Sura 48
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Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi
Sura 48 - Al-Fath - La Vittoria
Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Ti abbiamo concesso una chiara vittoria
2 affinché Dio ti perdoni i tuoi peccati di prima e di poi e completi la Sua grazia su di te e ti guidi lungo un cammino diritto,
3 e grandemente ti soccorra
4 – Egli è Colui che ha fatto discendere la Sua presenza acquietante nel cuore dei credenti per aggiungere fede alla loro fede. Dio possiede gli eserciti dei cieli e della terra, Egli è saggio e sapiente –
5 e affinché Egli accolga i credenti e le credenti nei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi dove essi rimarranno in eterno, e cancelli le loro colpe – questo, presso Dio, è il trionfo sublime –
6 e affinché Egli punisca gli ipocriti e le ipocrite e gli idolatri e le idolatre, i quali pensano malignità su Dio. Maligno è quel che li avvolgerà: Dio Si è adirato contro di loro e li ha maledetti, e ha preparato per loro la Geenna, che sorte orrenda.
7 A Dio appartengono gli eserciti dei cieli e della terra, Dio è potente e saggio.
8 Noi ti abbiamo inviato come testimone e annunciatore e ammonitore
9 affinché voi crediate in Dio e nel Suo messaggero e lo assistiate e lo onoriate e glorifichiate Dio all’alba e al crepuscolo.
10 Quelli che ti giurano fedeltà giurano fedeltà a Dio, e la mano di Dio sta sopra le loro mani. Chi viola il patto lo viola a proprio danno, e quanto a chi presta fede al patto che ha stretto con Dio, costui avrà un premio immenso.
11 I beduini rimasti indietro ti diranno: «Eravamo impegnati con i nostri beni e le nostre famiglie, chiedi perdono a Dio per noi», e diranno con la lingua quel che non hanno nel cuore. Rispondi: «Chi può fare qualcosa per voi presso Dio se Egli vuole nuocervi oppure beneficarvi? Dio sa bene quel che fate.
12 Piuttosto, voi pensavate che il messaggero di Dio e i credenti non sarebbero mai più tornati alle loro famiglie. E questo pensiero vi è stato abbellito nel cuore, un pensiero malvagio, e voi siete gente spregevole».
13 Chi non crede in Dio e nel Suo messaggero sappia che ai miscredenti abbiamo preparato una vampa.
14 Dio possiede il regno dei cieli e della terra, Egli perdona chi vuole e punisce chi vuole, Dio è indulgente e compassionevole.
15 Quando andrete a prendere il bottino, quelli rimasti indietro vi diranno: «Lasciate che vi seguiamo» e vorranno cambiare le parole di Dio. Di’: «Non ci seguirete, lo ha detto Dio». Replicheranno: «Siete gelosi di noi». È gente che capisce poco.
16 Dunque, di’ ai beduini rimasti indietro: «Presto sarete chiamati contro un popolo assai valoroso che voi dovrete combattere a meno che tutti abbraccino l’Islam. Se ubbidirete, Dio vi darà una buona ricompensa, ma se ve ne andrete come avete fatto poco fa, Egli vi punirà con un castigo doloroso;
17 però nessuna colpa sarà imputata al cieco, nessuna colpa allo zoppo, nessuna colpa all’infermo. Chi ubbidisce a Dio e al Suo messaggero, Dio lo accoglierà nei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi; quanto a chi si allontana, lo punirà con un castigo doloroso».
18 Dio Si è compiaciuto dei credenti quando ti hanno giurato fedeltà sotto l’albero, sapeva quel che avevano nel cuore e così ha fatto discendere su di loro la Sua presenza acquietante e li ricompenserà con una vittoria a breve tempo
19 e molto bottino che si prenderanno. Dio è potente e saggio.
20 Dio vi ha promesso molto bottino che vi prenderete; è cosa che Egli ha affrettato per voi allontanando da voi le mani della gente come segno per i credenti e per guidarvi su un retto cammino.
21 E vi ha promesso dell’altro bottino che non vi prenderete, ma Dio lo ha già afferrato, Dio è potente su ogni cosa.
22 E se i miscredenti combatteranno contro di voi, finiranno per darsi alla fuga e poi non troveranno alleato, non troveranno chi li soccorrerà.
23 Questa è l’abitudine di Dio, già da prima, e nell’abitudine di Dio non troverai mutamento.
24 È Lui che ha trattenuto le loro mani da voi e le vostre mani da loro nella valle di Mecca dopo avervi dato il sopravvento su di loro; quel che fate Dio lo osserva.
25 Quelli sono i miscredenti che vi hanno tenuti lontani dalla sacra moschea e hanno impedito alle vittime da immolare di raggiungere il luogo del sacrificio. Non fosse stato per alcuni credenti e alcune credenti – che voi non conoscevate e avreste potuto calpestare nella mischia, così che un delitto peserebbe su di voi a vostra insaputa –, avreste assalito i nemici. Dio ha fatto questo per accogliere alla Sua misericordia chi vuole. Se fossero stati divisi gli uni dagli altri, Noi avremmo punito i miscredenti con un castigo doloroso.
26 Quando i miscredenti hanno avuto in cuore la collera, la collera dell’epoca ignorante, Dio ha fatto discendere la Sua presenza acquietante sul Suo messaggero e sui credenti, e ha imposto loro la parola di pietà; ne erano i più degni, erano i più adatti a riceverla. Dio conosce ogni cosa.
27 Dio ha confermato al Suo messaggero la visione, in tutta verità: «Voi entrerete nella sacra moschea, se Dio vuole, sicuri, alcuni con le teste rasate e altri con i capelli accorciati, e non avrete timore alcuno, Dio sa quel che non sapete. E oltre a questo ha decretato per voi una vittoria a breve tempo.
28 È Lui che ha inviato il Suo messaggero con la retta guida e la religione di verità perché trionfi su ogni altra religione, e Dio è testimone sufficiente.
29 Muhammad è il messaggero di Dio, e quelli che lo accompagnano sono duri con i miscredenti ma tra di loro pieni di pietà;
li vedi inchinarsi e prosternarsi per desiderio della grazia del Signore e del Suo compiacimento, il volto segnato dalle molte prosternazioni. Ecco il loro esempio nella Torah, il loro esempio nel Vangelo: sono come un seme che produce un germoglio che poi si rafforza, si irrobustisce e si alza saldo sul gambo, per la gioia dei seminatori e il corruccio dei miscredenti. A quelli di loro che credono e fanno il bene Dio ha promesso perdono e immenso premio.