Sura 53
Il Corano > D
Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi
Sura 53 - An-Najm - La Stella
Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Per la stella quando declina.
2 Il vostro compagno non erra, non si inganna
3 e non parla in preda alle passioni.
4 Questa non è che una rivelazione, rivelata a lui,
5 insegnata da un forte, un potente,
6 pieno di vigore che si librava
7 sul più alto orizzonte
8 e poi si avvicinò e rimase sospeso.
9 Stava alla distanza di due archi o meno
10 e rivelò al Suo servo quel che rivelò.
11 Il cuore non ha smentito quel che vide.
12 Vorreste contestare quel che vide?
13 Lo aveva visto ancora, quando era disceso
14 al loto del termine
15 presso il giardino di Ma’wa,
16 quando il loto velava quel che velava.
17 Lo sguardo non deviò, non andò oltre
18 ed egli vide il più grande segno del suo Signore.
19 Cosa ne pensate di Al-Lat e Al-‘Uzza,
20 e l’altra, la terza, Manat?
21 A voi spetta il figlio maschio e a Dio la figlia femmina?
22 È una spettanza ingiusta.
23 Sono soltanto nomi che voi e i vostri padri avete messo loro, e Dio non vi ha dato alcuna autorità per farlo. Ma essi seguono solo la congettura e le passioni dell’anima sebbene sia giunta la guida da parte del loro Signore.
24 L’uomo potrà avere quel che spera
25 anche se la prima vita e l’ultima appartengono a Dio?
26 Per quanti siano gli angeli nei cieli, la loro intercessione non basterà se Dio non acconsentirà per chi vuole e gradisce.
27 Quelli che non credono nell’ultima vita danno agli angeli nomi di donna,
28 ma non sanno nulla; seguono solo la congettura, e la congettura non può nulla contro la verità.
29 Dunque allontanati da chi volta le spalle al Nostro ammonimento e vuole solo la vita del mondo.
30 Questo è il massimo grado della loro conoscenza, ma il tuo Signore è Colui che meglio conosce chi devia dal cammino e meglio conosce chi è ben guidato.
31 A Dio appartiene quel che è nei cieli e quel che è sulla terra, per ripagare quanti hanno fatto il male nelle loro azioni e per ripagare quanti hanno fatto il bene con l’ottima cosa.
32 Il tuo Signore elargisce il perdono a chi si astiene dai peccati gravi e dalle turpitudini e commette solo colpe lievi; Egli è Colui che meglio vi conosce, quando vi originò dalla terra, quando foste embrioni nel ventre delle vostre madri. Dunque non fatevi puri da voi perché Egli è Colui che meglio conosce chi Lo teme.
33 Hai visto chi si è allontanato da te
34 e ha dato poco e poi ha smesso di dare?
35 Costui conosce il mistero? Può vedere?
36 Non gli è giunta notizia di quel che è scritto sulle pagine di Mosè
37 e di Abramo, colui che tenne fede alle promesse?
38 Nessuno porterà il fardello altrui,
39 all’uomo gioverà solo il suo proprio zelo
40 – e il suo zelo qualcuno lo vedrà –,
41 del quale avrà pieno compenso.
42 Tutto ritorna al tuo Signore,
43 Colui che fa ridere e piangere,
44 Colui che fa vivere e morire.
45 Egli ha creato la coppia, il maschio e la femmina,
46 da una goccia di liquido eiaculato,
47 e anche l’altra creazione spetta a Lui.
48 Egli fa bastare e fa acquisire,
49 è il Signore di Sirio
50 che sterminò gli antichi ‘Ad 51 e i Thamud, non ne risparmiò nessuno,
52 e prima sterminò il popolo di Noè che fu ancora più ingiusto e più ribelle,
53 e fece sprofondare la città sovvertita
54 quando la ricoprì quel che la ricoprì.
55 E allora, quale dei benefici del tuo Signore rinnegherai?
56 Costui è un ammonitore, come gli ammonitori che vennero prima.
57 La cosa imminente si avvicina
58 e al di fuori di Dio nessuno la può svelare.
59 Questo discorso vi meraviglia?
60 Ne ridete anziché piangerne,
61 pieni di supponenza?
62 Prosternatevi davanti al Signore e adorate.