Sura 4 - Sapere

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Sura 4


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 4 - An-Nisa' - Le Donne
 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Uomini, temete Dio, il quale vi creò da una persona sola. Ne creò la compagna e da essi suscitò molti uomini, e donne. Temete quel Dio nel nome del quale vi chiedete favori l’un l’altro e rispettate il grembo che vi ha portato, Dio è sopra di voi che vi osserva.
2 Darete agli orfani i loro beni e non scambierete il buono con il cattivo, non vi approprierete dei loro beni insieme ai vostri, questo è un peccato grande.
3  Se temete di non essere equi con gli orfani, sposerete le donne che vi piacciono, due o tre o quattro, ma se temete di non
essere giusti con loro ne sposerete una sola, oppure le serve che possedete. Questo sarà più adatto a non farvi deviare dal sentiero.
4 Darete la dote alle donne di buon grado, e se esse desidereranno farvene partecipi allora ne godrete in pace e tranquillità.
5  Non darete agli stolti i beni che Dio ha posto sotto la vostra custodia, ma li nutrirete di quei beni e li vestirete e direte loro parole gentili.
6  Mettete alla prova gli orfani finché giungeranno all’età del matrimonio e se li troverete capaci renderete loro i loro beni, e non li consumerete scialacquandoli impazientemente prima che essi siano giunti alla maggiore età. Se il tutore è ricco, se ne asterrà del tutto, invece se è povero userà di quelle sostanze con discrezione. Poi, quando restituirete loro i loro beni, prenderete dei testimoni a vostra discolpa. Dio è sufficiente estimatore.
7  Agli uomini spetta una parte di ciò che hanno lasciato in eredità i genitori e i parenti, ma anche alle donne spetta una parte di ciò che hanno lasciato in eredità i genitori e i parenti, una parte determinata dei lasciti piccoli e grandi.
8 Qualora i parenti, gli orfani e i poveri siano presenti alla spartizione dell’eredità, ne darete loro una parte e direte loro parole gentili.
9  Si preoccuperanno degli orfani coloro che, in caso di morte, lascerebbero dei figli deboli e avrebbero motivo di temere per costoro. Abbiano dunque timore di Dio e parlino rettamente.
10 In verità, coloro che consumano ingiustamente i beni degli orfani consumeranno fuoco nel ventre e alimenteranno il braciere.
11 Quanto ai vostri figli, Dio vi raccomanda di lasciare al maschio la parte di due femmine; se sono solo femmine e più di due spettano loro i due terzi dell’eredità, mentre se è una femmina sola le spetta la metà. I genitori del defunto avranno ciascuno un sesto dell’eredità qualora il defunto abbia un figlio; se invece non ha figli e i genitori ereditano i suoi beni, alla madre spetta un terzo. Se costui ha dei fratelli la madre avrà invece un sesto dopo che siano stati pagati eventuali lasciti o debiti, perché voi non sapete chi vi gioverà di più, se i vostri genitori o i vostri figli; è una prescrizione divina, Dio è sapiente e saggio.
12  A voi spetta la metà di quel che lasciano in eredità le vostre mogli se esse non hanno figli, mentre se ne hanno a voi spetta un quarto di quel che esse avranno lasciato dopo che siano stati pagati eventuali lasciti o debiti; a loro volta esse avranno un quarto di quel che voi lascerete alla vostra morte se non avete figli; se invece ne avete, a esse spetterà un ottavo dopo che siano stati pagati eventuali lasciti o debiti. Se un uomo, oppure una donna, che non abbiano né ascendenti né discendenti, lasciano un’eredità e hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di questi spetta un sesto; se invece questi fratelli sono in numero maggiore, parteciperanno a un terzo dell’eredità dopo che siano stati pagati eventuali lasciti o debiti, affinché non arrechino danno ad altri; è un precetto di Dio, Dio è sapiente e indulgente.
13 Ecco i termini di Dio, e chi ubbidisce a Dio e al Suo messaggero Dio lo farà entrare nei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove resterà eternamente, ecco il supremo successo.
