Sura 5 - Sapere

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Sura 5


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 5 - Al-Ma'ida - (La Tavola Imbandita) La mensa
 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Voi che credete, tenete fede ai patti. Vi sono permessi gli animali delle greggi eccetto ciò che vi diremo. Non vi è lecito cacciare mentre vi trovate in stato di sacralità, Dio decreta quel che vuole,
2 voi che credete, non profanate i riti di Dio, né il mese sacro, né le vittime sacrificali, né le loro collane, né quelli che si dirigono alla casa sacra cercando un favore da parte del loro Signore e il Suo compiacimento, cacciate quando tornerete in stato profano. Ma l’odio contro un popolo che vi ha escluso dal sacro Tempio non vi spinga a trasgredire, invece aiutatevi l’un l’altro nella pietà e nel timore di Dio e non appoggiatevi l’uno all’altro nel peccato e nella prevaricazione. Temete Dio, Dio castiga violentemente.
3 Dunque vi sono proibiti gli animali morti, il sangue, la carne di maiale, gli animali che sono stati macellati senza invocazione del nome di Dio, e quelli soffocati o uccisi a bastonate o scapicollati o ammazzati a cornate, e quelli in parte divorati dalle fiere – a meno che non li abbiate finiti sgozzandoli – e quelli sacrificati sugli altari idolatrici. E vi è proibito tirare a sorte, è una turpitudine. Badino bene in questo giorno quelli che hanno rinnegato la vostra religione, non temeteli, invece temete Me. In questo giorno vi ho reso perfetta la vostra religione e ho compiuto su voi i Miei favori e Mi è piaciuto darvi come religione l’Islam – ma chi è costretto a rinnegare per fame e senza volontaria inclinazione, ebbene, Dio è indulgente e compassionevole.
4 Ti chiederanno cos’è lecito mangiare. Rispondi: «Vi sono lecite le cose buone e quel che avete insegnato a prendere agli animali da preda portandoli a caccia come fossero cani, non avete fatto che insegnare loro ciò che Dio ha insegnato a voi. Mangiate dunque quel che prenderanno per voi ricordando sulla preda il nome di Dio, e abbiate timore di Dio, Dio conta rapidamente».
5 In questo giorno vi sono dichiarate lecite le cose buone, e ugualmente vi è lecito il cibo di coloro cui fu dato il libro, così come il vostro cibo è lecito a loro. Vi sono permesse come mogli le donne oneste tra le credenti e anche le donne oneste di quelli cui fu dato il libro prima di voi, purché diate loro le loro doti e viviate castamente senza fornicare e prendervi delle amanti. Chi rinnega la fede sappia che ogni sua azione andrà in rovina, nell’aldilà costui sarà un perdente.
6 Voi che credete, quando vi alzerete per pregare vi laverete il viso e le mani fino ai gomiti e strofinerete con la mano bagnata la testa e i piedi fino alle caviglie, ma se sarete malati o in viaggio, o uno di voi sarà uscito dalla latrina, o avrete avuto rapporti con una donna e non troverete dell’acqua, allora prenderete della sabbia pura e ve la passerete sul viso e sulle mani, Dio non vuole imporvi nulla di gravoso bensì purificarvi e compiere su voi la Sua grazia affinché Gli siate grati.
7  Ricordate la grazia di Dio per voi e il patto che avete stretto con Lui quando avete detto: «Abbiamo udito e ubbidiamo». Abbiate timore di Dio, Egli conosce il contenuto dei cuori.
8 Voi che credete, siate retti davanti a Dio quali testimoni di equità, e l’odio che nutrite contro un popolo miscredente non vi induca a essere ingiusti, invece agite con giustizia – è la cosa più prossima alla pietà – e abbiate timore di Dio, Dio è ben informato di quel che fate.
9 Dio ha promesso perdono ed enorme ricompensa a quelli che credono e compiono azioni pure,
10 mentre quelli che non credono e accusano di menzogna i Nostri segni sono i compagni della Geenna.
