Sura 16 - Sapere

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Sura 16


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 16 - An-Nahl - Le Api
 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1  L’ordine di Dio viene, non abbiate fretta, sia gloria a Dio, Egli è ben oltre quel che Gli associano.
2 Egli fa discendere gli angeli con lo spirito per Suo ordine su chi vuole tra i Suoi servi, perché avvertano gli uomini: «Non c’è altro dio che Me, abbiate timore di Me».
3 Ha creato i cieli e la terra in tutta verità, Egli è altissimo, sublime, ben oltre quel che Gli associano.
4 Ha creato l’uomo da una goccia di sperma, ed ecco, l’uomo è un chiaro avversario.
5 Ha creato per voi le greggi nelle quali potete trovare calore e utilità e inoltre ne mangiate,
6 nelle quali potete trovare bellezza quando le riconducete la sera e quando partite al mattino;
7 trasportano i vostri carichi in un paese che potreste raggiungere da voi solo con gran difficoltà. Il vostro Signore è buono e compassionevole,
8 vi ha dato cavalli, muli e asini perché li possiate cavalcare e perché siano un ornamento, Egli crea ciò che non sapete.
9  Sta a Dio farvi raggiungere il sentiero – ma c’è chi se ne allontana – e se Egli avesse voluto vi avrebbe guidati tutti insieme.
10 Egli è Colui che fa discendere per voi dell’acqua dal cielo perché in parte vi disseti e in parte dia pascoli per i vostri armenti,
11 e fa crescere per voi il frumento, l’ulivo, le palme e le viti e ogni genere di frutti – c’è un segno in questo per gente che medita –
12 e vi ha asservito la notte e il giorno, il sole, la luna e le stelle, li ha sottomessi a voi per Suo ordine – c’è un segno in questo per gente che ragiona –
13 e tutto quello che ha sparso per voi sulla terra è variopinto – c’è un segno in questo per gente che riflette.
14 È Colui che vi ha asservito il mare perché ne possiate mangiare carne fresca e prenderne ornamenti che indossate, e tu vedi le navi che lo solcano rapide perché voi possiate desiderare il Suo favore e Gli rendiate grazie.
15 Ha gettato monti solidi sopra la terra perché non oscilli sotto di voi, e fiumi, e strade perché siate guidati,
16 e vi ha dato dei segnali, e anche negli astri gli uomini hanno una guida.
17 Forse colui che crea è uguale a colui che non crea? Non riflettete?
18  Se doveste contare i favori di Dio non lo potreste fare, Dio è indulgente e compassionevole,
19 Dio sa ciò che nascondete e ciò che mostrate.
20 Quelli che essi invocano al di fuori di Dio non creano nulla, sono anch’essi creati,
21 sono morti, non vivi, e non si rendono conto che un giorno saranno risuscitati.
22 Il vostro Dio è un Dio unico, e chi non crede nell’aldilà ha il cuore ostile ed è pieno di superbia.
23 Indubitabilmente Dio conosce ciò che nascondono e che mostrano, e non ama i superbi.
24 Quando si chiede loro: «Cos’è questo Corano che il vostro Signore ha rivelato?», rispondono: «Le favole degli antichi».
25  Così sia, affinché essi portino i loro pesi tutti interi nel giorno della resurrezione e inoltre i pesi di quelli che essi hanno traviato senza sapere nulla, com’è orribile il loro carico.
26  Anche quelli che vissero prima di loro hanno tramato delle insidie, ma Dio ha colpito alle fondamenta l’edificio che avevano costruito, il tetto è crollato loro addosso, il castigo li ha colti da dove meno se lo aspettavano
27 e poi, nel giorno della resurrezione, Egli li coprirà di vergogna. Dirà: «Dove sono i Miei compagni, sui quali discordavate?». E coloro cui fu data la scienza diranno: «In questo giorno, l’ignominia e il male si abbattono sui miscredenti».
28 E allora quelli che gli angeli avranno fatto morire in stato di iniquità contro se stessi ci offriranno la pace: «Noi non facevamo nulla di male». «No, Dio sa benissimo cosa facevate,
29 e adesso entrate per le porte della Geenna, restate lì in eterno, com’è orribile la dimora dei superbi.»
