Sura 6
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Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi
Sura 6 - Al-An'am - Il Bestiame
Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Sia lode a Dio che ha creato il cielo e la terra, che ha stabilito le tenebre e la luce, eppure i miscredenti danno degli eguali al loro Signore.
2 Egli è Colui che vi ha creato d’argilla e vi ha decretato un termine, un termine designato che sta presso di Lui, eppure voi siete in dubbio.
3 Egli è Dio nei cieli e sulla terra, conosce il vostro segreto e quel che palesate, conosce quel che vi andate procurando.
4 Quando giunge loro un segno dal loro Signore, se ne allontanano.
5 Già hanno accusato di menzogna la verità quando è giunta loro, ma presto avranno l’annuncio di quel che schernivano.
6 Non hanno visto quante generazioni abbiamo distrutto prima di loro? Erano generazioni che Noi avevamo stabilito sulla terra più solidamente di quanto abbiamo fatto con voi. Su di loro avevamo inviato dal cielo pioggia in abbondanza e sotto di loro avevamo fatto scorrere i fiumi. Poi li abbiamo distrutti perché erano ingiusti e, dopo di loro, abbiamo suscitato altre generazioni.
7 Anche se facessimo discendere su di te un libro di pergamena ed essi lo toccassero con le mani, i miscredenti direbbero: «Questa non è che magia manifesta».
8 Dicono: «Almeno gli fosse stato mandato un angelo». Se avessimo mandato un angelo, l’ordine sarebbe già stato decretato, e poi non avrebbero avuto dilazioni.
9 E anche se avessimo reso lui un angelo, gli avremmo dato l’apparenza di un uomo e lo avremmo vestito come essi vestono.
10Già prima di te altri inviati sono stati derisi, e chi si è fatto beffe di loro è stato soffocato da quel che aveva deriso.
11 Di': «Andate per la terra e guardate com’è finito chi accusava i profeti di menzogna».
12 Di': «A chi appartiene quel che è nei cieli e quel che è sulla terra?». Rispondi: «A Dio, il quale Si è prescritto la misericordia, per radunarvi tutti nel giorno del giudizio, un giorno che senza dubbio verrà. I miscredenti hanno votato se stessi alla rovina.
13 Tutto quel che abita nella notte e nel giorno Gli appartiene, Egli è Colui che ascolta, Colui che sa».
14 Di': «Dovrei prendermi come protettore chi non è Dio, il Creatore dei cieli e della terra, Colui che dà nutrimento mentre nessuno nutre Lui?». Dì: «A me è stato ordinato di essere il primo dei sottomessi a Dio, e voi, non siate idolatri».
15 Di': «Se disubbidirò al mio Signore dovrò temere il castigo di un giorno supremo.
16 In quel giorno, chi sarà risparmiato a quel castigo, di costui Dio avrà avuto pietà, e questo è il successo evidente.
17 Se Dio ti tocca con un malanno, nessuno te lo potrà togliere tranne Lui, e se Dio ti tocca con un bene, Egli è potente su ogni cosa,
18 Egli è il Dominatore dei Suoi servi, Egli è il Saggio, Colui che è informato di tutto».
19 Di': «Quale cosa vale come la più grande testimonianza?». Rispondi: «È Dio il testimone fra me e voi, e questo Corano mi è stato rivelato affinché, per suo tramite, io ammonisca voi e quelli che esso raggiungerà. Voi testimoniate che insieme a Dio ci sono altre divinità?». Rispondi: «Io non lo testimonio, Egli è il Dio unico, e della vostra idolatria io sono innocente».
20Quelli a cui abbiamo dato il libro lo conoscono come conoscono i loro figli e quanto a coloro che hanno votato se stessi alla rovina, ecco i miscredenti.
21 E chi è più ingiusto di chi inventa menzogne contro Dio o accusa di menzogna i Suoi segni? Gli ingiusti non avranno fortuna 22 nel giorno in cui li raduneremo tutti insieme e poi diremo agli idolatri: «Dove sono quelli che credevate compagni Miei?».
23 E la sola scusa che avranno sarà che diranno: «Giuriamo su Dio nostro Signore che non eravamo idolatri».
24 Guarda come mentono contro se stessi. Quelli che si erano inventati li lasceranno e se ne andranno via.
25 Alcuni di loro ti ascoltano, ma Noi abbiamo posto dei veli sul loro cuore perché non comprendano, abbiamo reso sorde le loro orecchie e anche se vedessero ogni sorta di segni non vi presterebbero fede. Quando vengono a discutere con te, i miscredenti dicono: «Queste non sono che le favole degli antichi»
26 e ne distolgono gli altri. Se ne allontanano, e così mandano in rovina se stessi e neppure se ne accorgono.
