Sura 9 - Sapere

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Sura 9


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 9 - At-Tawba - Il Pentimento o la Disapprovazione
 

1 Un’immunità è accordata da Dio e dal Suo messaggero agli idolatri con i quali abbiate stretto un patto:
2 «Viaggiate sulla terra per quattro mesi ma sappiate che non potrete rendere inefficace la potenza di Dio e che Dio coprirà di vergogna i miscredenti».
3 Ecco un proclama da parte di Dio e del Suo inviato agli uomini, per il giorno del grande pellegrinaggio: «Dio non è responsabile degli idolatri né lo è il Suo messaggero. Se vi pentirete sarà un bene per voi e se invece volgerete le spalle, sappiate che non potrete rendere inefficace la potenza di Dio». Annuncia un castigo doloroso ai miscredenti,
4 esclusi quegli idolatri con i quali abbiate già stretto un patto e che in seguito non hanno mancato in nulla nei vostri confronti né hanno prestato soccorso ad alcuno contro di voi. Dunque osservate pienamente il patto con loro, fino al termine convenuto, Dio ama chi ha timore di Lui.
5 Quando poi saranno trascorsi i mesi sacri, ucciderete gli idolatri ovunque li troverete: catturateli, circondateli, tendete loro delle imboscate. Ma se si pentiranno, se osserveranno la preghiera e pagheranno l’elemosina, lascerete che essi riprendano il loro cammino. Dio è indulgente e compassionevole.
6 Se uno degli idolatri ti chiederà asilo, glielo accorderai affinché oda la parola di Dio e poi lo rimanderai a un luogo sicuro
per lui. Così sia, perché quella è gente che non sa nulla.
7 E come potrebbero gli idolatri avere un patto con Dio e il Suo inviato, esclusi quelli con i quali abbiate già stretto un patto presso la moschea sacra? Con costoro comportatevi rettamente fintanto che essi si comporteranno rettamente nei vostri confronti. Dio ama chi ha timore di Lui.
8 E come potrebbero? Se avranno la meglio su di voi non guarderanno né a parentele né ad alleanze; a parole vi accontenteranno, ma il loro cuore è infedele, per la gran parte sono degli empi.
9 Hanno venduto i segni di Dio a prezzo vile e hanno distolto gli altri dal Suo sentiero, com’è malvagio quel che fanno.
10  Non guardano, con un credente, né a parentele né ad alleanze, i trasgressori sono loro.
11  Ma se si pentiranno, se osserveranno la preghiera e pagheranno l’elemosina, saranno i vostri fratelli nella religione. Noi precisiamo chiaramente i Nostri segni a gente che sa.
12  Se dopo avere stretto il patto violeranno i loro giuramenti e insulteranno la vostra religione, combatteteli – sono i capofila della miscredenza, non rispettano giuramento alcuno – affinché la smettano.
13 E come potreste evitare il combattimento con gente che ha violato i propri giuramenti, che ha tentato di scacciare l’inviato e vi ha attaccato per prima? Forse li temete, quando più merita di essere temuto Dio, se siete credenti?
14  Combatteteli e Dio li castigherà per mano vostra, li coprirà di vergogna e vi farà trionfare su di loro, guarirà il petto dei credenti
15 e toglierà la collera dal loro cuore. Dio Si rivolge verso chi Egli vuole, Dio è sapiente e saggio.
16  O forse credete che sarete abbandonati? Credete che Dio non conosca chi di voi ha lottato e ha preso come confidenti solo Dio e il Suo messaggero e gli altri credenti? Dio è bene informato delle vostre azioni.
17 I politeisti non visiteranno le moschee di Dio, così testimoniando contro se stessi la propria miscredenza. Le loro azioni
saranno vanificate ed essi rimarranno nel fuoco in eterno.
18 Invece, visiteranno le moschee di Dio quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno, che osservano la preghiera e versano l’elemosina e non temono altri che Dio. Può darsi che questi siano i ben guidati.
19 Pensate che siano uguali chi disseta i pellegrini e presta servizio presso la sacra moschea e chi crede in Dio e nell’ultimo giorno e lotta sul sentiero di Dio? Davanti a Dio non sono uguali, e Dio non guida la gente colpevole.