30 Quanto a coloro che temono Dio, quando si chiede loro: «Cos’è questo Corano che il vostro Signore ha rivelato?», rispondono: «È l’ottima cosa». Chi ha fatto del bene riceverà del bene in questo mondo e migliore è la dimora dell’aldilà, com’è bella la dimora di chi teme Dio,
31 i giardini di Eden alla cui ombra scorrono i fiumi. Saranno accolti lì e avranno quel che vorranno, così Dio ricompensa quelli che Lo temono,
32 quelli che gli angeli avranno fatto morire da buoni. Diranno loro: «Sia pace a voi, entrate nel giardino come ricompensa per le vostre azioni».
33  Cosa resta da aspettare ai miscredenti? Solo l’arrivo degli angeli della morte o l’arrivo del decreto del tuo Signore. Altrettanto fecero quelli che vissero prima, e Dio non fece loro torto, essi si fecero torto da sé,
34 le cattive azioni che avevano compiuto si ritorsero contro di loro e quel che schernivano li afferrò da ogni parte.
35 I pagani dicono: «Se Dio avesse voluto, non avremmo adorato nulla al di fuori di Lui, né noi né i nostri padri, e nulla avremmo dichiarato illecito senza il Suo permesso». Altrettanto fecero quelli che vissero prima. Cosa spetta ai profeti oltre all’annuncio chiaro del messaggio?
36  Abbiamo mandato un messaggero a ogni comunità: «Adorate Dio e astenetevi dai Taghut». Alcuni di quegli uomini Dio li guidò, ma altri li condannò all’errore. Andate per la terra e guardate quale fine hanno fatto i miscredenti,
37 e se tu vuoi guidarli, sappi che Dio non guida i traviati, e nessuno li soccorrerà.
38 Hanno giurato su Dio, con un giuramento solenne, che Dio non risusciterà chi muore. Niente affatto, è una Sua promessa in tutta verità, ma la gran parte degli uomini non sa nulla.
39  Così sia, perché Egli mostri chiaramente agli uomini ciò di cui vanno discutendo e perché i miscredenti sappiano di essere stati dei bugiardi.
40  La Nostra parola, quando Noi vogliamo una cosa, è: «Sii», ed essa è.
41 Quelli che sono emigrati sulla via di Dio dopo avere subito ingiustizia, a quelli Noi annunciamo del bene nel mondo, e maggiore è la ricompensa dell’aldilà – se lo sapessero! –
42 riservata ai pazienti, a chi ha confidato nel suo Signore.
43  Anche prima di te, Noi abbiamo inviato solo uomini ispirati da Noi – se non lo sapete, chiedete alla gente che ha già ricevuto l’avvertimento –
44 con le prove chiare e con i Salmi, e abbiamo fatto discendere il monito su di te perché tu spiegassi agli uomini quel che è stato loro rivelato, perché potessero riflettere.
45 Quanto a coloro che hanno tramato insidie, sono sicuri che Dio non li farà sprofondare sotto terra, che il castigo non li coglierà da dove meno se lo aspettano
46 e non li afferrerà mentre si stanno dedicando alle loro faccende – nulla potranno impedire a Dio –
47 o non li afferrerà mentre sono pieni di paura? Ma il tuo Signore è dolce e compassionevole.
48  Non vedono tutto quel che Dio ha creato, ogni cosa con la sua ombra che si stende lunga a destra e a sinistra, ogni cosa prosternata davanti a Dio umilmente?
49 Tutto nei cieli e sulla terra si china davanti a Dio senza superbia alcuna, gli animali come gli angeli
50 hanno paura del loro Signore che sta sopra di loro, e agiscono secondo l’ordine ricevuto.
51 Dio ha detto: «Non prendetevi due divinità, Egli è un unico Dio, Io, temete soltanto Me».
52  A Lui appartiene ogni cosa nei cieli e sulla terra, a Lui spetta il culto permanente. Avrete timore di altri, diversi da Dio?
53 Viene da Dio ogni grazia che avete e poi, quando un male vi coglie, allora Lo supplicate,
54 e poi, quando il male vi è tolto, alcuni di voi associano altri dèi al loro Signore
55 rinnegando quel che Noi vi abbiamo donato. Gioite pure, presto lo saprete.