11 Voi che credete, ricordate la grazia di Dio su di voi quando un popolo stava per stendere le mani contro di voi ed Egli ha stornato da voi quelle mani. Dunque temete Dio, in Dio confidino i credenti.
12 Già prima Dio strinse un patto con i figli di Israele. Noi suscitammo da loro dodici capi. Dio disse: «Io sono con voi. Se adempirete alla preghiera, verserete l’elemosina e crederete nei Miei messaggeri e li assisterete e farete a Dio un prestito bello, vi monderò delle vostre colpe e vi farò entrare nei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, e se qualcuno di voi non crederà dopo questo, avrà smarrito il sentiero».
13  Ma poiché hanno rotto il patto li abbiamo maledetti, abbiamo indurito i loro cuori. Hanno alterato la corretta parola e hanno dimenticato parte di quel che era stato loro ricordato. Continuamente ti accorgerai di qualche perfidia da parte loro, eccetto pochi, ma tu perdonali e sii indulgente, Dio ama chi fa il bene.
14  Anche con quelli che dicono: «Siamo cristiani» abbiamo stretto un patto, ed essi hanno dimenticato parte di quel che era stato loro ricordato. E così abbiamo suscitato tra di loro un’inimicizia e un odio che dureranno fino al giorno della resurrezione, quando Dio li informerà di quel che hanno inventato.
15 Gente del libro, è giunto a voi il Nostro inviato per spiegarvi molte parti del libro che avevate nascosto e per abrogarne molte, è giunta a voi una luce da parte di Dio, un libro chiaro
16 con il quale Dio guida sui sentieri della pace quelli che cercano il Suo compiacimento e li toglie dalle tenebre verso la luce, con il Suo permesso, e li conduce su un retto cammino.
17  Sono miscredenti quelli che dicono: «Il Cristo figlio di Maria è Dio». Rispondi: «Chi potrebbe impedire a Dio alcunché se Egli volesse annientare il Cristo figlio di Maria e sua madre e chiunque sulla terra? A Dio appartiene il regno dei cieli e della terra e di quel che è in mezzo, Egli crea ciò che vuole, Dio è potente su ogni cosa».
18 Gli ebrei e i cristiani dicono: «Noi siamo i figli di Dio e i Suoi amici». Chiedi: «E allora perché vi tormenta per le vostre colpe? No, voi siete soltanto degli uomini come gli altri che Egli ha creato, Egli perdona chi vuole e castiga chi vuole, a Dio appartiene il regno dei cieli e della terra e di quel che è in mezzo, ogni cosa procede verso di Lui».
19 Gente del libro, il Nostro inviato è giunto a voi, dopo un’interruzione dei messaggeri, per istruirvi, affinché non diciate: «A noi non è giunto nessun inviato, nessun ammonitore». E invece vi è giunto un inviato, un ammonitore, Dio è potente su ogni cosa.
20  Ricorda quando Mosè disse al suo popolo: «Popolo mio, ricordate la grazia di Dio per voi, quando pose dei profeti tra voi, facendo di voi dei re e dando a voi quel che non aveva dato a nessuno nei mondi.
21 Popolo mio, entrate nella terra santa che Dio vi ha destinato e non volgetevi indietro, andreste in perdizione».
22  Risposero: «Mosè, in quella terra c’è un popolo di giganti crudeli e noi non vi entreremo finché essi non ne saranno usciti, noi vi entreremo se essi ne usciranno».
23 Due uomini che temevano Dio e che Dio aveva beneficato dissero: «Entrate contro di loro passando per la porta e quando sarete entrati per questa porta avrete vinto, confidate in Dio se siete credenti».
24 Ed essi dissero: «Mosè, non entreremo mai in quella terra finché essi resteranno, va’ tu a combatterli, e anche il tuo Signore, noi resteremo qui».
