Sura 35 - Sapere

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Sura 35


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 35 - Fatir - Il Creatore (o Gli Angeli)
 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Sia lode a Dio Creatore dei cieli e della terra, che si prende come messaggeri gli angeli, con le ali – due, tre o quattro –, e che aggiunge al creato ciò che Egli vuole perché Dio è potente su ogni cosa.
2 Nessuno può trattenere la grazia che Dio elargisce agli uomini e nessuno può elargire quel che Egli trattiene, è il Forte, pieno di sapienza.
3 Uomini, ricordate i favori di Dio verso di voi, c’è forse un altro creatore al di fuori di Dio che vi dispensi doni dal cielo e dalla terra? Non c’è altro dio che Lui. E allora perché vi smarrite lontano da Lui?
4 Se ti accusano di menzogna, sappi che altri messaggeri sono stati accusati prima di te, e tutte le cose finiscono a Dio.
5 Uomini, la promessa di Dio è verità, dunque non vi seduca la vita di questo mondo, e il seduttore non vi tragga in errore a
proposito di Dio.
6 Satana è vostro nemico e allora prendetelo per nemico, Satana chiama a sé quelli del suo partito perché siano della vampa.
7 I miscredenti avranno un castigo orribile, mentre coloro che credono e fanno il bene saranno perdonati e avranno una ricompensa grande.
8 Quanto a colui la cui cattiva azione gli è stata resa bella tanto che la crede buona, sappi che Dio fa errare chi vuole e guida chi vuole. La tua anima non si dolga per loro, Dio sa quel che fanno.
9 Dio è Colui che manda i venti a sollevare le nubi, nubi che Noi inviamo in un paese morto e poi la terra morta risuscitiamo. Così sarà la vostra resurrezione,
10 e chi brama la potenza sappia che tutta la potenza appartiene a Dio, sale la buona parola a Lui ed Egli solleva a Sé l’azione pia; quanto a quelli che tramano le malvagità, avranno un duro castigo, e le loro trame si dissolveranno.
11 Dio vi ha creato dalla terra, poi da una goccia di sperma, poi vi ha ordinato a coppie, e nessuna femmina concepisce o partorisce senza che Egli lo sappia, e nessun uomo ha vita più lunga o più corta senza che sia scritto in un libro, cosa facile
per Dio.
12  Non sono uguali i due mari, uno d’acqua buona, dolce e piacevole a bersi, l’altro salato e amaro; però dall’uno come dall’altro voi prendete carne fresca e monili che indossate. Vedi le navi che tagliano le onde affinché voi otteniate il Suo favore e rendiate grazia a Lui.
13 Egli insinua la notte nel giorno, insinua il giorno nella notte, ha asservito il sole e la luna, e ciascuno corre verso una meta che Egli ha stabilito. Ecco chi è Dio, il vostro Signore. Il regno appartiene a Lui, e quelli che voi invocate anziché Lui non possono nulla, neppure su una pellicina di nocciolo di dattero,
14 e se li supplicate non odono la vostra supplica, e anche se la udissero non vi risponderebbero, e infine nel giorno della resurrezione smentirebbero la vostra idolatria. Nessuno ti informerà meglio di Colui che è informato di tutto.
15 Uomini, voi avete necessità di Dio, mentre Dio non ha necessità di nulla, Degno di lode.
16  Se volesse, potrebbe farvi sparire e suscitare una nuova creazione,
17 non è affatto difficile per Dio.
18  Nessuna anima porterà il fardello di un’altra, e se un’anima carica di un peso implorerà un’altra anima di portare il suo peso, l’altra non potrà portarle nulla, fosse pure un parente. Tu devi soltanto ammonire chi teme il Signore nel mistero e compie la preghiera; chi si purificherà con l’elemosina lo farà a suo vantaggio, a Dio ogni cosa ritorna.
19  Non sono uguali il cieco e chi ci vede,
20 né le tenebre e la luce,
21 né l’ombra fresca e il vento infuocato,
22 non sono uguali i vivi e i morti. Dio fa udire chi vuole, e tu non potrai far udire quelli che sono nelle tombe.
23 Tu sei un ammonitore,
24 e Noi ti abbiamo inviato per annunciare lieto la verità e per avvertire; non c’è comunità che non abbia avuto un ammonitore prima.