56 Parte dei beni che abbiamo loro donato li offrono a ciò che non conoscono; mi appello a Dio, vi sarà chiesto conto delle vostre invenzioni.
57 Danno a Dio – sia Egli glorificato – delle figlie femmine mentre per se stessi vogliono quel che più desiderano,
58 e quando a uno di loro è annunciata la nascita di una bambina costui si rabbuia in volto, si riempie di collera
59 e si nasconde alla gente per la brutta notizia ricevuta e poi decide se tenerla nonostante la vergogna oppure seppellirla nella terra: non è orribile la loro decisione?
60 Quelli che non credono nell’altra vita sono un esempio pessimo, mentre l’esempio più eccelso spetta a Dio, Egli è il Potente, il Saggio.
61 Se Dio afferrasse gli uomini per la colpa che hanno commesso, non lascerebbe nessuno sulla terra; invece li rimanda a un termine designato, e quando il loro termine giunge, essi non possono ritardarlo di un’ora né anticiparlo di un’ora.
62 Danno a Dio ciò che disdegnano per se stessi, e la loro lingua bugiarda dice che avranno il premio più bello. Invece quello
che avranno è il fuoco, indubitabilmente, e vi saranno gettati per primi.
63  Nel nome di Dio, abbiamo inviato dei profeti alle comunità prima di te, Satana ha abbellito ai loro occhi ciò che facevano e oggi è il loro alleato, avranno un castigo doloroso.
64 Ti abbiamo rivelato il libro affinché tu possa spiegare le loro discordie, affinché sia guida e misericordia per gente che crede.
65 Dio fa scendere dell’acqua dal cielo e dà vita alla terra morta, c’è un segno in questo per gente capace di udire.
66  Nelle greggi avete un esempio: Noi vi dissetiamo con ciò che hanno nel ventre, tra le feci, e con il loro sangue e con il latte, puro e squisito per chi beve.
67 Dai frutti delle palme e delle viti vi preparate una bevanda inebriante, un alimento buono; c’è un segno in questo per gente che ragiona.
68 Il tuo Signore ha ispirato all’ape: «Prendi casa nei monti e negli alberi e negli edifici degli uomini
69 e poi mangia ogni frutto e va’ docilmente per le vie del tuo Signore». Dal suo ventre si ricava una bevanda variopinta che guarisce gli uomini, c’è un segno in questo per gente che medita.
70 Dio vi ha creato e poi vi fa morire, e tra voi c’è chi arriva all’età più vile, quando non sa più nulla di quel che prima sapeva, Dio è il Sapiente, pieno di potenza.
71 Dio ha favorito alcuni di voi rispetto ad altri nelle ricchezze, eppure i favoriti tra voi nulla danno ai loro servi delle ricchezze che hanno ricevuto per renderli uguali a loro. Negano forse il favore di Dio?
72 Dio vi ha creato da voi stessi delle compagne, e dalle vostre compagne vi ha dato figli e nipoti, vi ha donato delle cose buone. Credono forse nelle vanità? Smentiscono la grazia di Dio?
73  Adorano forse al di fuori di Dio chi non può donare nulla dai cieli né dalla terra, chi non ha alcuna capacità?
74  Non date a Dio degli eguali, Dio sa e voi non sapete.
75 Dio vi propone questo esempio, l’esempio di un servo, uno schiavo che non ha potere su nulla, e di un uomo libero a cui abbiamo fatto doni buoni in quantità ed egli ne elargisce in segreto e in pubblico. Sono uguali? Sia lode a Dio, ma la gran parte di loro non lo sa.
76 Dio vi propone l’esempio di due uomini. L’uno è muto e del tutto incapace, un peso per il suo padrone, ovunque egli lo mandi non gli riporta niente di buono; forse costui è lo stesso di un uomo che comanda con giustizia e conduce su una retta via?
77  A Dio appartiene il mistero dei cieli e della terra, e l’ordine dell’ora è come un batter d’occhio o più rapido ancora. Dio è potente su ogni cosa.
78 Dio vi ha fatto uscire dal ventre di vostra madre impotenti e ignoranti e vi ha dato l’udito, vi ha dato la vista e il cuore perché un giorno Lo poteste ringraziare.