25 Disse: «Signore mio, io rispondo solo di me e di mio fratello, dunque separaci da questa gente empia».
26 Disse Dio: «Quel paese è loro proibito, per quarant’anni vagheranno sulla terra, e tu, non ti crucciare per quel popolo di empi».
27  Recita loro la storia dei due figli di Adamo, in tutta verità, quando offrirono a Dio un sacrificio e quello dell’uno venne accettato e non venne accettato quello dell’altro. Costui disse: «Io ti ucciderò», e il fratello rispose: «Dio accetta solo il sacrificio di chi Lo teme,
28 e se stenderai la mano contro di me per uccidermi io non stenderò la mano su di te per ucciderti perché ho paura di Dio, il Signore dei mondi.
29 Io voglio che tu ti accolli il mio peccato e il tuo peccato, e che tu sia tra quelli del fuoco, ecco la ricompensa dei colpevoli».
30  La sua anima lo spinse a uccidere il fratello, lo uccise e fu tra i perdenti.
31 Dio inviò un corvo che grattò la terra per mostrargli come nascondere la salma di suo fratello. Egli disse: «Povero me, sono stato incapace di essere come questo corvo e di nascondere la salma di mio fratello», e divenne preda del rimorso.
32  A causa di ciò, abbiamo prescritto ai figli di Israele che chiunque ucciderà una persona senza che questa ne abbia ucciso un’altra o abbia corrotto la terra, è come se avesse ucciso l’intera umanità, e chiunque avrà dato la vita a una persona sarà come se avesse dato la vita all’intera umanità. Sono giunti loro i nostri inviati con le prove chiare eppure molti di loro, pur dopo questo, sono stati intemperanti sulla terra.
33 In verità, la ricompensa di coloro che combattono Dio e il Suo messaggero e fanno di tutto per corrompere la terra è che saranno massacrati, o crocifissi, o amputati delle mani e dei piedi dai lati opposti, o banditi dalla terra, e tutto questo comporterà per loro l’umiliazione nella vita terrena, e nell’aldilà avranno un castigo immenso,
34 eccetto quelli che si pentiranno prima che voi vi impadroniate di loro. Ma sappiate che Dio è indulgente e compassionevole.
35 Voi che credete, abbiate timore di Dio e fate sì da avvicinarvi a Lui e combattere sul Suo sentiero affinché possiate avere fortuna.
36 I miscredenti, se anche possedessero tutto quel che è sulla terra e altrettanto ancora e lo offrissero per riscattarsi dal castigo nel giorno della resurrezione, non sarebbe accettato perché viene da loro, e avranno un castigo doloroso.
37 Vorranno sottrarsi al fuoco ma non lo potranno fare, avranno un castigo duraturo.
38 Quanto al ladro e alla ladra, taglierete loro le mani come ricompensa per quel che si sono procurati, come punizione esemplare da parte di Dio, Dio è potente e saggio.
39 E chi farà ritorno a Dio dopo la colpa che ha commesso e sarà buono, Dio farà ritorno a lui, Dio perdona ed è pieno di clemenza,
40 non sai che il regno dei cieli e della terra appartiene a Dio? Egli punisce chi vuole e perdona chi vuole, Dio è potente su tutte le cose.
41 Inviato, non ti colga la tristezza quando vedi quelli che si precipitano verso l’empietà, quelli che dicono con la bocca: «Crediamo», ma i loro cuori non credono, gli ebrei con le orecchie tese ad ascoltare la menzogna, con le orecchie tese ad ascoltare altri che non vengono a te, che alterano la corretta parola, che dicono: «Se avete ricevuto questo, allora prendetelo, ma se non lo avete ricevuto state in guardia». Chi Dio vuole confondere, per costui tu non potrai nulla presso Dio, Dio non ha voluto purificare il loro cuore, avranno l’umiliazione nella vita terrena e un castigo immenso nell’aldilà,
42 hanno le orecchie tese alla menzogna, voraci di guadagno illecito. Se vengono da te, fa’ da arbitro tra loro e giudica con equità, Dio ama chi agisce con equità.