20 Quelli che credono, e sono emigrati, e hanno lottato sul sentiero di Dio con le loro ricchezze e con le loro persone sono un gradino più in alto presso Dio, il successo appartiene a loro.
21 Il Signore annuncia loro della misericordia che viene da Lui, e soddisfazione, e giardini dove avranno permanente beatitudine
22 e dove resteranno in eterno, per sempre, presso Dio c’è un’eccellente ricompensa.
23 Voi che credete, non prendete come protettori e alleati i vostri padri e i vostri fratelli se essi preferiscono la miscredenza alla fede, chi di voi li prenderà come protettori e alleati è tra gli ingiusti.
24 Dì: «Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, le ricchezze che vi siete procurati, un commercio del quale temete il fallimento e le case che amate, se tutto questo vi è più caro di Dio e del Suo messaggero e della lotta sul sentiero di Dio, allora aspettate finché Dio vi porterà il Suo decreto, gli empi Dio non li ama».
25 In molti campi di battaglia Dio vi ha soccorsi, anche nel giorno di Hunayn, quando andavate fieri del vostro grande numero che a nulla vi è servito, quando l’ampio terreno della valle vi è sembrato angusto e quindi siete fuggiti, voltando le spalle al nemico.
26  Allora Dio ha fatto discendere sul Suo inviato e sui credenti la presenza che acquieta, ha fatto discendere degli eserciti invisibili e ha castigato i miscredenti, ecco il premio riservato a chi non crede.
27 Dio Si rivolge verso chi Egli vuole, Dio è indulgente e pieno di clemenza.
28 Voi che credete, gli idolatri sono cosa immonda, dunque non si avvicinino alla sacra moschea dopo che questo loro anno sarà trascorso. E se temete di impoverirvi, ebbene, Dio, se vorrà, vi farà ricchi con i tesori del Suo favore, Dio è sapiente e saggio.
29  Combatterete quelli che non credono in Dio e nell’ultimo giorno e non dichiarano illecito quel che Dio e il Suo inviato hanno dichiarato illecito, e quelli della gente del libro che non professano la religione della verità. Li combatterete finché pagheranno il tributo uno per uno, umiliati.
30 Gli ebrei hanno detto: «‘Uzayr è il figlio di Dio», e i cristiani hanno detto: «Il Cristo è il figlio di Dio», così hanno detto con la loro bocca ripetendo quel che hanno detto i miscredenti vissuti prima di loro. Dio li faccia perire! Quanto mentono!
31 Si sono presi i loro dottori e i loro monaci come signori al posto di Dio, e anche il Cristo figlio di Maria. Eppure era stato loro ordinato di adorare un’unica divinità. Non c’è altro Dio che Lui, sia gloria a Lui, Egli è ben oltre quel che Gli associano. 32 Con la loro bocca vorrebbero spegnere la luce di Dio, ma Dio non lo vuole, altro non vuole che rendere perfetta la Sua luce anche a dispetto dei miscredenti.
33 Egli è Colui che ha inviato il Suo messaggero con la guida e la religione della verità perché essa trionfi su ogni religione, anche a dispetto degli idolatri.
34 Voi che credete, molti dottori e monaci consumano le ricchezze della gente in cose vane, e allontanano la gente dal sentiero di Dio. A chi ammassa oro e argento e non lo spende sul sentiero di Dio, annuncia un castigo doloroso
35 nel giorno in cui argento e oro si faranno incandescenti al fuoco della Geenna e serviranno a imprimere loro un marchio sulla fronte, sui fianchi e sul dorso: «Ecco quel che avete ammassato per voi, assaporate adesso quel che avete ammassato».
36 Il numero dei mesi, presso Dio, è di dodici mesi, scritti nel libro di Dio nel giorno in cui creò i cieli e la terra, e quattro sono sacri. Questa è la religione retta. Durante quei quattro mesi non farete torto a voi stessi ma combatterete gli idolatri fino in fondo, come essi fino in fondo combatteranno voi. Sappiate che Dio è con chi Lo teme.
