Sura 17
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Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi
Sura 17 - Al Isra - Il Viaggio Notturno
Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Gloria a Colui che rapì di notte il Suo servo dal tempio sacro al tempio più remoto del quale Noi abbiamo benedetto il recinto, per mostrargli parte dei Nostri segni. Dio è Colui che ode, Colui che vede.
2 Abbiamo dato a Mosè il libro e lo abbiamo reso una guida per i figli di Israele: «Non prendete alcun protettore al di fuori di Me».
3 Mosè discendeva da quelli che Noi portammo con Noè sull’arca, era un servo pieno di gratitudine.
4 Abbiamo decretato nel libro per i figli di Israele: «Voi porterete la corruzione sulla terra due volte, e molto sarete superbi».
5 Quando si compirà la prima delle due promesse, susciteremo contro di voi dei Nostri servi pieni di forza grande, i quali entreranno in tutta libertà nelle vostre abitazioni e la promessa sarà compiuta.
6 Poi vi daremo la rivincita su di loro e vi assisteremo con ricchezze e figli e vi renderemo più numerosi.
7 Se farete del bene lo farete a vostro favore e se farete del male lo farete contro voi stessi. E quando si compirà l’altra promessa, ecco che essi affliggeranno i vostri volti, entreranno nel Tempio come vi entrarono la prima volta, distruggeranno del tutto ogni cosa che avranno conquistato.
8 Può darsi che il vostro Signore abbia misericordia di voi, ma se tornerete indietro anche Noi torneremo indietro, abbiamo fatto della Geenna una prigione per i miscredenti.
9 Questo Corano guida alla via più diritta e annuncia un grande compenso ai credenti che compiono le azioni pure,
10 mentre per chi non crede all’altra vita abbiamo preparato un doloroso castigo.
11 L’uomo invoca il male come invoca il bene, l’uomo è frettoloso.
12 Abbiamo fatto della notte e del giorno due segni, e il segno della notte lo abbiamo reso scuro mentre abbiamo reso chiaro il segno del giorno, affinché voi possiate cercare il favore che viene dal vostro Signore e conoscere il numero degli anni e il conto del tempo, abbiamo spiegato chiaramente ogni cosa.
13 Abbiamo attaccato al collo di ogni uomo il suo destino e nel giorno della resurrezione gli presenteremo un libro che troverà aperto davanti a sé,
14 e una voce dirà: «Leggi il tuo libro. In questo giorno, basta la tua anima per rendere conto contro di te».
15 Chi è ben guidato lo è a proprio favore, mentre chi erra erra a proprio danno, e nessuno sarà caricato del fardello altrui. Non abbiamo mai castigato nessuno senza prima inviare un messaggero.
16 Quando vogliamo distruggere una città, mandiamo il Nostro ordine ai suoi notabili ed essi vi si danno all’empietà, e quindi la parola si avvera e Noi distruggiamo la città completamente.
17 Tante generazioni abbiamo distrutto dopo Noè, basta il tuo Signore per contare le colpe dei Suoi servi.
18 Quanto a chi vuole quel che passa rapidamente, Noi rapidamente diamo ciò che vogliamo a chi vogliamo e poi gli diamo la Geenna dove brucerà, coperto di biasimo e reietto.
19 Invece quelli che vogliono l’aldilà e pieni di zelo si sforzano per ottenerlo, e sono credenti, ebbene, i loro sforzi Dio li gradisce.
20 A tutti, a questi e a quelli, Noi elargiremo il dono del tuo Signore, il dono del tuo Signore non è riservato ad alcuni soltanto.
21 Guarda come abbiamo favorito alcuni su altri, e nella vita dell’aldilà ci sono più gradi e più favori.
22 Non mettere accanto a Dio un altro dio, saresti coperto di biasimo e abbandonato.
23 Il tuo Signore ha decretato che non adoriate altri che Lui, e che siate buoni con i vostri genitori. Se uno di loro o entrambi rimangono con te fino alla vecchiaia non dire loro il tuo fastidio, non li rimproverare e invece parla generosamente.
24 Piega davanti a loro l’ala dell’umiltà che viene dalla misericordia e dì: «Signore mio, abbi misericordia di loro come loro di me quando mi hanno cresciuto da bambino».
25 Il vostro Signore conosce meglio di chiunque il contenuto della vostra anima e se siete puri Egli lo sa, Egli è indulgente con chi fa ritorno pieno di pentimento.
26 Darai ai parenti il dovuto, e così ai viaggiatori e ai poveri, ma senza prodigalità,
27 i prodighi sono i fratelli dei diavoli, e il diavolo fu ingrato verso il tuo Signore.