27 Se li vedessi, fermi davanti al fuoco, quando diranno: «Poveri noi! Se tornassimo sulla terra non accuseremmo di menzogna i segni del nostro Signore e crederemmo».
28 Sarà loro evidente quel che nascondevano, ma se tornassero indietro farebbero nuovamente quanto era stato loro vietato, sono dei bugiardi.
29 Dicono: «C’è soltanto questa nostra vita terrena, non saremo risuscitati».
30 Se li vedessi, fermi davanti al loro Signore, il quale dirà: «Non è la verità, questa?». Risponderanno: «Sì, lo giuriamo sul nostro Signore». Egli dirà: «Gustate il tormento perché non avete creduto».
31 Quelli che non hanno creduto nell’incontro con Dio saranno rovinati finché, quando l’ora li coglierà all’improvviso, diranno: «Noi sciagurati, che non l’abbiamo messa in conto», e ognuno porterà i propri pesi sulle spalle, e non è orribile quel che porteranno?
32 La vita terrena è solo gioco e trastullo, e ben migliore è la dimora dell’aldilà, riservata a quelli che temono Dio, non capite?
33 Noi sappiamo che le parole dei miscredenti su di te ti riempiono di tristezza, ma essi non accusano te, invece gli ingiusti ricusano i segni di Dio.
34 Già prima di te, altri inviati sono stati accusati di menzogna, e hanno avuto pazienza contro ogni accusa e persecuzione finché la Nostra vittoria li ha raggiunti. Non c’è chi possa mutare le parole di Dio. E tu hai avuto notizie degli inviati.
35 È arduo per te vedere che si allontanano, e vorresti scavare un pozzo in terra o alzare una scala in cielo se ne fossi capace, per portare loro un segno. Ma se Dio avesse voluto li avrebbe tutti riuniti sulla retta via, dunque non essere tra gli ignoranti.
36 Solo chi può sentire risponderà, e quanto ai morti, Dio li risusciterà ed essi saranno ricondotti a Lui.
37 Dicono: «Almeno gli fosse stato mandato un segno dal suo Signore». Rispondi: «Dio ha certo il potere di mandare un segno, ma la gran parte di loro non sa nulla».
38 Tutti gli animali sulla terra e tutti gli uccelli che volano in cielo con le ali formano delle comunità come voi – nel libro non abbiamo trascurato nulla – e poi saranno riuniti davanti al loro Signore.
39 Ma quelli che accusano di menzogna i Nostri segni sono sordi e muti, sono nelle tenebre. Dio fa errare chi vuole e pone chi vuole sulla retta via.
40 Di': «Cosa ne pensate? Quando vi arriverà il castigo di Dio oppure l’ora vi coglierà, invocherete altri e non Dio, se siete sinceri?».
41 No, invocherete Lui e, se Egli vorrà, dissolverà quel che Gli chiederete di dissolvere e voi dimenticherete, se Egli vorrà, i compagni che Gli avete dato.
42 Abbiamo inviato dei profeti alle comunità prima di te e le abbiamo colpite di afflizioni e malanni affinché si umiliassero.
43 Se almeno si fossero umiliati quando il Nostro male li ha colpiti. Invece i loro cuori si sono induriti e Satana ha reso bello ai loro occhi quanto andavano facendo.
44 Quando ebbero dimenticato quel che era stato loro ricordato, aprimmo per loro le porte di ogni cosa finché, mentre si rallegravano dei beni ricevuti, Noi li afferrammo all’improvviso, ed eccoli nella disperazione.
45 Quel che restava del popolo dei colpevoli è stato reciso, sia ringraziato Dio, il Signore dei mondi.
46 Dì: «Cosa ne pensate? Se Dio vi toglierà l’udito e la vista e porrà un sigillo sul vostro cuore, quale divinità che non sia Dio potrà restituirli a voi?». Guarda come esponiamo i segni e come essi voltano le spalle.
47 Di’: «Cosa ne pensate? Se il castigo di Dio vi arrivasse all’improvviso oppure apertamente, chi verrebbe distrutto? Solo il popolo dei colpevoli».
48 Abbiamo inviato i profeti come annunciatori e ammonitori, e chi ha fede e fa il bene non avrà timore né tristezza,
49 mentre quelli che accusano di menzogna i Nostri segni avranno il castigo perché sono degli empi.