37 E quanto al mese intercalare, è un sovrappiù di miscredenza con il quale i miscredenti sono indotti in errore. Essi lo dichiarano non sacro e sacro ad anni alterni per accordarsi sul numero dei mesi che Dio ha dichiarato sacri, e così dichiarano non sacro quel che Dio ha dichiarato sacro. La malvagità delle loro azioni è stata abbellita ai loro occhi, ma Dio non guida la gente che non crede.
38 Voi che credete, cosa avete? Quando vi si dice: «Gettatevi in battaglia sul sentiero di Dio», restate pesantemente attaccati alla terra. Forse preferite la vita terrena a quella dell’aldilà? Ma di fronte alla vita dell’aldilà, le delizie della vita terrena sono poca cosa.
39  Se non vi getterete in battaglia Dio vi punirà con un castigo doloroso, vi sostituirà con un altro popolo, e voi non Gli procurerete danno alcuno. Dio è potente su tutte le cose.
40  Se voi non andrete in soccorso dell’inviato, ebbene, già lo aveva soccorso Dio quando i miscredenti lo hanno scacciato, ed erano in due, quando entrambi stavano nella caverna ed egli ha detto al suo compagno: «Non essere triste, Dio è con noi». Dio ha fatto discendere su di lui la presenza che acquieta e lo ha sostenuto con eserciti invisibili, e ha reso infima la parola dei miscredenti mentre quella di Dio è parola somma, Dio è potente e saggio.
41  Allora lanciatevi in battaglia, con armi leggere, con armi pesanti, e lottate con le vostre ricchezze e con le vostre persone sul sentiero di Dio, è un bene per voi, se lo sapeste.
42 Ti avrebbero seguito se si fosse trattato di un vantaggio prossimo e di un viaggio breve, ma la distanza è parsa loro troppo lunga. Giureranno su Dio: «Se avessimo potuto, saremmo scesi in battaglia insieme a voi». Così distruggono se stessi perché Dio sa che sono dei bugiardi.
43 Dio ti perdoni! Perché hai permesso loro di sottrarsi alla lotta prima di scoprire chi era sincero, prima di sapere chi erano i bugiardi?
44 Quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno non chiedono il tuo permesso per lottare con le loro ricchezze e con le loro persone. Dio sa bene chi ha timore di Lui,
45 e quelli che ti chiedono il permesso di sottrarsi sono coloro che non credono in Dio e nell’ultimo giorno e hanno il cuore
pieno di dubbi, cosicché si dibattono nell’incertezza.
46  Se avessero voluto uscire in battaglia si sarebbero preparati, ma a Dio non è piaciuto che partissero e li ha trattenuti. È stato detto loro: «Rimanete insieme a chi resta».
47  Se fossero usciti in battaglia insieme a voi altro non avrebbero aggiunto che un intralcio, avrebbero cercato di portare discordia tra voi e alcuni di voi li avrebbero ascoltati, Dio conosce bene gli ingiusti.
48 Già prima hanno tentato di portare discordia tra voi, imbrogliando a te le cose, finché è giunta la verità, e l’ordine di Dio si è palesato anche a loro dispetto.
49 Tra loro c’è chi dice: «Dammi il permesso di sottrarmi alla lotta, non mi indurre in tentazione». Forse non sono già caduti in tentazione? Certo la Geenna avvolgerà i miscredenti.
50  Se ti coglie una fortuna se ne affliggono e se ti coglie un’avversità dicono: «Già prima abbiamo preso ogni precauzione» e felici ti voltano le spalle.
51  Rispondi: «Ci coglierà soltanto quel che Dio ha scritto per noi, Egli è il nostro padrone. A Lui si affidino i credenti».
52 Di': «Cosa attendete per noi oltre all’una o all’altra delle due ottime cose? Quanto a noi, per voi attendiamo che Dio vi colga con un castigo che sta presso di Lui o che sia per mano nostra, dunque attendete, noi attendiamo con voi».
53 Di': «Offrite la carità, volentieri o di malavoglia, ma non vi sarà accolta perché siete degli empi».
54 Quel che impedisce alla loro carità di essere accolta è che non credono in Dio e nel Suo messaggero, compiono la preghiera svogliatamente e donano malvolentieri i loro beni, nulla di più.
