tilmun (1085g). - A quel tempo Dumuzi (1031e), il figlio minore di Enki (1030), si innamorò di Inanna (1042bb), figlia di Nannar (1041b). - Era bella al di là di ogni immaginazione, nelle arti marziali gareggiava insieme agli eroi Anunnaki (1072). Da suo fratello Utu (1042ba) apprese di viaggi nei cieli e di barche celesti. Gli Anunnaki (1072) le donarono una Nave Spaziale (1094b), tutta per lei, per vagare nei cieli della Terra (666). - Inanna (1042bb), nipote di Enlil (1040), fu affascinata dal Signore della pastorizia (1031e). Erano travolti da un amore che non conosce confini, la passione infiammava i loro cuori. - Gli amanti si recarono alla dimora di Ningal (1041ba), madre di Inanna (1042bb). A loro Ningal (1041ba) impartì la propria benedizione, la madre di Inanna (1042bb) approvò Dumuzi (1031e). - Dumuzi (1031e) come sposo fu ben accolto da Nannar (1041b). Che così sia! Anche Utu (1042ba), fratello di Inanna (1042bb), approvò. - Enki (1030) pure impartì così la propria benedizione a Dumuzi (1031e). Tutti i fratelli furono felici del matrimonio, tutti tranne Marduk (1031a). - Com'era usanza, una sorella di Dumuzi (1031e) venne incaricata di profumare e abbigliare la sposa. Geshtinanna (1031g) era il nome della futura cognata di Inanna (1042bb). A lei Inanna (1042bb) aprì il cuore, le parlò della sua vita futura con Dumuzi (1031e). - Ho la visione di una grande nazione, Dumuzi (1031e) sarà così elevato al rango di Grande Anunnaki (1072a). Il suo nome su quello degli altri sarà esaltato, io sarò la sua sposa regina. Condivideremo la posizione regale, insieme sottometteremo i paesi ribelli. Darò la posizione regale a Dumuzi (1031e), io governerò il paese! - Inanna (1042bb) era preoccupata per la sparizione e la morte di Dumuzi (1031e), infine il dolore prese il sopravvento. Si affrettò allora nell'Abzu Inferiore (1085_a), per recuperare il corpo di Dumuzi (1031e) e dargli sepoltura. - Quando Ereshkigal (1031ca), sua sorella, ricevette notizia dell'arrivo di Inanna (1042bb) ai cancelli del sacro recinto, sospettò che Inanna (1042bb) nutrisse in cuor suo un subdolo progetto. A ciascuna delle sette porte, una ad una le bardature e le armi vennero sottratte a Inanna (1042bb). Rimase, svestita e impotente, davanti al trono di Ereshkigal (1031ca). Fu accusata di tramare di avere un erede da Nergal (1031c), fratello di Dumuzi (1031e)! Tremante di collera, Ereshkigal (1031ca) non volle ascoltare le spiegazioni della sorella. - Che siano liberate contro di lei le sessanta sofferenze! Così Ereshkigal (1031ca) ordinò infuriata a Namtar (1208), suo visir. - Con l'argilla dell'Abzu (1085) Enki (1030) creò due emissari (1075d), esseri senza sangue, incolumi ai raggi di morte. Li inviò nell'Abzu Inferiore (1085_a), affinché riportassero indietro Inanna (1042bb), viva o morta. Quando giunsero al cospetto di Ereshkigal (1031ca), le loro sembianze suscitarono le sue perplessità: Siete Anunnaki (1072)? Siete Terrestri (1075)? Così con stupore Ereshkigal (1031ca) chiese loro. Namtar (1208) rivolse contro di loro le magiche Armi del Potere (1067a), ma i due rimasero illesi. Li condusse allora al corpo senza vita di Inanna (1042bb), da un palo esso pendeva. Gli emissari di argilla diressero allora sul corpo Impulso (1064a) e Lampo (1064b). Poi spruzzarono su di lei l'Acqua della Vita (1064c), nella sua bocca deposero la Pianta della Vita (1064e). Allora Inanna (1042bb) si mosse, aprì gli occhi: dai morti Inanna (1042bb) si risvegliò. Quando i due emissari (1075d) furono pronti a riportare Inanna (1042bb) al Mondo Superiore (601), Inanna (1042bb) ordinò loro di portare via anche il corpo esanime di Dumuzi (1031e). Alle sette porte dell'Abzu Inferiore (1085_a) a Inanna (1042bb) vennero restituite tutte le bardature e tutte le armi. - Ordinò agli emissari (1075d) di portare l'amante (1031e) della sua gioventù alla dimora (1085bb) di Dumuzi (1031e), nella Terra Nera (1085ba), di lavarlo con acqua pura, di ungerlo con oli profumati, di vestirlo con un sudario rosso, di deporlo su di una lastra di