50 Di': «Io non vi dico di possedere i tesori di Dio né di conoscere i misteri dell’aldilà, e non vi dico di essere un angelo. Io seguo soltanto quel che mi è rivelato». Dì: «Sono uguali chi è cieco e chi vede? Non riflettete?».
51 Ammonisci quelli che temono di essere radunati davanti al loro Signore, dì loro che non troveranno protettore né intercessore al di fuori di Dio affinché di Lui abbiano timore.
52 Non respingere quelli che pregano il loro Signore di mattina e di sera per desiderio del Suo volto, non sei tu che devi chiedere conto a loro, né loro a te, e se li respingerai sarai tra i colpevoli.
53 Così Noi li abbiamo messi alla prova gli uni per mezzo degli altri perché dicessero: «Costoro sono quelli di noi che Dio ha beneficato?». Forse Dio non conosce perfettamente chi Lo ringrazia?
54 E quando vengono da te quelli che credono nei Nostri segni, dì loro: «La pace sia con voi, Dio Si è prescritto la misericordia affinché, se qualcuno di voi ha fatto il male per ignoranza e in seguito si è pentito e ha fatto il bene, con costui Dio è indulgente e pieno di clemenza».
55 Così Noi esponiamo i segni affinché il sentiero degli empi appaia chiaramente.
56 Di': «Mi è stato proibito di adorare le divinità che voi invocate al di fuori di Dio». Di’: «Non seguirò i vostri desideri, mi smarrirei e non sarei guidato».
57 Di': «Io possiedo una prova evidente che viene dal mio Signore, ma voi la accusate di menzogna, non posso fare quel che sollecitate, il giudizio appartiene solo a Dio il quale narra la verità, Egli è il migliore dei giudici.
58 E se mai potessi fare quel che sollecitate, l’ordine sarebbe già stato decretato tra me e voi, Dio conosce meglio di chiunque chi sono gli ingiusti.
59 Presso di Lui sono le chiavi del mistero che nessuno conosce tranne Lui, Egli conosce quel che è sulla terra e quel che è nel mare, non cade foglia che Egli non lo sappia e non c’è granello nelle tenebre della terra, nulla di umido o di secco che non sia registrato in un libro chiaro.
60 Egli è Colui che vi richiama a Sé durante la notte, Egli conosce quel che avete compiuto durante il giorno e poi al mattino vi risveglia perché un termine designato abbia compimento e poi ritornerete a Lui e poi Egli vi annuncerà le vostre azioni.
61 Egli è Colui che domina i Suoi servi. Per custodirvi, invia degli angeli finché, quando la morte coglierà uno di voi, i Nostri angeli lo richiameranno, certo non sono negligenti,
62 e infine tutti gli uomini saranno ricondotti a Dio, il loro vero Protettore. Forse il giudizio non spetta a Lui? Egli conta più velocemente di ogni altro».
63 Di': «Chi vi salverà dalle tenebre della terra e del mare? Voi Lo pregate con umiltà e in segreto: “Se Egli ci salverà da questo frangente noi Lo ringrazieremo”».
64 Dì: «Dio può salvarvi da questo e altro ancora, ma in seguito, nuovamente, voi Gli darete degli eguali».
65 Di': «Egli può mandare contro di voi un castigo che vi coglierà dall’alto o dal basso oppure può confondervi e dividervi in sette e farvi gustare l’odio gli uni degli altri». Guarda come esponiamo i segni affinché essi comprendano,
66 ma il tuo popolo li ha accusati di menzogna quando sono la verità. Dì: «Io non sono il vostro difensore,
67 ogni annuncio ha il suo tempo, presto saprete».
68 Quando vedi la gente che discute dei Nostri segni, dà loro le spalle finché discuteranno d’altro. Ma Satana te lo farà dimenticare e comunque, quando lo ricorderai, non trattenerti con gli ingiusti.
69 Coloro che temono Dio non devono chiedere conto ai miscredenti delle loro azioni, ma solo ammonirli affinché abbiano anch’essi timore.
70 Allontanati da quelli che hanno preso la loro religione come gioco e trastullo, quelli che la vita terrena ha ingannato. Ricorda loro che l’anima si perderà per quel che ha acquistato con le proprie azioni, essa non avrà protettore né intercessore al di fuori di Dio, e qualunque sia la compensazione che offrirà, non sarà accolta. E quelli che si perderanno per quel che hanno acquistato con le proprie azioni avranno da bere acqua bollente e avranno un tormento doloroso per la loro miscredenza.