55 E tu, non stupirti delle loro ricchezze e dei figli, in quel modo Dio li vuole tormentare nella vita terrena, vuole che esalino l’ultimo respiro nell’infedeltà.
56 Giureranno su Dio di essere dei vostri, ma non sono dei vostri, è gente che ha paura.
57  Se trovassero un rifugio o delle caverne o un qualsiasi pertugio, in tutta fretta vi si getterebbero.
58 Tra loro c’è chi ti accusa per le elemosine: se ne ricevono una parte, se ne rallegrano, ma se non ricevono nulla eccoli pieni di rabbia,
59 quando dovrebbero rallegrarsi di quel che Dio e il Suo inviato hanno donato loro. Dovrebbero dire: «Dio ci è sufficiente, Dio ci darà qualche Suo favore, e anche il Suo inviato ce ne darà, a Dio ci rivolgiamo nel desiderio di Lui».
60 Il ricavato delle elemosine serve per i poveri e per chi ha bisogno, e per chi è incaricato di raccoglierle, e per quelli dei quali abbiamo ammansito il cuore, e serve per riscattare lo schiavo e il debitore insolvente, e per la lotta sul sentiero di
Dio e per il viandante. Questo è un obbligo imposto da Dio, Dio è sapiente e saggio.
61 Tra loro c’è chi offende il Profeta dicendo: «È tutt’orecchi». Rispondi: «È tutt’orecchi per il vostro bene, egli crede in Dio e confida nei credenti ed è una grazia per quelli che hanno avuto fede; ma chi offende l’inviato di Dio avrà un castigo doloroso».
62 Giurano su Dio davanti a voi per farvi contenti, quando dovrebbero accontentare Dio e il Suo messaggero, se sono credenti.
63  Non lo sanno? Chi argomenta contro Dio e il Suo messaggero indubbiamente avrà il fuoco della Geenna dove rimarrà in eterno, ecco la suprema vergogna.
64 Gli ipocriti temono la rivelazione di una sura che li informerà del contenuto dei loro cuori. Dì: «Continuate con le vostre burle, Dio manifesterà quel che temete».
65  Se li interrogherai risponderanno: «Era soltanto per dire e per scherzare». Dì: «Vi siete burlati di Dio e dei Suoi segni e del Suo inviato?
66  Non vi scusate, siete stati miscredenti dopo avere accolto la fede. Alcuni di voi li perdoneremo ma altri li puniremo perché sono malfattori».
67 Gli ipocriti e le ipocrite si invitano l’un l’altro alle azioni riprovevoli e si impediscono le azioni lodevoli, e serrano le mani all’elemosina. Hanno dimenticato Dio e Dio li ha dimenticati. Gli ipocriti sono gli empi.
68 Dio ha promesso agli ipocriti e alle ipocrite e ai miscredenti il fuoco della Geenna dove rimarranno eternamente, questo è il loro compenso. Dio li maledica, avranno un permanente castigo.
69 E lo stesso accadde a quelli che vissero prima di voi, che erano più forti di voi e più ricchi di beni e di figli. Essi hanno gioito della loro parte e voi avete gioito della vostra come quelli vissuti prima di voi hanno gioito della loro, e anche voi avete discusso, come hanno discusso loro. Le azioni che avevano compiuto sono vanificate, in questo mondo e nell’aldilà, ecco i perdenti.
70  Non è giunta loro notizia di quelli che vissero prima di loro, del popolo di Noè e degli ‘Ad e dei Thamud e del popolo di Abramo e della gente di Madian e delle città sovvertite? I messaggeri che Dio aveva mandato erano giunti con prove evidenti. Dio non volle fare loro torto, essi si fecero torto da sé.  
71 I credenti e le credenti sono amici e fratelli l’uno per l’altro, ordinano il bene e impediscono il male, osservano la preghiera, pagano l’elemosina e ubbidiscono a Dio e al Suo inviato. Di loro Dio avrà misericordia, Egli è potente e saggio.
72 Dio ha promesso ai credenti e alle credenti giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove rimarranno in eterno, e dimore belle dei giardini di Eden, e il dono più grande sarà il compiacimento di Dio, ecco il successo supremo.
73 Tu, Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti, sii duro con loro, il loro rifugio sarà la Geenna, che sorte orrenda.