14 Quanto a chi si ribella a Dio e al Suo messaggero e oltrepassa i Suoi termini, Dio lo farà entrare in un fuoco dove resterà eternamente e avrà un castigo che lo umilierà.
15  Se delle vostre donne commetteranno atti indecenti, portate quattro vostri testimoni contro di loro, e se questi porteranno testimonianza del fatto, chiudetele in casa finché la morte le coglierà o finché Dio aprirà loro un sentiero.
16  Se due di voi compiranno un atto indecente puniteli, ma se si pentiranno e risaneranno la loro condotta lasciateli stare, Dio è Colui che perdona, pieno di compassione.
17  Soltanto a Dio si addice perdonare quelli che fanno del male per ignoranza e presto si volgono a Dio; allora soltanto Dio si volge a loro, Dio è sapiente e saggio.
18  Non si addice a Dio perdonare coloro che fanno del male e poi al sopraggiungere della morte dicono: «Ecco, adesso mi pento», e non Gli si addice perdonare quelli che muoiono da miscredenti, per costoro abbiamo preparato un castigo doloroso.
19 Voi che credete, non vi è lecito ereditare mogli contro la loro volontà, né impedire loro di risposarsi per riprendervi parte di quel che avete dato loro, a meno che esse non abbiano commesso un’infamia attestata. Trattatele comunque con gentilezza, perché se le tratterete con disprezzo può darsi che voi disprezziate qualcosa in cui Dio ha posto un bene grande.
20 Se vorrete scambiare una moglie con un’altra e avrete dato a una di esse una quantità d’oro, non prendete indietro nulla: vorreste detrarne qualcosa grazie a una calunnia o a una colpa evidente?
21 Come potreste detrarne qualcosa quando siete legati l’uno all’altra, quando esse hanno stipulato con voi un patto solenne?
22  Non sposerete le mogli già sposate dai vostri padri, a eccezione di quanto è già avvenuto, perché è una turpitudine, un abominio, un’abitudine abbietta.
23 Vi è proibito sposare le vostre madri, le vostre figlie, le vostre sorelle, le vostre zie paterne e materne, le figlie di vostro fratello e le figlie di vostra sorella, le balie che vi hanno allattato, le vostre sorelle di latte, le madri delle vostre mogli, le giovani che sono sotto vostra tutela, figlie delle vostre mogli con le quali abbiate avuto rapporti maritali – ma se non avrete avuto rapporti con loro, non sarà peccato – e le mogli dei figli nati dai vostri lombi. Vi è inoltre proibito avere per mogli due sorelle insieme, a eccezione di quanto è già avvenuto, Dio è pietoso e pieno di compassione.
24 Vi è proibito prendere come mogli tutte le donne sposate, escluse le serve che possedete. Ecco quel che Dio vi prescrive. Escluso questo, vi è permesso cercare delle mogli dando loro in dote parte dei vostri beni, vivendo in castità e senza darvi al libertinaggio. Alle donne delle quali godrete come spose darete la dote che spetta loro come prescritto e non sarà un male se di comune accordo aggiungerete qualcosa a quel che è prescritto, Dio è sapiente e saggio.
25  Se qualcuno di voi non avrà mezzi sufficienti per sposare donne libere e credenti, allora sposerà, scegliendole fra le serve, delle giovani credenti – Dio conosce meglio di chiunque la vostra fede, e voi provenite gli uni dagli altri –, dunque le sposerete con il permesso dei loro padroni e darete loro la dote in tutta onestà, badando che siano caste, non libertine, non di quelle che si prendono degli amanti. E se dopo il matrimonio esse commetteranno una turpitudine saranno punite con metà della pena stabilita per le donne libere. Questo è detto per chi teme di fare del male, ma se eviterete di sposare delle serve sarà meglio per voi, Dio è indulgente e compassionevole.