28 E se dovrai allontanarti, mentre attendi una grazia del tuo Signore nella quale speri, almeno rivolgerai loro una parola buona.
29 Non serrerai la mano legandotela al collo ma nemmeno la aprirai completamente, ti ritroveresti coperto di vergogna e ridotto in povertà.
30 Il tuo Signore dispensa la Sua provvidenza a chi vuole, e a chi vuole la lesina, Egli sa tutto dei Suoi servi e li osserva.
31 Non ucciderete i vostri figli per timore della miseria, Noi provvederemo a loro. Badate bene, ucciderli è un crimine grande.
32 Non vi accosterete alla fornicazione, è cosa turpe, che sentiero orrendo.
33 Non ucciderete nessuno, Dio lo ha proibito, a meno che non sia per giusta causa, e quanto a chi è ucciso ingiustamente, Noi abbiamo concesso al suo curatore la potestà di vendicarlo, ma costui non sia eccessivo nell’uccisione, di certo sarà soccorso.
34 Non vi accosterete alle ricchezze dell’orfano, tranne che nel modo migliore, finché non abbia raggiunto la maggiore età. Terrete fede al patto stipulato, del patto vi sarà chiesto conto.
35 Sarete esatti nella misura quando misurerete e peserete con una bilancia corretta, è bene, e l’esito è migliore.
36 Non seguirai ciò che non conosci. L’udito, la vista e il cuore: su tutto ciò verrai interrogato.
37 Non andrai sulla terra da insolente, tanto non potrai fendere la terra né raggiungere l’altezza dei monti,
38 tutto ciò è un male riprovevole presso il tuo Signore.
39 Ecco una parte dei comandamenti di saggezza che il tuo Signore ti ha rivelato. E non metterai accanto a Dio un altro dio, saresti gettato nella Geenna coperto di vergogna e reietto.
40 Forse Dio vi avrebbe preferito dando a voi dei figli maschi, e avrebbe preso per Sé delle figlie femmine tra gli angeli? Voi pronunciate un discorso mostruoso.
41 Abbiamo esposto agli uomini ogni sorta di cose in questo Corano affinché riflettano, ma non ha fatto che accrescere la loro repulsione.
42 Di': «Se davvero vi fossero altri dèi accanto a Lui, come essi dicono, di certo troverebbero un sentiero che li conduca fino a Colui che ha il trono».
43 Sia gloria a Dio, Egli è altissimo, a grande elevatezza, e ben al di sopra di quel che dicono.
44 Lo glorificano i sette cieli e la terra e chiunque li abiti, non c’è nulla che non canti la Sua lode, però tale lode voi non la comprendete, ma Egli è mite e indulgente.
45 Quando reciti il Corano, Noi poniamo tra te e quelli che non credono nell’aldilà un velo disteso
46 e sui loro cuori poniamo degli involucri affinché non lo comprendano, e un peso nelle loro orecchie, e così, quando fai il
nome del tuo Signore, nella tua recitazione, l’unico Dio, ti voltano le spalle pieni di repulsione.
47 Noi sappiamo meglio di chiunque ciò che ascoltano quando ti ascoltano, e sappiamo che si riuniscono in colloqui segreti, quando i colpevoli dicono: «Voi non seguite che un uomo stregato».
48 Guarda a cosa ti paragonano. Sono in errore, e non possono trovare alcun sentiero.
49 Dicono: «Forse, quando saremo ossa e polvere, saremo risuscitati a una nuova creazione?».
50 Rispondi: «Sì, siate pure pietra o ferro
51 o un’altra cosa creata che possiate concepire dentro di voi». Chiederanno: «Chi ci farà tornare?». Rispondi: «Colui che vi ha creato la prima volta». Scuoteranno la testa nella tua direzione e diranno: «Quando?». Rispondi: «Può darsi tra poco,
52 nel giorno in cui Egli vi chiamerà, e voi Gli risponderete lodando Lui e crederete di essere rimasti lì solo un istante».
53 Di' ai Miei servi che parlino nel modo più buono, perché Satana semina discordia tra loro, Satana è per l’uomo un chiaro nemico.
54 Il vostro Signore vi conosce meglio di chiunque, e se vuole avrà misericordia di voi oppure, se vuole, vi castigherà, Noi non ti abbiamo inviato come loro protettore.
55 Il tuo Signore conosce meglio di chiunque chi è nei cieli e chi è sulla terra. Abbiamo preferito alcuni profeti ad altri, a Davide abbiamo dato i Salmi.
56 Di': «Invocate pure quelli che pretendete dèi oltre a Dio, e vedrete che non hanno il potere di rimuovere il male da voi
o di mutare il suo corso».