43 E come possono chiederti di fare da arbitro quando possiedono la Torah che contiene il giudizio di Dio? E dopo averti chiesto un arbitrato si allontanano, quelli non sono credenti.
44 In verità Noi abbiamo rivelato la Torah, che contiene guida e luce e con la quale hanno giudicato i profeti degli ebrei che erano sottomessi a Dio, e i maestri e i dottori con il libro di Dio del quale era stata affidata loro la custodia, del quale erano testimoni. Dunque non temete gli uomini ma temete Me e non vendete i Miei segni a poco prezzo. Quelli che non giudicano con la rivelazione di Dio, quelli sono i miscredenti.
45  Nella Torah vi abbiamo prescritto anima per anima, occhio per occhio, naso per naso, orecchio per orecchio, dente per dente, e per le ferite la legge del taglione, ma chi farà elemosina di ciò, per costui sarà di espiazione. Quelli che non giudicano con la rivelazione di Dio, quelli sono i colpevoli.
46 In seguito a loro abbiamo inviato Gesù figlio di Maria, a conferma della Torah rivelata prima di lui, e gli abbiamo dato il Vangelo pieno di guida e di luce, a conferma della Torah rivelata prima, guida e monito per chi ha timore di Dio.
47  La gente del Vangelo giudica secondo quel che Dio ha lì rivelato, mentre quelli che non giudicano secondo la rivelazione di Dio, quelli sono gli empi.
48 E a te abbiamo rivelato il libro in tutta verità a conferma delle scritture rivelate prima e a loro protezione. Giudica dunque tra loro secondo quel che Dio ha rivelato e non seguire i loro desideri preferendoli alla verità che ti è giunta. A ognuno di voi abbiamo assegnato un rito e una via, ma se Dio avesse voluto avrebbe fatto di voi un’unica comunità e se non lo ha fatto è per mettervi alla prova in quel che vi ha donato. Fate a gara nelle cose buone, tutti farete ritorno a Dio ed Egli vi informerà di ciò su cui discordate.
49 Giudica tra il popolo secondo la rivelazione di Dio e non seguire i loro desideri, e bada che essi non ti seducano e ti distolgano da una parte di quel che Dio ti ha rivelato. E se ti volgeranno le spalle sappi che Dio vuole colpirli per qualche loro peccato, e in verità molti uomini sono empi.
50 Vogliono un giudizio pagano? Ma per chi è pieno di certezza, quale giudizio è migliore del giudizio di Dio?
51 Voi che credete, non prendete come alleati gli ebrei e i cristiani, sono alleati gli uni degli altri, e quelli di voi che si alleeranno con loro diventeranno dei loro, il popolo degli ingiusti Dio non lo guida.
52 Tu vedi quelli che hanno una malattia nel cuore correre da loro. Dicono: «Temiamo che ci colpisca un rovescio di fortuna», ma forse Dio porterà la vittoria, oppure un ordine che viene da Lui, ed essi proveranno rimorso per quel che hanno nascosto nell’anima.
53 E così i credenti diranno: «Questi sono coloro che hanno giurato sul nome di Dio, con un giuramento solenne, che sarebbero stati con voi? Le loro azioni sono vanificate, sono venuti per perdere».
54 Voi che credete, se qualcuno di voi rinnega la sua religione Dio susciterà degli uomini che Egli amerà come essi ameranno Lui, umili con i credenti e fieri con i miscredenti, combattenti sul sentiero di Dio, impavidi di fronte a ogni biasimo. Questo è un favore che Dio dona a chi vuole, Dio è ampio e saggio.
55 I vostri alleati sono Dio, il Suo messaggero e i credenti, quelli che adempiono alla preghiera e pagano l’elemosina, chini in adorazione
56 e quelli che prendono come alleato Dio, il Suo messaggero e i credenti. Questo è il partito di Dio, del Suo inviato e dei credenti, questo è il partito di Dio, ecco i vittoriosi.