25  Se ti accusano di menzogna, ebbene, quelli che vissero prima di loro hanno fatto altrettanto, quando giunsero loro i messaggeri con le prove chiare, con le scritture, con il libro chiaro.
26  Allora Io afferrai i miscredenti, e quale fu il Mio disgusto!
27  Non vedi che Dio fa discendere dell’acqua dal cielo, e trae dalla terra per suo tramite frutti variopinti? Non vedi sui monti strisce bianche e rosse e di vari colori e altre nere come l’ala di un corvo?
28  Anche tra gli uomini e gli armenti e gli animali delle greggi ci sono diversi colori. Così sia. Ma dei servi di Dio solo il sapiente teme Dio, Dio è potente, è Colui che perdona.
29 Quelli che recitano il libro di Dio e compiono la preghiera e versano in segreto e in pubblico parte dei beni che abbiamo donato loro, possono sperare in un guadagno senza fine
30 perché Dio pagherà loro quel che è dovuto e moltiplicherà per loro la Sua grazia, Egli è Colui che perdona ed è grato.
31 Quanto ti abbiamo rivelato del libro è la verità, a conferma delle scritture antiche; Dio sa tutto dei Suoi servi e guarda ogni cosa.
32 Poi demmo in eredità il libro ai Nostri servi che prescegliemmo. Alcuni fanno torto a se stessi, altri seguono una via media, e altri ancora, con il permesso di Dio, fanno a gara nelle buone azioni, e questo è il favore grande.
33 Entreranno nei giardini di Eden, lì saranno adorni di bracciali d’oro e di perle, lì i loro abiti saranno di seta.
34 Diranno: «Sia lode a Dio che ci ha levato la tristezza, il nostro Signore è Colui che perdona ed è grato,
35 il nostro Signore, per grazia Sua, ci ha accolto nella casa del lungo soggiorno, dove non ci coglie dolore, dove non ci coglie stanchezza».
36 I miscredenti avranno il fuoco della Geenna. Non è decretato che essi periscano né che possano avere alleviato il castigo, così Noi ripaghiamo gli ingrati.
37  Laggiù imploreranno aiuto: «Signore nostro, facci uscire di qui, faremo il bene e non quel che già abbiamo compiuto». «Non vi abbiamo concesso lunga vita affinché riflettesse chiunque di voi che lo avesse voluto? Non vi è giunto un ammonitore? Adesso gustate il castigo!» E nessuno soccorrerà i colpevoli.
38 Dio conosce il mistero dei cieli e della terra, conosce il contenuto dei cuori,
39 Egli è Colui che ha fatto di voi gli eredi ultimi sulla terra, e quanto a chi non crede, sappiate che la sua incredulità sarà a suo danno, l’incredulità dei miscredenti accrescerà solo l’odio presso il Signore, l’incredulità dei miscredenti accrescerà solo rovina.
40 Di’: «Non vedete i vostri soci, quelli che invocate anziché Dio? Mostratemi cosa hanno creato della terra. O forse hanno avuto qualche parte nella creazione dei cieli? Hanno ricevuto da Noi qualche scrittura su cui fondare le loro prove? No. I colpevoli si promettono l’un l’altro solo vanità».
41 Dio trattiene i cieli e la terra affinché non crollino, e se crollassero solo Lui potrebbe trattenerli, Egli è mite e indulgente.
42 Hanno promesso nel nome di Dio con un giuramento solenne che, se fosse giunto loro un ammonitore, si sarebbero lasciati guidare meglio di ogni altra comunità. Ma quando l’ammonitore è giunto, solo la loro riluttanza si è accresciuta,
43 solo la loro arroganza sulla terra e la loro astuzia maligna. Ma l’astuzia maligna avvolge solo chi la impiega. Cosa resta loro da aspettare oltre al comportamento abituale di Dio che Egli già impiegò con gli antichi? Troverai che l’abitudine di
Dio non ha mutamento, troverai che l’abitudine di Dio non ha variazione.
44  Non vanno per la terra? Non vedono come sono finiti quelli che sono vissuti prima di loro, che erano più forti di loro? Egli è Dio, e nulla può prevalere su di Lui, nulla nei cieli, nulla sulla terra, Egli è sapiente e potente,
45 e se Dio punisse gli uomini per quel che meritano, non resterebbe nessuno sul dorso della terra, ma Egli li rimanda a un termine fisso e quando il termine sarà scaduto, sappiate che Dio guarda attentamente i Suoi servi.
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