lapislazzuli. Infine di scavare nella roccia un luogo per farlo riposare, per attendere lì il Giorno del Risveglio (920). - Poi Inanna (1042bb) si avviò verso la dimora di Enki (1030): voleva vendicare la morte del suo amato; esigeva la morte di Marduk (1031a), il colpevole. Ci sono state già abbastanza morti! Così le rispose Enki (1030). Marduk (1031a) è stato un istigatore, ma non ha commesso omicidio! Allorché Inanna (1042bb) venne a sapere che Enki (1030) non avrebbe punito Marduk (1031a), Inanna (1042bb) si recò dai propri genitori e dal fratello. Elevò un lamento nell'alto dei cieli: Giustizia! Vendetta! Morte a Marduk (1031a)! Così implorò. - Marduk (1031a) insieme a Sarpanit (1031aa) e a Nabu (1031ab) partì alla volta della Terra Senza Ritorno (1108_c). Con moglie e figlio si recò in un luogo dove le bestie con le corna vengono cacciate. (l’America del Nord ??) - A Ninurta (1041a), che aveva sconfitto Anzu (1150) e Marduk (1031a), vennero concessi i poteri della successione di Enlil (1040). In tutte le terre avrebbe sostituito il padre. - La signoria del Luogo dell'Atterraggio (1095) nei Monti del Cedro (1082a) venne concessa a Ishkur (1041c). II Luogo dell'Atterraggio (1095) fu così annesso al suo dominio nel nord. - Le terre a sud e a est, dove si erano insediati gli Igigi (1073) con i loro figli, a Nannar (1041b) vennero affidate, come dote eterna, affinché lui e i suoi discendenti le governassero. La penisola (1085g), dove si trovava il Luogo dei Carri (1095c), venne annessa alle terre di Nannar (1041b). - Utu (1042ba) venne confermato quale comandante del Luogo (1095c) e dell'Ombelico della Terra (1095f). - Nella Terra dei Due Canali (1085f), come convenuto, Enki (1030) assegnò la signoria a Ningishzidda (1031d). Nessuno dei figli di Enki (1030) trovò da ridire; ma a questa decisione Inanna (1042bb) si oppose! Inanna (1042bb) rivendicava l'eredità di Dumuzi (1031e), suo promesso sposo tragicamente deceduto. Un dominio tutto per lei pretendeva da Enki (1030) ed Enlil (1040). I Capi (1051a) rifletterono su come soddisfare le richieste di Inanna (1042bb). - Nei giorni seguenti, viaggiando a bordo di Navicelle Spaziali (1094b), Anu (1020) e Antu (1020a) ispezionarono le altre regioni. Poi, il diciassettesimo giorno, la coppia reale fece ritorno a Unug-ki (1081g), per avere un'altra notte di riposo. Al mattino, quando i giovani Anunnaki (1072) si presentarono al cospetto di Anu (1020) e Antu (1020a) per ricevere la benedizione, Anu (1020) della pronipote Inanna (1042bb) si invaghì, la attirò a sé, la abbracciò e la baciò. Ascoltate tutti le mie parole! Così annunciò all'assemblea: Dopo che lo avremo lasciato, questo luogo andrà in dote a Inanna (1042bb). Che la Nave Celeste (1094a), a bordo della quale abbiamo ispezionato la Terra (666), sia il mio regalo a Inanna (1042bb)! - Inanna (1042bb) risiedeva a Unug-ki (1081g), viveva nella dimora concessale da Anu (1020). Inanna (1042bb), a Unug-ki (1081g), attendeva la sua signoria sulla Terza Regione (1313). In tutto quel tempo continuava a chiedere ai Capi (1051a) un dominio tutto suo. La Terza Regione (1313) verrà dopo la Seconda (1312)! Così la rassicurarono i Capi (1051a). - - Quando si chinava, Enki (1030) poteva ammirarne la vulva di Inanna (1042bb). Bevvero vino dolce dalle coppe, fecero una gara nel bere birra! Mostrami i ME (680). Così disse Inanna (1042bb) nel corso del gioco. Che io possa tenerli in mano! Sette volte nel corso della gara Enki (1030) affidò a Inanna (1042bb) i ME (680). Le formule divine per la posizione di signore e di re, di sacerdote e di scriba, Enki (1030) le dette da tenere i ME (680) per l'amore e per la guerra. Le dette i ME (680) per la musica e per il canto, per la lavorazione del legno e dei metalli e delle pietre preziose. Enki (1030) dette a Inanna (1042bb) novantaquattro ME (680), necessari per i regni civilizzati. Tenendo ben stretti i premi, Inanna (1042bb) di soppiatto fuggì da Enki (1030) addormentato. - Quando si chinava, Enki (1030) poteva ammirarne la vulva di Inanna (1042bb). Bevvero