79  Non vedono gli uccelli umili nell’aria del cielo? È solo Dio che li sorregge e in questo vi sono dei segni per gente che crede.
80 Dio vi ha dato un rifugio nelle vostre case, vi ha dato case fatte con le pelli delle greggi, leggere per voi nel giorno in cui vi spostate e nel giorno in cui vi accampate, e dalla loro lana, dai loro peli e dai loro crini vi ha dato suppellettili e cose utili, fino a un termine fisso.
81 Tra le cose che ha creato, Dio ha fatto per voi l’ombra, ha fatto per voi dei nascondigli nei monti e vi ha dato vesti che vi proteggano dal caldo e vesti che vi proteggano dal male che vi procurate, così Egli completa la Sua grazia su di voi perché vi sottomettiate a Lui
82 e se poi Gli voltate le spalle, ebbene, a te spetta solo annunciare il messaggio chiaramente.
83 Conoscono la grazia di Dio e poi la rinnegano, e la gran parte di loro non crede.
84  Nel giorno in cui susciteremo da ogni comunità un testimone, allora i miscredenti non avranno il permesso di fare nulla,
non potranno avanzare scuse,
85 e quando i colpevoli vedranno il castigo, che non verrà loro affatto alleviato, non otterranno dilazione.
86 Quando gli idolatri vedranno i loro idoli, diranno: «Signore nostro, ecco i nostri idoli, quelli che abbiamo adorato al di fuori di Te». E gli idoli ribatteranno: «Voi siete dei bugiardi».
87 In quel giorno, i miscredenti proporranno a Dio la pace, e gli idoli che si erano inventati se ne andranno lontano da loro.
88 Quelli che non hanno creduto e hanno allontanano gli altri dal sentiero di Dio, a quelli aumenteremo castigo su castigo perché hanno seminato la corruzione.
89  Nel giorno in cui susciteremo da ogni comunità un testimone che sarà uno di loro, contro di loro, Noi porteremo te come
testimone. Ti abbiamo rivelato il libro come dimostrazione chiara di ogni cosa, come guida e misericordia e lieto annuncio per chi è sottomesso a Dio.
90 Dio ordina la giustizia, la bontà, la liberalità verso i parenti e vieta la turpitudine, il male e la prepotenza, Egli vi ammonisce perché possiate meditare.
91  Osservate il patto di Dio che già avete stretto con Lui e non rompete i giuramenti solenni dopo che li avete prestati, perché avete fatto appello a Dio come vostro garante e Dio quello che fate lo sa.
92  Non siate come la filatrice che disfa i fili della sua tela dopo averli strettamente annodati, usando i vostri giuramenti per ingannarvi tra voi e per rendere una comunità più forte dell’altra; in questo modo Dio vi mette alla prova e nel giorno della resurrezione vi spiegherà a che proposito discordavate.
93  Se Dio avesse voluto avrebbe fatto di voi un’unica comunità, ma Egli fa smarrire chi vuole e guida chi vuole, e di quanto avete compiuto vi sarà chiesto conto.
94  Non usate i vostri giuramenti per ingannarvi tra voi, non fate scivolare il piede che prima avevate ben saldo; gusterete il male e patirete un castigo tremendo perché avete allontanato gli altri dal sentiero di Dio.
95  Non barattate l’alleanza con Dio a vile prezzo; per voi presso Dio c’è l’ottima cosa, se lo sapeste.
96 Quel che è presso di voi passerà, quel che è presso Dio rimarrà. Noi daremo a chi ha avuto pazienza sulla terra il suo compenso, il premio per le azioni migliori che ha compiuto;
97 chi fa il bene ed è credente, maschio o femmina che sia, Noi lo risusciteremo a una vita buona, tutti li ricompenseremo con il loro premio per le azioni migliori che hanno compiuto.
98 Quando reciti il Corano, rifugiati in Dio dal Satana lapidato
99 che non può nulla contro i credenti, contro chi si affida al suo Signore,
100 e invece ha potere su chi volta le spalle a Dio, su chi dà a Dio degli idoli per compagni.
101 Quando abbiamo scambiato un versetto con un altro versetto – Dio sa meglio di tutti quel che Egli stesso rivela – hanno detto: «Sei un impostore». Ma la gran parte di loro non sa nulla.