71 Di': «Anziché Dio, dovremmo invocare chi non può giovarci in nulla e in nulla danneggiarci e così tornare indietro dopo che Dio ci ha guidati sulla retta via? Saremmo come colui che è affascinato dai demoni i quali l’hanno reso folle, e vaga sulla terra avendo attorno a sé dei compagni che lo chiamano alla retta via: “Vieni da noi”. Dì: «La guida è quella di Dio. Ci è stato ordinato di sottometterci al Signore dei mondi».
72 Pregate e abbiate timore di Lui, Egli è Colui davanti al quale sarete radunati,
73 Egli è Colui che ha creato i cieli e la terra in tutta verità e nel giorno in cui dice a una cosa: «Sii» quella cosa è. La Sua parola è verità. A Lui appartiene il regno nel giorno in cui la tromba squillerà, Egli è Colui che conosce il mistero e il visibile, Egli è il Saggio informato di tutto.
74 Ricorda quando Abramo disse a suo padre Azar: «Vuoi prendere degli idoli come dèi? Vedo che tu e il tuo popolo siete in evidente errore».
75 Così mostrammo ad Abramo il regno dei cieli e della terra perché fosse di quelli che credono fermamente.
76 Quando la notte lo avvolse, vide una stella e disse: «Ecco il mio Signore», ma quando la stella tramontò disse: «Non amo ciò che tramonta».
77 Quando vide apparire la luna, disse: «Ecco il mio Signore», ma quando tramontò disse: «Se il mio Signore non mi guiderà, anch’io sarò del popolo degli smarriti».
78 Quando vide il sole che sorgeva disse: «Ecco il mio Signore. Questo è il più grande». Ma quando anch’esso tramontò, disse: «Popolo mio, del vostro politeismo io non ho colpa,
79 io volgo il viso verso Colui che creò i cieli e la terra, da hanif, io non sono un idolatra».
80 Il suo popolo prese a discutere con lui, ed egli rispose: «Volete discutere di Dio con me quando Egli mi ha dato la guida? Io non ho paura degli idoli che accostate a Lui, solo di quel che il mio Signore vorrà, il mio Signore abbraccia ogni cosa con la Sua conoscenza, non riflettete?
81 E come potrei avere paura dei vostri idoli quando voi non avete paura di dare compagni a Dio, senza alcuna autorità che sia discesa da Lui? Quale dei due partiti merita fiducia più sicura, se lo sapete?
82 Quelli che credono e non rivestono la loro fede di ingiustizia, ebbene, la sicurezza è loro, essi hanno avuto la guida».
83Questa è la Nostra prova, quella che Noi abbiamo dato ad Abramo contro il suo popolo. Noi eleviamo di alcuni gradini quelli che vogliamo elevare, il tuo Signore è saggio e conosce ogni cosa.
84 Ad Abramo donammo Isacco e Giacobbe, ed entrambi li guidammo come prima avevamo guidato Noè: tra i suoi discendenti vi furono Davide e Salomone, Giobbe, Giuseppe, Mosè e Aronne – così ricompensiamo chi fa il bene –
85 e anche Zaccaria, Giovanni, Gesù ed Elia, e ciascuno di loro si annovera tra i santi,
86 e ancora Ismaele, Eliseo, Giona e Lot, elevammo ciascuno di loro sopra ogni creatura,
87 e poi alcuni loro padri, discendenti e fratelli, anch’essi li prescegliemmo e li guidammo sulla via diritta.
88 Questa è la guida di Dio con la quale Egli dirige chi vuole tra i Suoi servi. Ma se avessero dato dei compagni a Dio, tutto quel che avevano compiuto sarebbe stato vano.
89 Ecco coloro che hanno avuto il libro, il buon giudizio e la profezia, e se questa gente non vi crede, ebbene, di tutto ciò abbiamo dato incarico ad altri, che invece vi credono.
90 Ecco coloro che Dio ha guidato. Tu segui l’esempio della loro guida, e agli infedeli dì: «Io non vi chiedo alcun compenso, questo non è che un monito per i mondi».
91 Non apprezzano Dio nella giusta misura quando dicono: «Dio non ha rivelato nulla a nessun uomo». Dì: «E allora chi ha rivelato il libro che Mosè portò come luce e guida per gli uomini, quello che voi raccogliete, in rotoli di pergamena che fate vedere e in gran parte tenete nascosti? Eppure vi è stato insegnato ciò che non sapevate, e nemmeno i vostri padri». Dì: «Lo ha rivelato Dio», e poi lasciali a discutere e a trastullarsi.