57 Quelli che essi invocano, anche quelli bramano il mezzo per avvicinarsi al loro Signore, e fanno a gara correndo verso di Lui, e sperano di ottenere la Sua misericordia, e temono il Suo castigo, il castigo del Signore è terribile.
58 E non c’è una sola città che Noi non distruggeremo prima del giorno del giudizio o che non puniremo con un castigo violento, questo sta scritto nel libro.
59 Quel che Ci trattiene dal mandare dei segni è che gli antichi hanno accusato quei segni di menzogna, null’altro: avevamo mandato ai Thamud la cammella come segno evidente, ma a suo riguardo si sono resi colpevoli. Invieremo dei segni solo per spaventare.
60 Ricorda quando ti dicemmo: «Il tuo Signore ha circondato gli uomini». La visione che ti abbiamo mostrato non è che una tentazione per gli uomini, e anche l’albero maledetto nel Corano. Noi li spaventiamo, e questo accresce soltanto la loro grande ribellione.
61 Quando dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti a Adamo», tutti si prosternarono tranne Iblis, che disse: «Dovrò prosternarmi davanti a colui che hai creato d’argilla?».
62 Disse: «Cosa ne pensi? È costui che hai onorato al di sopra di me? Se mi lascerai attendere fino al giorno della resurrezione io annienterò tutta la sua discendenza con l’eccezione di pochi».
63 Rispose: «Va’, e anche quelli che ti avranno seguito, la Geenna è il vostro compenso, un compenso abbondante.
64 Conturba con la tua voce quelli di loro che potrai, prendili d’assalto con i tuoi cavalieri e i tuoi fanti, associati a loro nelle ricchezze e nei figli e fa’ loro promesse, Satana non promette che inganno.
65 Sui Miei servi non avrai alcuna autorità, per proteggerli il loro Signore è sufficiente».
66 Il vostro Signore è Colui che per voi fa correre la nave sul mare affinché voi possiate cercare del Suo favore, con voi Egli è compassionevole.
67 Quando sul mare vi tocca una calamità, quelli che invocate al di fuori di Lui scompaiono tutti e non resta che Lui, e poi
quando vi ha portato in salvo sulla terraferma vi allontanate da Lui, l’uomo è ingrato.
68 Siete sicuri che non farà sprofondare sotto di voi un lembo di terra o non manderà contro di voi una tempesta di sabbia? Poi nessuno vi proteggerà.
69 Siete sicuri che non vi farà tornare sul mare e non manderà contro di voi un turbine di vento annegandovi tutti per la vostra miscredenza? Non troverete nessuno che prenderà le vostre difese contro di Noi.
70 Abbiamo colmato di onori i figli di Adamo, li abbiamo portati sulla terraferma e sul mare e abbiamo donato loro una provvista di buon cibo, li abbiamo ampiamente preferiti a molte Nostre creature.
71 Un giorno chiameremo tutti gli uomini insieme ai loro capi, e quelli che riceveranno il libro nella destra, quelli leggeranno il loro libro e non sarà fatto loro torto, neppure un filo.
72 Chi è stato cieco in questa vita sarà cieco anche nell’aldilà e ancora più sviato dal sentiero.
73 Per poco i miscredenti non ti hanno distolto da quel che ti avevamo rivelato, perché tu inventassi dell’altro a Nostro riguardo, e allora ti avrebbero preso per amico.
74 Se Noi non ti avessimo confermato, saresti quasi stato incline a seguirli, un poco,
75 e allora Noi ti avremmo fatto assaporare il doppio della vita e il doppio della morte, e contro di Noi non avresti trovato nessun difensore.
76 Per poco non ti hanno incitato a fuggire da questa terra, per scacciarti via, e allora essi non vi sarebbero rimasti che poco, dopo di te,
77 secondo l’abitudine che abbiamo seguito con gli inviati prima di te, la Nostra abitudine non muta.
78 Adempi alla preghiera quando il sole declina fino a quando si oscura la notte, e adempi alla recitazione dell’alba, nella recitazione dell’alba ci sono dei testimoni,
79 e veglia parte della notte in volontaria orazione, forse il Signore ti susciterà a un luogo pieno di gloria,
80 e dì: «Signore mio, fa’ che io entri da giusto e fa’ che da giusto io esca, accordami un’autorità che venga da Te e che mi assista».
81 Di': «La verità è giunta, la falsità è svanita, la falsità è cosa che svanisce».
82 Quel che Noi facciamo discendere, del Corano, è guarigione e misericordia per i credenti, mentre per i colpevoli non accresce che perdizione.