vino dolce dalle coppe, fecero una gara nel bere birra! Mostrami i ME (680). Così disse Inanna (1042bb) nel corso del gioco. Che io possa tenerli in mano! Sette volte nel corso della gara Enki (1030) affidò a Inanna (1042bb) i ME (680). Le formule divine per la posizione di signore e di re, di sacerdote e di scriba, Enki (1030) le dette da tenere i ME (680) per l'amore e per la guerra. Le dette i ME (680) per la musica e per il canto, per la lavorazione del legno e dei metalli e delle pietre preziose. Enki (1030) dette a Inanna (1042bb) novantaquattro ME (680), necessari per i regni civilizzati. Tenendo ben stretti i premi, Inanna (1042bb) di soppiatto fuggì da Enki (1030) addormentato. - Si affrettò alla Barca Celeste (1094a), dette istruzioni al suo pilota di allontanarsi in volo. - Isimud (1170) intercettò la Barca Celeste (1094a) di Inanna (1042bb) mentre si avvicinava a Unug-ki (1081g). La obbligò a ritornare a Eridu (1080a) per affrontare così la collera di Enki (1030). Ma quando Inanna (1042bb) giunse a Eridu (1080a), non aveva più con sé i ME (680): li aveva affidati a Ninshubur (1072bc), la sua ancella; Ninshubur (1072bc) li portò alla Casa di Anu (1081g) a Unug-ki (1081g). - In nome del potere che mi è conferito, in nome di Anu (1020), mio padre, ti ordino di restituirmi i ME (680)! Così disse infuriato Enki (1030) a Inanna (1042bb), nella sua dimora la tenne prigioniera. - Quando Enlil (1040) lo venne a sapere, giunse a Eridu (1080a) per affrontare il fratello. - Con diritto ho ottenuto i ME (680), lo stesso Enki (1030) li ha messi nelle mie mani! Così disse Inanna (1042bb) a Enlil (1040); Enki (1030), mestamente, ammise la veridicità di quelle affermazioni. Quando sarà completato il tempo di Kish (1311a), la sovranità passerà a Unug-ki (1081g)! Così dichiarò Enlil (1040). - Ventitré re regnarono a Kish (1311a), per quattrocentotto anni fu la Città dello Scettro (1311a). - A Unug-ki (1081g), da Kish (1311a), venne trasferito l'Oggetto Celeste Luminoso (1005). - Quando la decisione venne annunciata al popolo, canti di lode questi innalzò a Inanna (1042bb). Nell'anno quattrocentonove dopo che il conto degli anni (672_bad) della Terra (666) era iniziato, la sovranità dalla Prima Regione (1311) venne trasferita a Unug-ki (1081g). Il suo primo re fu il sommo sacerdote della dimora-tempio di Eanna (1081ag), era un figlio di Utu (1042ba)! - Inanna (1042bb), a Unug-ki (1081g), attendeva la sua signoria sulla Terza Regione (1313). In tutto quel tempo continuava a chiedere ai Capi (1051a) un dominio tutto suo. La Terza Regione (1313) verrà dopo la Seconda (1312)! Così la rassicurarono i Capi (1051a). - I Capi (1051a) furono incoraggiati dal successo della Seconda Regione (1312); procedettero allora a creare le Terza Regione (1313). Decretarono di farne un dominio per Inanna (1042bb), così come le era stato promesso. - Come si addice alla Signora (1042bb) della Regione (1313), le venne assegnata una costellazione celeste. Prima, insieme a suo fratello Utu (1042ba), condivideva la Stazione dei Gemelli (672_ca). Da quel momento, quale dono di Ninharsag (1050), le venne assegnata la Costellazione della Vergine (672_f). Nell'anno ottocentosessanta, secondo il conto degli anni (672_baf) della Terra (666), così Inanna (1042bb) venne onorata. - Molto lontana, nelle terre orientali, oltre le sette catene montuose, si trovava la Terza Regione (1313). - Zamush (1313_a), la Terra delle Sessanta Pietre Preziose (1313_a), era il nome del suo reame dell'altopiano. - Aratta (1313_b), il Reame del Bosco (1313_b), era ubicato nella valle del grande fiume serpeggiante. Nella grande pianura la gente coltivava cercali e pascolava mandrie di bestiame con le corna. - Enki (1030) creò per Aratta (1313_b), nella sua immensa saggezza, una lingua prima di allora sconosciuta. Ma Enki (1030) non concesse i ME (680) dei regni civilizzati alla Terza Regione (1313). - Che Inanna (1042bb) condivida con la nuova Regione (1313) ciò che ha ottenuto! Così dichiarò Enki (1030). Ad Aratta (1313_b) Inanna (1042bb) nominò