26 Dio vuole spiegarvi le cose chiaramente: seguite le abitudini di quelli che vissero prima di voi e trattatevi con benevolenza, Dio è sapiente e saggio.
27 Dio vuole trattarvi benevolmente, ma quelli che seguono le proprie passioni vogliono che voi vi prosterniate di fronte al male.
28 Dio vuole rendervi leggeri i pesi perché l’uomo è stato creato debole.
29 Voi che credete, non consumate tra voi i vostri beni inutilmente, ma vi sia tra voi un commercio di comune accordo. Non uccidete voi stessi, Dio sarà clemente con voi,
30 ma chi farà questo per ribelle ingiustizia Noi lo faremo bruciare in un fuoco, per Dio è cosa facile.
31  Se eviterete i peccati gravi, quelli che vi è stato proibito di commettere, Noi vi purificheremo delle vostre colpe e vi faremo entrare nel giardino e sarà un ingresso glorioso.
32  Non aspirate ai favori particolari con i quali Dio ha innalzato alcuni di voi al di sopra degli altri, gli uomini avranno la sorte che avranno meritato con le loro azioni e le donne avranno la sorte che avranno meritato con le loro azioni. Chiedete a Dio parte della Sua grazia, Egli conosce ogni cosa.
33 Per ognuno abbiamo stabilito dei parenti ai quali spetta parte dell’eredità di genitori e familiari, e anche quelli con cui avrete stretto un patto ricevano da voi la loro parte, Dio è testimone di ogni cosa.
34 Gli uomini sono preposti alle donne perché Dio ha prescelto alcuni di voi sugli altri e perché essi donano parte dei loro beni per mantenerle. Le donne buone sono devote a Dio e sollecite della propria castità così come Dio è stato sollecito di loro, e quanto a quelle di cui temete atti di disubbedienza, ammonitele, poi lasciatele sole nei loro letti e poi battetele, ma se vi ubbidiranno non cercherete pretesti per maltrattarle, Dio è grande e sublime.
35  Se temete la separazione dei coniugi nominerete un arbitro della famiglia di lui e un arbitro della famiglia di lei, e se poi vorranno accordarsi Dio li riconcilierà, Dio è sapiente e informato di tutto.
36  Adorate Dio e non associate nulla a Lui, e fate del bene ai genitori, ai parenti, agli orfani, ai poveri, al vicino che vi è parente e al vicino che vi è estraneo, al compagno di viaggio, al viandante e allo schiavo, Dio non ama chi è superbo e vanesio
37 né coloro che sono avari e invitano gli uomini all’avarizia e tengono nascosti i beni che Egli ha donato loro, per i miscredenti abbiamo preparato un castigo umiliante.
38 Dio non ama neppure quelli che donano dei loro beni per farsi vedere dalla gente senza credere in Dio e nell’ultimo giorno, chi ha Satana per compagno ha un compagno pessimo.
39  Cosa sarebbe costato loro se avessero creduto in Dio e nell’ultimo giorno e avessero donato parte dei beni di Dio? Ma Dio li conosce,
40 Dio non farà torto a nessuno nemmeno per il peso di una formica, e se c’è un’azione buona Egli la raddoppierà e nella Sua grazia la ricompenserà enormemente.
41  Cosa accadrà quando Noi porteremo un testimone tolto da ogni popolo e porteremo te come testimone contro di loro?
42 In quel giorno, quelli che non hanno creduto e si sono ribellati al messaggero di Dio vorranno che la terra li ricopra, ma non potranno nascondere a Dio nessuna cosa.
43 Voi che credete, non accostatevi alla preghiera in stato di ebbrezza ma aspettate di sapere quello che dite, e neppure in stato di impurità – a meno che non siate in viaggio – prima di avere compiuto l’abluzione; se sarete malati o in viaggio, o uno di voi sarà uscito dalla latrina, o avrete avuto rapporti con una donna e non troverete dell’acqua, allora prenderete della sabbia pura e ve la passerete sul viso e sulle mani, Dio è indulgente e pieno di compassione.