57 Voi che credete, non scegliete degli alleati tra coloro cui venne dato il libro prima di voi e tra i miscredenti, i quali si fanno gioco e beffa della vostra religione, e temete Dio, se siete credenti.
58 Quando chiamate la gente alla preghiera se ne fanno gioco e beffa, è gente che non capisce nulla.
59 Di': «Gente del libro, di cosa potete biasimarci se non di credere in Dio e in quel che Egli ha rivelato a noi e in quel che ha rivelato prima di noi? Voi siete in maggioranza empi».
60 Di': «Posso forse annunciarvi da parte di Dio una punizione peggiore di quella inflitta a coloro che Dio ha maledetto e con i quali Si è adirato, che ha trasformato in scimmie e in porci, quelli che hanno adorato i Taghut?». Sono coloro che avranno il peggiore dei luoghi, che errano più lontano dal piano sentiero.
61 Quando vengono da voi dicono: «Crediamo», ma entrano pieni di miscredenza ed escono pieni di miscredenza, Dio sa meglio di chiunque quel che nascondevano.
62 Tu vedi molti di loro che si sono precipitati nel peccato, nella trasgressione, nello sfruttamento di beni illeciti, e com’è orribile quel che hanno fatto.
63 Perché i loro maestri e i loro dottori non proibiscono loro di dire il peccato e di sfruttare beni illeciti? Com’è orribile quel che hanno fatto.
64 Gli ebrei dicono: «Adesso la mano di Dio è chiusa». Le loro mani siano chiuse e incatenate, siano maledetti per quel che hanno proferito! Entrambe le mani di Dio sono aperte e ampie ed Egli elargisce la Sua grazia a chi vuole. In molti di loro, quel che ti è stato rivelato dal tuo Signore accresce ribellione ostinata e infedeltà, Noi abbiamo suscitato tra di loro ostilità e odio fino al giorno della resurrezione. Ogni volta che accenderanno un fuoco di guerra Dio lo spegnerà, faranno ogni sforzo per corrompere la terra, ma Dio non ama i corruttori.
65  Se la gente del libro credesse e
68 Il Corano avesse timore di Dio Noi li purificheremmo dalle loro malvagità e li faremmo entrare nei giardini della beatitudine.
66  Se agissero secondo la Torah e il Vangelo e quel che è stato rivelato loro dal loro Signore troverebbero sostentamento sopra la testa e sotto i piedi. Tra loro c’è una comunità che segue una via di mezzo, ma quanto male agiscono molti di loro.
67 Inviato, comunica agli uomini quel che ti è stato rivelato dal tuo Signore. Se non lo farai non avrai portato a termine la tua missione. Dio ti renderà immune dalle offese degli uomini, Dio non guida al bene il popolo dei miscredenti.
68 Di': «Gente del libro, voi non farete nulla di buono finché non agirete secondo la Torah e il Vangelo e quel che vi è stato rivelato dal vostro Signore». Però, quel che ti è stato rivelato dal tuo Signore accresce in molti di loro ribellione e infedeltà, dunque non ti crucciare per questo popolo di miscredenti.
69 Quanto a coloro che credono, e gli ebrei e i sabei e i cristiani – quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno e fanno il bene – non hanno nulla da temere, non patiranno tristezza alcuna.
70  Abbiamo stretto un patto con i figli di Israele e abbiamo inviato loro dei messaggeri, ma ogni volta che è giunto loro un messaggero portando ordini contrari alle loro passioni, alcuni ne hanno accusati di menzogna e altri li hanno uccisi.
71  Credevano che questo non avrebbe portato discordia, ma erano ciechi e sordi. Poi Dio è ritornato su quel che aveva deciso contro di loro, ma nuovamente molti di loro sono stati ciechi e sordi, Dio le loro azioni le osserva.
72  Sono miscredenti quelli che dicono: «Il Cristo figlio di Maria è Dio» quando il Cristo ha detto: «Figli di Israele, adorate Dio, Signore mio e Signore vostro». A chi dà a Dio dei compagni, Dio chiuderà le porte del giardino, la sua dimora sarà il fuoco. I colpevoli non troveranno nessuno che li aiuterà.