74 Giurano su Dio di non avere detto quel che hanno detto e invece di certo hanno detto la parola dell’infedeltà, sono stati miscredenti dopo essersi sottomessi alla fede, hanno cercato quel che non hanno ottenuto, e lo hanno disapprovato solo perché Dio e il Suo inviato li hanno arricchiti di parte del favore. Per loro sarà meglio se si pentiranno, e se volgeranno le spalle Dio li tormenterà con un castigo doloroso, in questo mondo e nell’aldilà, e sulla terra non avranno alleati, non avranno nessuno che li soccorrerà.
75 Tra loro c’è chi ha stretto questo patto con Dio: «Se Egli ci darà parte del Suo favore, noi verseremo l’elemosina e saremo dei puri».
76  Ma quando Dio ha dato loro parte del Suo favore, ne sono stati avari, hanno voltato le spalle e sono andati via.
77  Allora Dio ha ispirato l’ipocrisia nel loro cuore fino al giorno in cui Lo incontreranno, perché hanno infranto la promessa che avevano fatto a Dio e perché hanno mentito.
78  Non sanno che Dio conosce il loro segreto e i loro colloqui nascosti? Non sanno che Dio è Colui che conosce i misteri?
79 Quanto a quelli che rimproverano i credenti che fanno spontanea carità e chi trova da dare solo la propria fatica, e se ne burlano, sarà Dio che si burlerà di loro, avranno un castigo doloroso.
80  Chiedi perdono per loro, oppure non chiederlo: anche se chiederai perdono per loro settanta volte, Dio non li perdonerà. Così sia, perché hanno rinnegato Dio e il Suo inviato e Dio la gente empia non la guida.
81 Quelli che sono stati lasciati indietro si sono rallegrati di essere rimasti a casa, contro il messaggero di Dio. Non hanno voluto combattere con le loro ricchezze e con le loro persone sul sentiero di Dio. Hanno detto: «Non uscite in battaglia con il caldo». Dì: «Ben più caldo è il fuoco della Geenna», se lo capissero.
82  Ridano dunque un po’, in seguito piangeranno molto come ricompensa per quel che hanno fatto.
83  Se Dio ti condurrà da un gruppo dei loro ed essi ti chiederanno il permesso di uscire in battaglia con te, rispondi: «Non uscirete mai in battaglia con me, non combatterete mai nemico alcuno insieme a me, avete preferito restare a casa una prima volta e allora rimaneteci anche adesso, insieme a quelli che restano».
84  Non pregare mai per nessuno di loro quando morirà, non ti fermare presso la sua tomba, hanno rinnegato Dio e il Suo inviato e sono morti da empi.
85 E non stupirti delle loro ricchezze e dei figli, in quel modo Dio li vuole tormentare nella vita terrena, vuole che esalino l’ultimo respiro nell’infedeltà.
86 E quando discenderà una sura che dirà: «Credete in Dio e combattete insieme al Suo inviato», i notabili tra loro ti chiederanno permesso e diranno: «Lasciaci restare a casa con gli altri».
87 Hanno preferito restare con chi rimane indietro. Un sigillo è stato impresso sul loro cuore, non capiscono nulla.
88 Invece l’inviato di Dio e quelli che insieme a lui hanno avuto fede hanno lottato con le loro ricchezze e con le
loro persone; ecco chi avrà le ricchezze vere, ecco i fortunati.
89 Dio ha preparato per loro dei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove rimarranno in eterno, ecco il successo supremo.
90  Alcuni beduini sono venuti a scusarsi e a chiederti il permesso di sottrarsi alla lotta. Quelli che hanno accusato di menzogna Dio e il Suo inviato sono rimasti a casa. Un castigo doloroso colpirà i miscredenti,
91 ma nessuna colpa si ascriverà ai deboli e ai malati, e neppure a quelli che non hanno mezzi, se sono sinceri con Dio e il Suo inviato, nulla si farà contro chi fa il bene, Dio è indulgente e compassionevole,
92 e nulla si farà contro quelli che, arrivati da te perché tu li portassi con te, hanno udito in risposta: «Non trovo cavalcature per portarvi». Se ne sono andati con gli occhi pieni di lacrime, tristi perché non hanno trovato modo di donare nulla.