102 Di': «Lo ha rivelato lo spirito di santità da parte del tuo Signore in tutta verità, per confermare i credenti nella loro fede, come guida e lieto annuncio per chi è sottomesso a Dio».
103  Noi sappiamo bene quel che dicono: «Un uomo lo istruisce». Ma la lingua dell’uomo a cui pensano è straniera, mentre questa è lingua araba chiara.
104 Quelli che non credono ai segni di Dio, Dio non li guiderà e avranno un castigo doloroso,
105 quelli che non credono ai segni di Dio inventano menzogne, i bugiardi sono loro.
106  Chi ha rinnegato Dio dopo avere creduto – tranne coloro che sono costretti a farlo ma hanno il cuore quieto nella fede – e chi ha spalancato il cuore all’empietà, su costoro si abbatterà l’ira che viene da Dio, avranno un castigo cocente.
107  Così sia, perché hanno preferito la vita terrena all’altra vita e Dio non guida il popolo dei miscredenti.
108  A costoro Dio ha sigillato il cuore e l’udito e la vista, non si accorgono di nulla
109 e senza dubbio saranno i perdenti nell’aldilà.
110 Quanto a quelli che sono emigrati dopo avere subito ingiustizia e poi hanno lottato e pazientato, il tuo Signore dopo di ciò sarà davvero indulgente e compassionevole con loro
111  nel giorno in cui ogni anima dovrà difendersi e ogni anima sarà ripagata per le sue azioni e a nessuno sarà fatto alcun torto.
112 Dio vi propone come esempio una città che se ne stava sicura e tranquilla, che riceveva beni in quantità da ogni luogo, ma si mostrò ingrata dei favori di Dio e allora Dio le fece gustare i vestiti della fame e della paura, per quel che la sua gente aveva fabbricato.
113 Quando era giunto loro un profeta che era uno di loro, lo avevano accusato di menzogna e dunque il castigo li colse in stato di iniquità.
114  Mangiate le cose lecite e buone che Dio vi ha donato e siate riconoscenti per la grazia di Dio, se Lo adorate.
115 Dio vi ha proibito gli animali morti, il sangue e la carne di maiale e gli animali macellati invocando un nome diverso da quello di Dio. Quanto a chi vi è costretto, senza desiderarlo e senza avere l’intenzione di peccare, ebbene, Dio è indulgente e compassionevole.
116  Non dite, nella menzogna proferita dalla vostra lingua: «Questo è lecito e questo è proibito», inventando falsità su Dio; chi inventa falsità su Dio non prospera,
117 solo gioisce per un po’ e infine avrà un castigo doloroso.
118  Abbiamo proibito agli ebrei quel che ti abbiamo già raccontato, e non abbiamo fatto loro alcun torto, si sono fatti torto da sé.
119 E poi il tuo Signore con quelli che hanno fatto il male per ignoranza e in seguito si sono pentiti e ravveduti, con loro il tuo Signore è indulgente e compassionevole.
120  Abramo è il capostipite di una comunità devota a Dio: ebbe fede pura e non fu tra gli idolatri,
121 fu riconoscente per la grazia ricevuta e così Egli lo prescelse e lo guidò su un retto sentiero.
122 Gli abbiamo donato del bene nel mondo terreno, e nell’aldilà è nel numero dei giusti.
123 E poi abbiamo rivelato a te: «Segui la religione di Abramo, da monoteista, egli non fu tra gli idolatri».
124 Il sabato è stato imposto solo a coloro che hanno discordato a suo proposito, e nel giorno del giudizio, per le loro discordie, il tuo Signore li giudicherà.
125  Chiama gli uomini al sentiero del tuo Signore con la sapienza e la buona esortazione, e discuti con loro nel modo migliore perché il tuo Signore conosce meglio di tutti chi si allontana dal Suo sentiero, conosce meglio di tutti chi è ben guidato.
126 E quando punite, punite come siete stati puniti voi, ma se pazienterete sappiate che per i pazienti è meglio.
127 Dunque porta pazienza, solo in Dio è la tua pazienza, e non ti colga tristezza per costoro né ti colga angustia per le loro insidie,
128 Dio è con chi ha timore di Lui, con chi fa il bene.
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