73  Sono miscredenti quelli che dicono: «Dio è il terzo di tre». Non c’è altro dio che un Dio unico, e se non la smetteranno di dire così, ai miscredenti tra loro toccherà un castigo doloroso.
74  Non si convertiranno mai a Dio, chiedendo il Suo perdono? Dio è indulgente e compassionevole.
75 Il Cristo figlio di Maria era soltanto un messaggero di Dio come gli altri che vennero prima di lui, e sua madre era una santa ma entrambi mangiavano cibo. Guarda come Noi dispieghiamo chiaramente i segni a loro e guarda come loro mentono.
76 Di': «Adorerete oltre Dio ciò che non può arrecarvi né danno né vantaggio? Dio è Colui che ascolta, Colui che sa».
77 Di': «Gente del libro, non esagerate nella vostra religione cercando altro che la verità, non seguite i desideri di un popolo che già prima ha errato e molti ha fatto errare lontano dal sentiero piano».
78 Quelli, tra gli ebrei, che si sono dati alla miscredenza sono già stati maledetti per bocca di Davide e di Gesù figlio di Maria perché hanno disubbidito e trasgredito,
79 non si impedivano a vicenda l’ingiustizia, com’è orribile quel che hanno fatto.
80  Ne vedi molti che prendono come alleati i miscredenti, com’è orribile quel che le loro passioni li spingono a fare. Dunque Dio Si è adirato con loro, e per sempre resteranno nel tormento.
81 Se avessero creduto in Dio, e nel Profeta, e in ciò che gli è stato rivelato, allora non li prenderebbero come alleati, ma molti di loro sono empi.
82 Troverai che i più ostili ai credenti sono gli ebrei e gli idolatri, mentre troverai che gli amici più prossimi ai credenti sono quelli che dicono: «Siamo cristiani». Questo accade perché tra loro ci sono sacerdoti e monaci, e non sono superbi,
83 anzi, quando ascoltano quel che è stato rivelato al messaggero di Dio, vedi che piangono abbondantemente a causa di quella verità che essi conoscono. Li senti dire: «Signore nostro, crediamo, fa’ che noi siamo nel numero dei testimoni della verità,
84 e come potremmo non credere in Dio e nella verità che ci è giunta, noi che desideriamo che il nostro Signore ci introduca alla compagnia dei santi?».
85 Per quel che hanno detto, Dio li ricompenserà con i giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove resteranno eternamente, questa è la ricompensa di chi fa il bene.
86 E quanto ai miscredenti che accusano di menzogna i Nostri segni, sono quelli del fuoco.
87 Voi che credete, non privatevi, come se fossero illecite, delle buone cose che Dio vi ha reso lecite, ma non eccedete, quelli che eccedono Dio non li ama,
88 mangiate le cose lecite e buone che Dio vi ha donato come nutrimento e temete quel Dio nel quale credete.
89 Dio non vi riprenderà per una svista nei vostri giuramenti, invece vi riprenderà per i giuramenti che avete proferito e poi violato, e in tal caso espierete nutrendo dieci poveri con il cibo medio di cui nutrite le vostre famiglie, oppure li vestirete oppure affrancherete uno schiavo, e chi non troverà i mezzi per farlo digiunerà per tre giorni, ecco l’espiazione per avere violato i vostri giuramenti dopo che li avete proferiti, dunque mantenete i vostri giuramenti. Così Dio vi dichiara i Suoi segni affinché Gli siate grati.
90 Voi che credete, il vino, il maysir, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono cose immonde, opere di Satana, dunque evitatele affinché possiate avere fortuna.
91  Satana, con il vino e il maysir, vuole gettare l’inimicizia e l’odio tra voi, vuole distogliervi dal ricordo del nome di Dio e dalla preghiera. La smetterete?