92 Questo è un libro che abbiamo rivelato, un libro benedetto, a conferma delle scritture discese prima, affinché tu ammonisca la madre delle città e quanti sono nei dintorni. Quelli che credono nell’aldilà credono nel libro, e adempiono alla loro preghiera.
93 Chi è più empio di chi inventa una menzogna contro Dio, oppure dice: «Ho ricevuto una rivelazione» senza avere ricevuto nulla, oppure dice: «Rivelerò cosa simile a quella che Dio ha rivelato»? Se vedessi gli ingiusti, quando saranno negli abissi della morte mentre gli angeli, le braccia tese, diranno: «Fate uscire le vostre anime, in questo giorno sarete puniti con il tormento dell’umiliazione perché avete detto su Dio ciò che non è la verità, e pieni di superbia vi siete allontanati dai Suoi segni.
94 Siete venuti a Noi, soli, come vi abbiamo creato la prima volta, avete lasciato alle spalle i nostri doni. Non vediamo insieme a voi i vostri intercessori, quelli che credevate i vostri soci, essi hanno reciso ogni legame con voi; e quelli che credevate i soci di Dio vi hanno abbandonato».
95 Dio è Colui che spacca il granello e il nocciolo e trae il vivo dal morto ed è Colui che trae il morto dal vivo, ecco chi è Dio, dunque, come potete allontanarvi?
96 Egli è Colui che squarcia il cielo all’alba, è Colui che ha reso la notte un riposo e ha reso il sole e la luna una misura del tempo, ecco il decreto del Potente, del Saggio.
97 Egli è Colui che ha creato per voi le stelle perché vi guidino nelle tenebre della terra e del mare. Noi abbiamo reso i segni chiari e precisi per quelli che sanno.
98 Egli è Colui che vi ha suscitato alla vita a partire da un’anima unica e vi ha dato un ricettacolo e un deposito. Noi precisiamo chiaramente i segni a un popolo che comprende.
99 Egli è Colui che ha fatto discendere dal cielo dell’acqua con la quale Noi facciamo germogliare piante di ogni sorta e poi da essa abbiamo fatto spuntare della vegetazione e poi ne abbiamo tratto granelli raccolti in spighe e, dalle spate delle palme, grappoli di datteri facili da cogliere. Abbiamo fatto spuntare giardini di viti, e anche ulivi e melograni, simili tra loro e dissimili, guardate i loro frutti quando fruttificano e maturano, ci sono dei segni in questo per un popolo che crede.
100 Hanno dato a Dio come compagni dei jinn, che pure sono creati da Dio, e si sono immaginati dei figli e delle figlie di Dio, senza conoscere nulla. Sia gloria a Lui, Egli è ben oltre le loro invenzioni,
101 è il Creatore dei cieli e della terra. Come potrebbe avere un figlio quando non ha una compagna, se Lui solo ha creato ogni cosa, se Lui solo conosce ogni cosa?
102 Ecco chi è Dio, il vostro Signore, non c’è altro dio che Lui, il Creatore di ogni cosa, dunque adoratelo. Egli ha cura di tutto,
103 e nessuno sguardo Lo afferra mentre Egli afferra ogni sguardo, Egli è il Sottile, Colui che è informato di tutto.
104 Dal vostro Signore vi sono giunti degli indici chiari: chi vede, vede a proprio vantaggio, e chi è cieco, è cieco a proprio danno. Io non sono il vostro guardiano.
105 Così Noi esponiamo i segni affinché dicano: «Hai studiato» e affinché Noi portiamo spiegazione a gente che sa.
106 Segui quel che ti è stato rivelato dal tuo Signore, non c’è altro Dio che Lui, e allontanati dagli idolatri.
107 Se Dio avesse voluto non sarebbero stati idolatri, e Noi non abbiamo fatto di te il loro guardiano né dovrai avere cura di loro.
108 Non offendere le divinità che essi invocano oltre a Dio, affinché a loro volta essi non offendano Dio nella loro ostilità, senza conoscere nulla. Così Noi abbiamo abbellito agli occhi di tutte le comunità le azioni che andavano compiendo, e poi tutti torneranno al loro Signore e sarà loro annunciato quel che hanno fatto.
109 Hanno giurato su Dio, con un giuramento solenne, che se fosse giunto loro un segno vi avrebbero creduto. Dì: «I segni sono presso Dio. Perché pensate che, quando un segno arriverà, essi non crederanno?».
110 Perché Noi sconvolgeremo loro il cuore e la vista e non crederanno come non hanno creduto la prima volta, li lasceremo vagare alla cieca nella loro ribellione.