44  Non hai visto cosa fanno quelli cui fu data una parte del libro? Comprano la perdizione e vorrebbero che anche voi perdeste il sentiero,
45 ma Dio sa meglio di chiunque chi sono i vostri nemici, Dio è protettore sufficiente, Dio è sufficiente difensore.
46  Alcuni ebrei alterano le parole rivelate e ne cambiano il senso. Dicono: «Abbiamo udito e abbiamo disubbidito; odi senza che nessuno ti faccia udire, guardaci», storpiando la loro lingua e diffamando la religione. Se invece dicessero: «Abbiamo udito e abbiamo ubbidito, odi e guardaci», per loro sarebbe cosa migliore e più retta. Ma Dio li ha maledetti per la loro miscredenza, e pochi di loro crederanno.
47 Voi che avete ricevuto il libro, credete in quel che abbiamo rivelato a conferma di quel che già possedete, prima che Noi cancelliamo i vostri volti tramutandoli in parti posteriori, prima che vi malediciamo come abbiamo già maledetto quelli del sabato, il decreto di Dio ha compimento.
48 Dio non tollera che altri vengano associati a Lui, tutto il resto Egli perdona a chi vuole, ma chi associa altri a Dio inventa una colpa enorme.
49  Non hai visto quelli che credono di purificarsi da sé? Invece è Dio che purifica chi vuole, a costoro non sarà fatto torto nemmeno per una pellicina di nocciolo di dattero.
50 Guarda come inventano menzogne contro Dio, basta questo a dimostrare il loro crimine evidente.
51  Non hai visto quelli cui fu data una parte del libro, che credono nei Jibt e nei Taghut e dicono dei miscredenti: «Camminano su un sentiero più giusto dei credenti?».
52  Sono coloro che Dio ha maledetto, e non troverai nessuno che difenda chi è maledetto da Dio.
53 Forse questa gente avrà parte nel regno, quando non donano ai loro simili nemmeno una pellicina di nocciolo di dattero?
54 Invidiano i credenti per il favore che Dio ha loro concesso? Eppure, Noi abbiamo dato alla gente di Abramo il libro e la saggezza, abbiamo dato loro un regno immenso;
55 tra loro c’è chi crede in Lui e c’è chi si allontana da Lui, e per costoro la Geenna sarà un braciere sufficiente.
56 Quelli che non hanno creduto nei Nostri segni li faremo bruciare in un fuoco, e appena la loro pelle sarà cotta dalla fiamma gliela cambieremo in un’altra pelle affinché assaporino meglio il tormento, Dio è potente e saggio.
57  Ma quelli che credono e compiono le azioni pure li faremo entrare nei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove resteranno in eterno, per sempre, lì avranno spose purissime, li faremo entrare in un luogo grandemente ombreggiato.
58 Dio vi ordina di restituire i depositi fiduciari a quelli che ne hanno diritto e di giudicare secondo giustizia quando giudicate tra gli uomini, com’è sublime quel che Dio vi esorta a fare, Dio ode e guarda.
59 Voi che credete, ubbidite a Dio, al Suo inviato e a quelli di voi che detengono l’autorità, e se vi accadrà di disputare su qualcosa, riferitelo a Dio e al Suo inviato se credete in Dio e nell’ultimo giorno, è cosa preferibile ed è la migliore interpretazione.
60  Non hai visto quelli che pretendono di credere in quel che è stato rivelato a te e in quel che è stato rivelato prima di te e vogliono rimettersi al giudizio dei Taghut sebbene sia stato loro ordinato di rinnegarli? È Satana che vuole farli errare di un errore lontano.
61 Quando si dice loro: «Venite a quel che Dio ha rivelato e al Suo messaggero», vedi gli ipocriti che si allontanano da te scontrosi.
62  Cosa faranno quando un male li colpirà per quel che le loro mani hanno commesso? Verranno da te giurando sul nome di Dio: «Non volevamo altro che il bene e la concordia».