92 Ubbidite a Dio, ubbidite al Suo messaggero e state in guardia, se gli volgerete le spalle sappiate che al Nostro messaggero spetta soltanto comunicare il messaggio chiaramente.
93 Per coloro che credono e fanno il bene non c’è alcun peccato in quel che mangeranno, se hanno timore di Dio, se credono e fanno il bene, e ancora se temono Dio e credono, e ancora se temono Dio e fanno il bene, quelli che fanno il bene Dio li ama.
94 Voi che credete, Dio vi metterà alla prova con qualche preda di caccia che prenderete con le mani o le lance affinché Dio conosca chi Lo teme nel segreto del cuore. E chi violerà questo precetto dopo che è stato promulgato avrà un castigo doloroso.
95 Voi che credete, non uccidete della selvaggina quando siete in stato di sacralità, chi di voi la ucciderà intenzionalmente compenserà inviando come offerta alla Ka‘ba un animale del suo gregge equivalente a quello che ha ucciso, e due uomini giusti tra voi giudicheranno; oppure espierà nutrendo dei poveri oppure l’equivalente in digiuno affinché il trasgressore assapori la conseguenza della sua azione. Dio perdona le colpe del passato ma quanto a chi è recidivo, Dio Si vendicherà, Dio è potente e la vendetta è Sua.
96 Vi è lecito il mare e il cibo che contiene affinché ne godiate voi e i viaggiatori, ma la selvaggina della terraferma vi è proibita finché siete in stato di sacralità. Temete Dio, tutti sarete radunati al Suo cospetto.
97 Dio ha reso la Ka‘ba, la santa casa, un sostegno per gli uomini, e ha istituito il mese sacro, e le vittime sacrificali, e i loro ornamenti, e lo ha fatto affinché voi sappiate che Dio conosce quel che è nei cieli e quel che è sulla terra, Dio conosce ogni cosa. 98 Sappiate che Dio è terribile nel castigo, che Dio è indulgente e compassionevole.
99  L’inviato di Dio non ha altro obbligo che trasmettere il messaggio, Dio sa quel che mostrate e quel che celate.
100 Di': «Non sono uguali il cattivo e il buono sebbene ti piaccia molto di quel che è cattivo. Temete Dio, gente di sano intelletto, affinché possiate avere fortuna».
101 Voi che credete, non Ci chiedete di cose che, se vi fossero manifeste, vi farebbero del male; se le chiederete quando il Corano sarà stato rivelato interamente, allora vi saranno manifeste. Ma Dio ve lo perdona, Dio è indulgente e compassionevole.
102 Già prima di voi un popolo ha chiesto queste cose e poi ha finito per rinnegarle.
103 Dio non ha istituito né bahira né sa’iba né wasila né hami, sono i miscredenti che inventano menzogne contro Dio, la gran parte di loro non capisce nulla.
104 Quando si dice loro: «Venite a quel che Dio ha rivelato e al Suo messaggero», rispondono: «La tradizione dei nostri padri ci è sufficiente». E se i loro padri non avessero avuto alcuna conoscenza e non fossero stati ben guidati?
105 Voi che credete, curatevi solo di voi stessi, quelli che errano non vi nuoceranno se vi atterrete alla guida, tutti farete ritorno a Dio ed Egli vi informerà di quel che avete compiuto.
106 Voi che credete, quando uno di voi sarà in punto di morte e farà testamento, saranno presenti dei testimoni, dovranno essere due uomini giusti scelti fra voi oppure altri due che non siano dei vostri se sarete in viaggio sulla terra e la calamità della morte vi avrà colpito. Dopo la preghiera, li tratterrete con voi e, se nutrite dubbi su di loro, essi giureranno sul nome di Dio con queste parole: «Non venderemo la nostra testimonianza ad alcun prezzo, si trattasse pure di un parente prossimo, non nasconderemo la testimonianza di Dio, certo saremmo dei peccatori».