83 Quando colmiamo l’uomo di grazie egli volge le spalle e si allontana e poi quando gli tocca il male è disperato.
84 Di': «Ognuno agisce a suo modo, ma il vostro Signore sa meglio di chiunque chi è guidato sul retto sentiero».
85 Ti chiederanno dello spirito. Rispondi: «Lo spirito viene dall’ordine del mio Signore, avete ricevuto solo un po’ di scienza».
86 Se volessimo ti porteremmo via quel che ti abbiamo rivelato, e allora non troveresti nessuno che ti protegga da Noi,
87 se non per misericordia del tuo Signore, il Suo favore per te è grande.
88 Di': «Se gli uomini e i jinn si unissero per portare un Corano come questo non vi riuscirebbero, nemmeno se si aiutassero l’un l’altro».
89 In questo Corano Noi abbiamo presentato agli uomini ogni sorta di esempi, ma la gran parte di loro rifiuta tutto, tranne l’incredulità.
90 Hanno detto: «Non ti crederemo finché non avrai fatto sgorgare dalla terra una sorgente,
91 oppure non avrai un giardino di palme e di viti e non vi avrai fatto sgorgare in mezzo ruscelli in abbondanza,
92 oppure finché non avrai fatto cadere il cielo, come pretendi, pezzo a pezzo sopra di noi, e ci avrai portato di fronte Dio e gli angeli,
93 o finché non avrai una casa piena di ornamenti o non sarai asceso al cielo, e comunque non crederemo alla tua ascesa finché non ci avrai portato un libro che possiamo leggere». Rispondi: «Sia glorificato il Signore, io sono soltanto un uomo che vi è stato inviato».
94 Quel che ha trattenuto la gente dal credere, quando è giunta la guida, è soltanto che hanno detto: «Dio avrebbe forse inviato un uomo come Suo messaggero?».
95 Di': «Qualora sulla terra vi fossero degli angeli che camminano tranquillamente, come messaggero avremmo inviato loro un angelo dal cielo».
96 Di': «Come testimone fra me e voi Dio è sufficiente, Egli è informato di tutto e osserva tutto dei Suoi servi».
97 Chi Dio guida è ben guidato, chi Dio fa errare non troverà alleati al di fuori di Lui. Li raduneremo nel giorno della resurrezione, sordi, muti, ciechi, il volto a terra, la loro dimora sarà la Geenna, e ogni volta che si affievolirà la ravviveremo di fuoco ardente.
98 Questo è il loro compenso perché non hanno creduto ai Nostri segni e hanno detto: «Cosa? Quando saremo ossa e polvere saremo risuscitati a una nuova creazione?».
99 Ma non vedono che Dio, Colui che ha creato i cieli e la terra, ha la potenza di crearne altri di simili? Ha posto per loro un termine indubitabile, ma gli ingiusti rifiutano tutto, tranne l’incredulità.
100 Di’: «Se possedeste i tesori della misericordia del mio Signore li conservereste per timore di spenderli, l’uomo è
avaro».
101 Abbiamo dato a Mosè nove segni chiari, chiedi ai figli di Israele. Quando egli giunse da loro, Faraone gli disse: «Io ritengo, Mosè, che tu sia stregato».
102 Rispose: «Sai che questi segni non li ha mandati altri che il Signore dei cieli e della terra, e sono evidenti. Io ritengo, Faraone, che tu sia perduto».
103 Faraone volle scacciarli da quella terra, e Noi li affogammo, lui e quelli che erano con lui, tutti insieme.
104 Dopodiché dicemmo ai figli di Israele: «Abitate questa terra e quando si compirà l’altra promessa vi faremo ritornare, in gran quantità».
105 In tutta verità lo abbiamo rivelato al mondo, e in tutta verità esso è disceso, ti abbiamo inviato soltanto ad annunciare e ad ammonire.
106 È una recitazione che abbiamo diviso in parti affinché tu la recitassi agli uomini lentamente, l’abbiamo fatta discendere rivelazione dopo rivelazione.
107 Sia che vi crediate sia che non vi crediate, ebbene, quelli cui fu data la scienza prima di voi, quando è loro recitata, cadono a terra in prosternazione
108 e dicono: «Sia gloria al nostro Signore, la promessa del nostro Signore è compiuta».
109 E cadono, il volto a terra, e piangono, e in loro cresce l’umiltà.
110 Di': «Invocatelo con il nome di Dio, oppure invocatelo con il nome di Clemente, comunque Lo invochiate Gli appartengono i nomi più belli». Quando preghi non alzare la voce e non abbassarla troppo ma cerca una via di mezzo.
111 Di': «Sia lode a Dio il quale non si è preso un figlio, non ha compagni nel regno, e non gli occorre un amico che lo salvi
dall’umiliazione». E magnifica la Sua grandezza.