93 E invece si agirà contro quelli che ti chiederanno il permesso di sottrarsi quando sono ricchi, contenti di restare con chi resta indietro. Dio ha sigillato i loro cuori, non sanno nulla.
94 Quando tornerete da loro si scuseranno con voi. Rispondi: «Non vi scusate, tanto non vi crediamo, Dio ci ha dato notizia delle vostre vicende, Dio vedrà il vostro operato, e anche il Suo messaggero lo vedrà, e poi sarete ricondotti a Colui che conosce il mistero e il visibile, e allora Egli vi annuncerà le vostre azioni».
95 Quando farete ritorno da loro, vi faranno giuramenti sul nome di Dio affinché stiate lontani da loro. State lontani da loro, sono cosa immonda, e avranno per dimora la Geenna a ricompensa delle azioni che hanno compiuto.
96 Vi faranno giuramenti sul nome di Dio affinché approviate quel che hanno fatto. Se anche lo farete, sappiate che Dio non approva la gente perversa.
97 I beduini sono i più duri nella miscredenza e nell’ipocrisia, sono i più inclini all’ignoranza dei termini che Dio ha rivelato
al Suo messaggero, Dio è saggio e sapiente.
98 Tra i beduini c’è chi pensa che la carità da versare sia un debito che procura danno, e aspetta che vi colga l’avversità. Colpisca loro la maligna avversità! Dio conosce e ascolta.
99 Tra i beduini c’è chi crede in Dio e nell’ultimo giorno, e pensa che la carità da versare sia per ottenere la vicinanza di Dio e le preghiere dell’inviato, e non è vicinanza questa, per loro? Egli li farà accedere alla Sua misericordia, Dio è indulgente e pieno di compassione.
100 Quanto a quelli che giunsero per primi, tra gli emigrati e gli ausiliari, e quelli che li hanno seguiti nel bene che hanno fatto, ebbene, Dio è compiaciuto di loro ed essi sono compiaciuti di Dio, Egli ha preparato loro dei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove rimarranno in eterno, sempre, ecco il successo supremo.
101 Tra i beduini che vi stanno attorno e anche tra la gente di Medina ci sono degli ipocriti, ostinati nella loro ipocrisia. Tu non li conosci ma Noi li conosciamo, li puniremo due volte, e poi saranno consegnati a un supremo tormento.
102  Ma altri hanno riconosciuto le proprie colpe e hanno mescolato una buona azione a un’azione malvagia. Può darsi che Dio Si volga verso di loro, Dio è Colui che perdona ed è compassionevole.
103 Preleva un’ammenda dalle loro ricchezze per purificarli e renderli puliti, e prega per loro, le tue preghiere portano loro la quiete, Dio conosce e ascolta.
104  Non sapete che Dio è Colui che accoglie dai Suoi servi il pentimento, Colui che riceve le ammende? Dio è Colui che perdona, è l’Indulgente.
105 Dì: «Fate pure quel che volete, Dio vedrà quel che fate, e anche l’inviato lo vedrà, e anche i credenti, poi sarete ricondotti a Colui che conosce il mistero e il visibile, e allora Egli vi annuncerà quel che avete compiuto».
106  Altri sono in sospeso, attendono l’ordine di Dio che li punirà oppure li perdonerà, Dio è sapiente e saggio.
107  Alcuni hanno costruito una moschea per nuocere, per empietà, per dividere i credenti e stare in agguato per conto di chi prima ha mosso guerra a Dio e al Suo inviato. Giureranno così: «Abbiamo voluto fare soltanto del bene», ma Dio è testimone che sono dei bugiardi.
108  Non pregare mai in quella moschea. C’è un’altra moschea, fondata sul timore di Dio fin dal primo giorno, che merita di più che tu vi preghi. La frequentano uomini che amano purificarsi, e quelli che si purificano Dio li ama.
109 Forse chi ha fondato il proprio edificio sul timore di Dio e sul Suo compiacimento non è migliore di chi ha fondato il proprio edificio su un bordo di terra cedevole e prossima a crollare con lui nel fuoco della Geenna? Dio non guida i colpevoli.