111 Anche se avessimo inviato loro gli angeli, o se i morti rivolgessero loro la parola, o se Noi raccogliessimo al loro cospetto tutte le cose a schiere, crederebbero solo se Dio vuole, ma la gran parte di loro non sa nulla.
112 E così abbiamo dato un nemico a ogni profeta, demoni presi tra gli uomini e i jinn, e gli uni ispirano agli altri un discorso pieno di orpelli per sedurli. Però non lo farebbero se il tuo Signore non volesse, dunque lasciali alle loro invenzioni.
113 Lo abbiamo fatto perché il cuore di chi non crede nell’aldilà udisse quel discorso e ne fosse lieto, e commettesse quel che va commettendo.
114 Dovrei cercare un altro giudice, al di fuori di Dio? Egli è Colui che vi ha rivelato il libro, esposto chiaramente, e coloro ai quali abbiamo dato il libro sanno che è rivelato dal tuo Signore in tutta verità, dunque non abbiate dubbi.
115 La parola del tuo Signore si è compiuta secondo verità e giustizia, e nessuno può mutare le Sue parole. Egli è Colui che ascolta e conosce. 116 La gran parte degli abitanti della terra ti farà deviare dal sentiero di Dio se ubbidirai loro, perché essi seguono solo le congetture, altro non fanno che supporre.
117 Il tuo Signore sa meglio chi devia dal Suo sentiero e sa meglio chi è ben guidato.
118 Mangiate i cibi sui quali è stato ricordato il nome di Dio, se credete nei Suoi segni.
119 Cosa avete che non mangiate i cibi sui quali è stato ricordato il nome di Dio? Egli vi ha precisato chiaramente quel che vi ha proibito, a meno che non siate costretti. Molti inducono gli altri in errore seguendo le proprie passioni senza sapere nulla, ma il vostro Signore sa meglio chi sono i trasgressori.
120 Abbandonate il peccato esteriore e interiore, i peccatori saranno puniti per quel che hanno commesso,
121 e non mangiate i cibi sui quali non è stato ricordato il nome di Dio, sarebbe empietà. I demoni ispirano ai loro alleati
di discutere con voi, e se darete loro ascolto sarete degli idolatri.
122 Forse colui che era morto e che Noi abbiamo risuscitato e al quale abbiamo dato una luce perché cammini tra gli uomini è uguale a colui che sta nelle tenebre e di lì non uscirà? Così è stato abbellito agli occhi dei miscredenti quel che andavano facendo,
123 così abbiamo dato a ogni città come notabili i suoi massimi peccatori perché tendano insidie, ma ad altri non tendono insidie che a se stessi, senza rendersene conto.
124 Quando giunge loro un segno dicono: «Non crederemo finché non sarà dato anche a noi quel che è stato dato ai profeti di Dio», ma Dio sa meglio dove riporre il Suo messaggio. Quanto a quelli che hanno peccato, li colpirà l’umiliazione che viene da Dio per le insidie che hanno teso, e un terribile castigo.
125 A colui che Dio vuole guidare, a costui Egli apre il petto alla sottomissione, e a colui che Dio vuole traviare, a costui
Egli rende il petto angusto e oppresso, come chi salisse in alto fino al cielo. Così Dio copre i miscredenti di vergogna.
126Questa è la via diritta del tuo Signore. Noi abbiamo precisato chiaramente i segni a coloro che sanno riflettere,
127 ai quali è riservata la dimora della pace che sta presso il loro Signore, ed Egli sarà il loro Protettore come ricompensa per le azioni compiute.
128 Nel giorno in cui Egli li radunerà tutti, ai jinn dirà: «Assemblea dei jinn, avete abusato degli uomini». E gli uomini che erano stati i loro alleati diranno: «Signore nostro, abbiamo tratto vantaggio gli uni dagli altri e siamo giunti al nostro termine, quello che Tu hai decretato per noi». E Dio dirà: «Il fuoco è la vostra dimora e vi rimarrete in eterno, se
Dio non vorrà altrimenti». Il tuo Signore è saggio e sa.
129 Noi facciamo sì che alcuni colpevoli siano gli alleati degli altri, a compenso delle loro azioni.
130 «Assemblea dei jinn e degli uomini, non sono giunti a voi dei profeti, presi tra voi, a raccontarvi i Miei segni e ad avvisarvi che avreste incontrato questo vostro giorno?» Risponderanno: «Lo attestiamo, contro noi stessi». La vita della terra li ha sedotti ed essi hanno attestato, contro se stessi, di non avere creduto.