un capo pastore, molto simile al suo amato Dumuzi (1031e). - Quando viaggiava nei cieli, nei raggi del Sole (650) vedeva l'immagine di Dumuzi (1031e). Alla notte le appariva in sogno: Tornerò! Così le diceva. Le prometteva le glorie del suo dominio nella Terra dei Due Canali (1085f). Nel Sacro Recinto di Unug-ki (1081g) creò la Casa del Piacere Notturno (1081fa). A Gigunu (1081fa) con dolci lusinghe lei attirava giovani eroi la sera delle loro nozze. Prometteva loro una vita lunga e felice; si illudeva che il suo amante fosse Dumuzi (1031e). Ciascuno di loro, al mattino, giaceva morto nel suo letto. - Fu in quel periodo che l'eroe Banda (1081f_bb), creduto morto, fece ritorno vivo a Unug-ki (1081g). Per grazia di Utu (1042ba), dal cui seme egli era nato, Banda (1081f_bb) fece ritorno dal mondo dei morti. Un miracolo! Un miracolo! Così urlò Inanna (1042bb) in preda all'eccitazione. Il mio amato Dumuzi (1031e) è tornato a me! - Nella sua dimora Banda (1081f_bb) venne lavato, venne avvolto in un abito frangiato, cinto da una fascia. Dumuzi (1031e), mio amato! Così lo chiamò. Lo attirò al suo letto, ricoperto di fiori. Quando il mattino seguente Banda (1081f_bb) era ancora vivo, Inanna (1042bb) gridò di gioia: Nelle mie mani è stato deposto il potere di immortalità: sono la custode dell'immortalità! - Inanna (1042bb) decise di assurgere a dea con il Potere dell'Immortalità (1042bb_a). - Inanna (1042bb), a bordo della sua Nave Celeste (1094a), continuava a viaggiare di terra in terra; si divertiva con Utu (1042ba) nei pressi del Mare Superiore (600a). Si recò nel dominio di Ishkur (1041c), suo zio; Dudu (1041c), Amato, così lo chiamò. Inanna (1042bb) si invaghì della gente che abitava nella pianura superiore dei due fiumi. Trovava gradevole il suono della loro lingua: a parlare la loro lingua ella imparò. La chiamarono Ishtar (1042bb), nella loro lingua, con il nome del pianeta Lahamu (665). - Con occhio attento Ra (1031a) teneva costantemente sotto controllo Inanna (1042bb) e Sharru-kin (1311d), poi si avventò come un falco sulla preda. Dal luogo in cui Marduk (1031a) aveva tentato di costruire la Torre (1120) alta fino al cielo, da lì Sharru-kin (1311d) trasferì il suolo sacro ad Agade (810), per installarvi l'Oggetto Celeste Luminoso (1005). - Infuriato Marduk (1031a) si affrettò alla Prima Regione (1311), insieme a Nabu (1031ab) e ai suoi seguaci giunse al luogo della Torre (1120). Del sacro suolo, solo io ho il possesso, una porta degli dèi sarà da me creata! - Così, con decisione parlò Marduk (1031a). Ai suoi seguaci dette ordine di deviare il corso del fiume. Nel luogo della Torre (1120) innalzarono dighe e muri, per Marduk (1031a) costruirono l'Esagila (1081i), la Casa del Dio Supremo (1081i). Babili (1120), Porta degli Dei (1120), Nabu (1031ab) così la chiamò in onore del proprio padre. - Marduk (1031a) si insediò nel cuore dell'Eden (1084), nel centro della Prima Regione (1311)! La furia di Inanna (1042bb) non conobbe limiti; con le sue armi colpì a morte i seguaci di Marduk (1031a). Il sangue della gente, come mai prima visto sulla Terra (666), scorreva a fiumi. - Attendiamo in pace i veri segnali dal cielo! Così disse Nergal (1031c) al fratello. Marduk (1031a) acconsentì a partire, viaggiò di terra in terra per osservare i cieli. - Per un po' Inanna (1042bb) si placò, i suoi successori pacifici erano due figli di Sharru-kin (1311d). Poi sul trono di Agade (810) ascese il nipote di Sharru-kin (1311d): Naram-Sin (1311g), Colui Che è Amato da Sin (1041b) (Nannar), questo era il suo nome. Nella Prima Regione (1311) Enlil (1040) e Ninurta (1041a) erano assenti, si erano recati nelle Terre al di là degli Oceani (1108_a). Nella Seconda Regione (1312) Ra (1031a) era assente, viaggiava in altre terre come Marduk (1031a). Inanna (1042bb) intuì la possibilità di riunire tutto il potere nelle sue mani, ordinò a Naram-Sin (1311g) di conquistare tutte le terre. A Naram-Sin (1311g) dette istruzione di marciare contro Magan (1311_a) e Meluhhah (1084ba), i domini di Marduk (1031a).