107  Se si scoprirà che questi due testimoni incorrono nell’accusa di peccato, altri due testimoni prenderanno il loro posto, i due parenti più prossimi tra gli aventi diritto, i quali giureranno sul nome di Dio con queste parole: «La nostra testimonianza è più sincera della loro, noi non trasgrediremo, certo saremmo dei colpevoli».
108 Questo è il modo migliore affinché gli uomini prestino una testimonianza come si deve o affinché temano che altri testimoni siano chiamati a giurare dopo di loro. Temete Dio e ascoltate, Dio non guida al bene gli empi.
109  Nel giorno in cui Dio radunerà tutti i Suoi messaggeri e chiederà loro: «Cosa vi è stato risposto?», essi diranno: «Noi non abbiamo alcuna conoscenza, sei Tu Colui che ben conosce i misteri».
110  Ricorda quando Dio disse: «Gesù figlio di Maria, rammenta il Mio favore su di te e su tua madre quando ti ho confermato con lo spirito di santità, e tu parlavi alla gente dalla culla come un adulto, e quando ti ho insegnato il libro e la sapienza e la Torah e il Vangelo, e quando plasmavi dal fango come una figura d’uccello, con il Mio permesso, e poi vi soffiavi sopra e diveniva un uccello vivente, con il Mio permesso, e quando guarivi il nato cieco e il lebbroso, con il Mio permesso, e quando risuscitavi i morti, con il Mio permesso, ho allontanato da te i figli di Israele quando tu sei giunto da loro con le prove chiare e quelli di loro che erano miscredenti hanno detto: “Questa non è che magia evidente”,
111  e ricorda quando ho rivelato agli apostoli: “Credete in Me e nel Mio inviato” ed essi hanno risposto: “Crediamo, sii testimone che siamo sottomessi a Te”».
112 Quando gli apostoli dissero: «Gesù figlio di Maria, può il tuo Signore far discendere su di noi una mensa dal cielo?», egli rispose: «Temete Dio, se siete credenti»,
113  e gli apostoli dissero: «Noi vogliamo mangiarne, affinché i nostri cuori si rassicurino, affinché sappiamo che tu sei stato sincero con noi e ne portiamo testimonianza».
114 Gesù figlio di Maria implorò: «Dio mio, Signore nostro, fa’ discendere su di noi una mensa che sia una festa per noi, il primo di noi e l’ultimo di noi, fa’ che sia un segno che ci viene da Te, donaci dei Tuoi beni, Tu che sei l’ottimo Dispensatore di beni».
115 Dio rispose: «Io la farò discendere su di voi, ma se qualcuno di voi, dopo questo, non crederà, ebbene, Io lo castigherò di un castigo tale che mai ne infliggerò di simile a nessuno nei mondi».
116  Ricorda quando Dio disse: «Gesù figlio di Maria, sei tu che hai detto agli uomini: “Prendete me e mia madre come dèi al di fuori di Dio”?», e Gesù rispose: «Sia gloria a Te, come potrei dire quel che non ho il diritto di dire? Se lo avessi detto Tu lo avresti saputo, Tu conosci il contenuto della mia anima mentre io non conosco il contenuto dell’anima Tua, Tu sei Colui che ben conosce i misteri.
117 Ho detto loro solo quel che mi hai ordinato: “Adorate Dio, Signore mio e Signore vostro”, e ho testimoniato contro di loro finché sono rimasto tra loro e quando Tu mi hai chiamato a Te allora Tu sei rimasto a spiarli, Tu osservi ogni cosa.
118  Se li punirai, essi sono i Tuoi servi, e se li perdonerai, Tu sei il Potente, il Saggio».
119 Disse Dio: «Questo è il giorno in cui ai veridici gioverà la loro veridicità, avranno i giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove resteranno in eterno, per sempre. Dio Si compiacerà di loro ed essi si compiaceranno di Dio, ecco il successo supremo».
120  A Dio appartiene il regno dei cieli e della terra e di tutto quel che essi contengono, Egli è potente su ogni cosa.
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