131 Così sia. Il tuo Signore non distrugge le città ingiustamente, se la loro gente è inconsapevole.
132 Ognuno avrà il compenso di quel che ha compiuto, per diversi gradi. Il tuo Signore non è disattento a quel che fanno.
133 Il tuo Signore non ha bisogno di voi, Egli è il Ricco ed è pieno di misericordia, e se volesse vi farebbe sparire e vi sostituirebbe con chi Egli vuole, dopo di voi, così come ha suscitato voi dalla discendenza d’altri.
134 Quel che vi è stato promesso accadrà e voi non potrete rendere inefficace la potenza di Dio.
135 Dì: «Popolo mio, fate pure a modo vostro, anch’io farò a modo mio, e poi saprete chi avrà come suo termine la dimora del cielo. Gli ingiusti non avranno fortuna».
136 Hanno destinato a Dio una parte del raccolto delle sementi e una parte del bestiame e dicono: «Questo è per Dio» così essi pensano «e questo è per i nostri soci». Ma quel che è destinato ai loro soci non giunge a Dio, mentre quel che appartiene a Dio essi lo fanno giungere ai loro soci, quanto male giudicano.
137 Così, i loro soci hanno fatto sembrare bella agli occhi di molti idolatri l’uccisione dei propri figli, così hanno fatto perché si smarrissero e rivestissero d’oscurità la loro religione. Però non lo farebbero se Dio non volesse, dunque lasciali alle loro invenzioni.
138 Dicono: «Questo bestiame e questo raccolto sono sacri» così essi pensano «e nessuno potrà cibarsene tranne chi vogliamo noi», e dicono: «Il dorso di questo bestiame è proibito». Su parte del bestiame non ricordano il nome di Dio inventando menzogne sul Suo conto, ma Egli li ricompenserà per le loro invenzioni.
139 Dicono ancora: «Quel che sta nel ventre di questo bestiame è lecito per i nostri uomini e illecito per le nostre mogli», però se nasce morto se ne cibano tutti insieme. Dio li ricompenserà per le loro invenzioni, Egli è saggio e sapiente.
140 Coloro che stoltamente, senza sapere nulla, uccidono i propri figli e dichiarano illeciti i doni di Dio inventando menzogne sul Suo conto sono nella perdizione, hanno smarrito il sentiero e non hanno la guida.
141 Egli è Colui che ha suscitato giardini a pergolato e senza pergolato, palme e cereali diversi per chi ne mangia, e anche ulivi e melograni, simili tra loro e dissimili. Mangiate i loro frutti quando fruttificano, e nel giorno del raccolto date via il dovuto, però non eccedete perché Dio non ama gli eccessivi.
142 Parte del bestiame è da soma e parte da macello; mangiate quel che Dio vi ha donato e non seguite le orme di Satana che è un vostro chiaro nemico.
143 Hanno otto animali a coppie, due coppie di ovini e due di caprini. Chiedi: «Dio ha proibito i due maschi o le due femmine oppure quel che sta nel ventre delle femmine? Mettetemi a conoscenza di questo, se siete sinceri».
144 Hanno due cammelli e due bovini. Chiedi: «Dio ha proibito i due maschi o le due femmine oppure quel che sta nel ventre delle femmine? Eravate presenti quando Dio ve lo ha raccomandato? Chi è più ingiusto di chi inventa menzogne contro Dio per indurre la gente in errore, senza sapere nulla? Dio non guida il popolo degli ingiusti».
145 Di’: «In quel che mi è stato rivelato, non trovo alcun cibo vietato a chi se ne voglia cibare, tranne gli animali morti, il sangue versato, la carne di maiale che è cosa immonda, oppure quelle empietà dedicate ad altri che a Dio; quanto a chi si troverà costretto, senza desiderio e senza intenzione, ebbene, il tuo Signore è indulgente e compassionevole».
146 Agli ebrei abbiamo proibito tutti gli animali a unghia intera, e abbiamo proibito loro il grasso dei bovini e degli ovini, tranne quello del dorso e delle viscere e quello misto a ossa, e lo abbiamo fatto per punirli della loro ribellione. Noi siamo i veridici.
147 E se ti accusano di menzogna, dì: «Il vostro Signore è il Largamente Misericordioso, ma la Sua ira contro il popolo dei peccatori non verrà stornata».