110  L’edificio che hanno costruito continuerà a generare il dubbio nei loro cuori, a meno che i loro cuori non si riducano in pezzi, Dio è sapiente e saggio.
111 Dio ha comprato ai credenti le loro persone e le loro ricchezze per ripagarli con il paradiso perché lottano sul sentiero di Dio, e uccidono e vengono uccisi, è una promessa di Dio in tutta verità, che sta nella Torah, nel Vangelo e nel Corano. Chi, più di Dio, è fedele ai patti? Gioite dunque del commercio che avete concluso, questo è il successo supremo.
112 Quelli che si pentono, che adorano, lodano, pregano, quelli che si chinano e si prosternano, e ordinano il bene e impediscono il male, quelli che osservano i termini di Dio, a tutti costoro, i credenti, porta un lieto annuncio.
113 Il Profeta e i credenti non chiederanno perdono per gli idolatri, fossero pure parenti prossimi, dopo che è apparso chiaro che sono quelli della fornace.
114  Abramo implorò perdono per suo padre solo dopo una promessa che quello gli aveva fatto, ma quando gli apparve chiaro che era un nemico di Dio sciolse ogni voto, eppure Abramo era pieno di umiltà ed era mite.
115 Dio non travia un popolo dopo averlo guidato, prima di mostrargli chiaramente da cosa guardarsi. Dio è Colui che conosce tutto,
116 a Dio appartiene il regno dei cieli e della terra, Egli dà la vita e dà la morte, e voi, al di fuori di Dio, non troverete chi vi protegga e vi difenda.
117 Dio Si è rivolto al Profeta, agli emigrati e agli ausiliari che lo hanno seguito nell’ora dell’avversità, dopo che i cuori di alcuni stavano per deviare. Si è convertito a loro, Egli con loro è dolce ed è pieno di misericordia,
118 e anche con i tre che furono lasciati indietro finché, quando la terra parve loro angusta malgrado l’ampiezza che aveva, quando anche le loro anime si fecero anguste ed essi ritennero di non avere rifugio contro Dio altro che in Dio, allora Egli si
convertì a loro affinché essi si convertissero a Lui, Dio è Colui che ritorna, è pieno di compassione.
119 Voi che credete, temete Dio e restate insieme a chi è sincero.
120  La gente di Medina e i beduini dei dintorni non rimarranno dietro l’inviato di Dio né preferiranno alla sua vita la propria, e non li coglierà sete, né stanchezza, né fame, sul sentiero di Dio. Ogni passo che faranno, a dispetto dei miscredenti, ogni colpo che riceveranno dal nemico sarà ascritto a loro favore come opera buona, Dio non manda perduta la ricompensa di chi fa il bene.
121 E ogni carità piccola o grande, e ogni valle che attraverseranno sarà ascritta a loro favore affinché Dio li compensi del bene che compiranno.
122 I credenti non usciranno in battaglia tutti insieme, è meglio che esca a battersi un gruppo di ogni loro tribù, per istruirsi nella religione e poi, una volta tornati, per ammonire la loro gente, forse staranno in guardia.
123 Voi che credete, combattete i miscredenti che vi sono vicini, fate che trovino in voi tempra dura, e sappiate che Dio è con chi Lo teme.
124 Quando è rivelata una sura, c’è tra loro chi dice: «A chi di voi questa sura ha accresciuto la fede?». Ma la fede si accresce in quelli che credono già, ed essi se ne allietano,
125 mentre in quelli che hanno una malattia nel cuore, per loro c’è cosa immonda che cresce sopra cosa immonda, e muoiono da miscredenti.
126  Non vedono che sono messi alla prova una o due volte ogni anno? Eppure non si pentono e non riflettono.
127 Quando è rivelata una sura si guardano l’un l’altro: «Qualcuno vi vede?», e poi si allontanano. Dio allontani il loro cuore, è gente che non capisce nulla.
128 Vi è giunto un inviato, uno di voi, uno cui pesa il male che fate, avido del vostro bene, dolce e compassionevole con i credenti.
129  Se ti volgono le spalle dì: «Mi è sufficiente Dio, non c’è altro Dio che Lui, in Lui confido, Egli è il Signore del trono eccelso».
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