Sura 59 - Sapere

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Sura 59


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 59 - Al-Hashr - Il raduno (L'Esodo)
 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Tutto quel che è nei cieli e sulla terra celebra la gloria di Dio, Egli è il Potente, il Saggio,
2 Colui che ha tolto dalle loro case i miscredenti della gente del libro, per il primo raduno. Voi non pensavate che ne sarebbero usciti, ed essi pensavano che le loro fortezze li avrebbero protetti da Dio; ma Dio li ha afferrati da dove meno si aspettavano, ha gettato nei loro cuori lo spavento ed essi hanno demolito le loro case con le proprie mani e grazie alle mani dei credenti. Riflettete, voi che avete vista acuta.
3 Se Dio non avesse prescritto loro l’esilio, li avrebbe puniti in questa vita; ma nell’altra vita avranno il castigo del fuoco
4 perché si sono separati da Dio e dal Suo inviato, e chiunque si separi da Dio e dal Suo inviato, Dio lo punisce severamente.
5 Ogni palma che avete abbattuto o lasciato in piedi sulle sue radici lo avete fatto con il permesso di Dio, perché Egli ripagasse gli empi;
6 quanto al bottino che Dio ha concesso al Suo inviato togliendolo a loro, voi non avete impiegato né cavalli né cammelli per ottenerlo, Dio dà potere ai Suoi messaggeri su chi Egli vuole, Dio è potente su tutto.
7 Quel bottino che Dio ha concesso al Suo inviato togliendolo alla gente delle città appartiene a Dio, all’inviato e ai suoi parenti, agli orfani, ai poveri e ai viaggiatori, e non va preso a turno dai più ricchi di voi. Piuttosto, prendete quel che l’inviato vi darà e astenetevi da quel che vi proibirà, e temete Dio perché Dio castiga violentemente.
8 Il bottino appartiene agli emigrati poveri che sono stati scacciati dalle loro case e dai loro beni, che cercano solo il favore che viene da Dio e il Suo compiacimento, e aiutano Dio e il Suo messaggero, ecco i sinceri.
9 Quelli che già prima dimoravano nella casa e nella fede nutrono affetto per chi è emigrato presso di loro, e non desiderano quel che è dato a costui, anzi preferiscono costui a se stessi sebbene siano afflitti da indigenza. Quelli che si guarderanno dall’avarizia della loro anima, ecco i fortunati.
10  Anche quanti giunsero successivamente dicono: «Signore nostro, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede, fa’ che i nostri cuori non nutrano rancore per i credenti. Signore, Tu sei mite e compassionevole».
11 Hai visto cosa dicono gli ipocriti ai loro fratelli, i miscredenti della gente del libro? Dicono: «Se sarete scacciati, noi verremo con voi e non ubbidiremo a chi ci ordinerà qualcosa a vostro proposito, e se verrete aggrediti vi aiuteremo». Ma Dio è testimone che sono dei bugiardi.
12  Se quelli saranno scacciati, non li seguiranno affatto, e se quelli verranno aggrediti non li aiuteranno, e se anche mai lo facessero, in seguito fuggirebbero e infine non li aiuterebbero per nulla.
13 In cuore loro, sono più spaventati da voi che da Dio, perché non capiscono nulla,
14 e vi combatteranno uniti solo da città ben difese o dietro mura. Come sono valorosi quando sono tra loro! Tu li pensi uniti, ma in cuore loro sono divisi. Così sia, perché non comprendono nulla.
15 Somigliano a quelli che poco tempo fa hanno gustato l’esito della loro vicenda, avranno un castigo doloroso.
16 Come Satana quando disse all’uomo: «Rifiuta la fede» e, quando l’uomo lo fece, Satana gli disse: «Io sono innocente delle tue azioni, io temo Dio, il Signore dei mondi».
17 La fine dell’uno e dell’altro sarà che si troveranno entrambi nel fuoco, dove rimarranno in eterno, e questo è il compenso per i colpevoli.
18 Voi che credete, temete Dio, e ogni anima badi bene a quel che porta per l’indomani. Temete Dio perché Dio è informato di quel che fate,
19 e non siate come coloro che dimenticarono Dio e ai quali Dio fece dimenticare se stessi, ecco gli empi.
20  Non sono uguali quelli del fuoco e quelli del giardino, quelli del giardino sono i fortunati.
21  Se avessimo fatto discendere questo Corano su una montagna, l’avresti vista crollare e spaccarsi per timore di Dio; Noi proponiamo questi esempi agli uomini affinché riflettano.
22 Egli è Dio, non c’è altro dio che Lui, conosce il mistero e il visibile, è il Clemente, il Compassionevole.
23 Egli è Dio, non c’è altro dio che Lui, il Re, il Santo, la Pace, il Fedele, il Custode, il Potente, il Dominatore, il Superbo. Sia glorificato Dio, Egli è ben oltre quel che Gli associano,
24 Egli è Dio, il Creatore, il Plasmatore, il Forgiatore, Egli ha i bellissimi nomi, e ogni cosa nei cieli e sulla terra celebra le Sue lodi. Egli è il Potente, il Saggio.
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