148 Gli idolatri diranno: «Se Dio non avesse voluto, noi non saremmo stati idolatri, e nemmeno i nostri padri, e non avremmo dichiarato illecito alcunché». Allo stesso modo i popoli che vissero prima di loro accusarono di menzogna i loro profeti, finché gustarono la Nostra ira. Di’: «Ne avete qualche conoscenza? E allora mostratela a noi. Ma voi seguite solo le congetture, altro non fate che supporre».
149 Di': «La prova definitiva appartiene a Dio, e se Egli avesse voluto vi avrebbe guidati tutti insieme».
150 Di': «Portate i vostri testimoni, i quali attestino che Dio ha proibito tutto questo». Se lo attesteranno, tu non testimoniare con loro, non seguire le passioni di quelli che hanno accusato di menzogna i Nostri segni, quelli che non credono nell’aldilà e danno degli eguali al loro Signore.
151 Di': «Venite e io vi reciterò quel che il vostro Signore vi ha proibito: non assocerete nulla a Lui, sarete buoni con i vostri genitori, non ucciderete i vostri figli per paura della miseria – Noi provvederemo a voi e a loro – e non vi accosterete alle turpitudini esteriori e interiori, non ucciderete chi Dio vi ha proibito di uccidere, a meno che non ne abbiate il diritto. Questo Egli vi ha prescritto affinché ragioniate.
152 Non vi accosterete alle ricchezze dell’orfano se non nel modo migliore finché non avrà raggiunto la maggiore età, e fornirete esattamente la misura e il peso, con equità. Noi imponiamo a ciascuno solo quel che può sopportare. Siate giusti quando parlate, anche se si tratterà di difendere un parente, e tenete fede al patto di Dio. Questo Egli vi ha prescritto affinché riflettiate.
153 Sappiate che questa è la Mia via diritta. Seguitela dunque, e non seguite i sentieri che vi separeranno dal Suo sentiero. Questo Egli vi ha prescritto affinché abbiate timore di Lui».
154 In seguito abbiamo dato il libro a Mosè, a perfezionamento di chi fa il bene, come chiara precisazione di ogni cosa e guida e misericordia affinché essi credano nell’incontro con il loro Signore.
155 Questo è un libro benedetto che abbiamo fatto discendere, dunque seguitelo e temete Dio affinché Egli abbia misericordia di voi.
156 Così abbiamo fatto perché non diceste: «Il libro è stato rivelato solo a due popoli che vennero prima di noi, e i loro studi noi li ignoriamo»,
157 e perché non diceste: «Se fosse stato rivelato un libro anche a noi, saremmo stati ben guidati più di loro». Ma adesso vi è giunta una prova evidente da parte del vostro Signore, guida e misericordia. E chi è più ingiusto di chi accusa di menzogna i segni di Dio e li rifugge? Quelli che rifuggono i Nostri segni, Noi li ricompenseremo con un castigo pessimo, perché hanno rifuggito i Nostri segni.
158 Cosa resta loro da attendere? Solo che gli angeli vengano a loro o venga a loro il tuo Signore, oppure che li raggiungano dei segni del tuo Signore. E nel giorno in cui li raggiungeranno dei segni del tuo Signore, allora non gioverà affatto la fede a chi prima non aveva creduto, a chi non si era procurato del bene con la propria fede. Dì: «Aspettate pure, anche noi aspetteremo».
159 Quanto a quelli che hanno frantumato la loro religione e hanno formato delle sette, ebbene, tu non hai nulla a che fare con loro, giudicarli sta a Dio, poi saranno informati di quel che hanno compiuto.
160 Chi fa il bene riceverà dieci volte tanto, mentre chi fa il male altro non riceverà che un pari castigo, e a nessuno sarà fatto torto.
161 Di': «Me, il mio Signore mi ha guidato a una via diritta, una religione retta, il credo di Abramo che fu hanif e non fu un idolatra».
162 Di': «La mia preghiera, il mio culto, la mia vita e la mia morte appartengono a Dio, il Signore dei mondi.
163 Egli non ha compagno alcuno. Questo mi è stato ordinato, e sono il primo dei sottomessi a Lui».
164 Di': «Dovrei cercare un altro Signore, al di fuori di Dio? Egli è il Signore di tutte le cose». Ogni anima che si procura del male lo fa soltanto contro se stessa, e nessuna anima sarà caricata del peso altrui. Infine, ritornerete tutti al vostro Signore il quale vi informerà sull’oggetto delle vostre discordie.
165 Egli è Colui che vi ha resi i Suoi vicari sulla terra, e vi ha elevati gli uni sugli altri di vari gradi per mettervi alla prova in quel che vi ha donato. Il tuo Signore castiga rapidamente, Egli è indulgente e pieno di clemenza.