63 Dio sa bene cosa alberga nel cuore di quella gente, dunque tu allontanati da loro, ammoniscili e dì loro parole penetranti,
64 ogni messaggero lo abbiamo inviato solo perché fosse ubbidito, con il permesso di Dio. Se costoro, dopo avere fatto torto a se stessi, fossero venuti da te e avessero chiesto perdono a Dio e il messaggero di Dio avesse pregato per il loro perdono, avrebbero trovato Dio indulgente e clemente.
65  No, nel nome del tuo Signore, non crederanno finché non ti avranno costituito giudice delle loro discordie e allora non avranno imbarazzo alcuno ad accettare la tua decisione e vi si sottometteranno pienamente.
66  Ma se avessimo loro prescritto «Uccidetevi» oppure «Abbandonate le vostre case», solo pochi di loro lo avrebbero fatto, e invece se avessero fatto ciò cui li esortammo sarebbe stato meglio per loro, questo li avrebbe confermati più fortemente,
67 e allora avremmo dato loro un’enorme ricompensa,
68 li avremmo guidati su un retto sentiero.
69 Quelli che ubbidiscono a Dio e al Suo inviato staranno insieme ai profeti, i santi, i martiri e i giusti che Dio ha colmato di grazia, che sublimi compagni,
70 questa è la grazia di Dio e Dio è sufficiente per conoscere ogni cosa.
71 Voi che credete, state in guardia, lanciatevi contro il nemico in gruppi dispersi o in truppa serrata.
72 Tra voi c’è chi resta indietro e, se vi tocca un’avversità, dice: «Dio mi ha graziato, non ero presente in battaglia con loro» 73 e se vi tocca il favore, quasi non esistesse tra lui e voi nessun legame di affetto, dice: «Magari fossi stato con loro così ottenendo un successo supremo».
74  Combattano sul sentiero di Dio quelli che volentieri scambiano la vita terrena con l’aldilà, daremo un’enorme ricompensa a chi combatte sul sentiero di Dio, sia che resti ucciso sia che esca vincitore.
75  Cosa avete che non combattete sul sentiero di Dio per difendere i deboli, le donne, i bambini che dicono: «Signore, fà che ce ne andiamo da questa città di colpevoli, donaci per Tua grazia un protettore, donaci per Tua grazia un alleato».
76 I credenti combattono sul sentiero di Dio mentre i miscredenti combattono sul sentiero dei Taghut, dunque combattete gli alleati di Satana, l’insidia di Satana è un’insidia debole.
77  Non hai visto coloro ai quali è stato detto: «Deponete le armi, dedicatevi alla preghiera e fate l’elemosina»? Quando si prescrive loro di combattere, alcuni di loro temono gli uomini tanto quanto temono Dio e ancora di più. Dicono: «Signore, perché ci hai prescritto la guerra? Perché non ci hai concesso una dilazione?». Rispondi: «I beni del mondo sono cosa vile, l’aldilà è meglio per chi ha timore di Dio, lì non vi sarà fatto torto nemmeno per una pellicina di nocciolo di dattero.
78 Dovunque siate vi coglierà la morte, foste pure su altissime torri». Quando tocca loro un bene dicono: «Viene da Dio», e quando tocca loro un male dicono: «Viene da te». Rispondi: «Tutto viene da Dio». Che cos’ha questa gente che non comprende nulla?
79  Ogni bene che ti coglie viene da Dio e ogni male che ti coglie viene da te stesso, ma Noi ti abbiamo inviato agli uomini come messaggero, Dio è sufficiente per dare testimonianza.
80  Chi ubbidisce al messaggero ubbidisce a Dio e chi se ne allontana si allontana da Dio, Noi non ti abbiamo inviato per proteggerli.
81 Dicono: «Ubbidiamo», e poi quando escono dalla tua casa alcuni di loro durante la notte tramano cose diverse da quelle che tu dici, ma Dio mette per iscritto quel che tramano nelle tenebre, dunque allontanati da loro e confida nella protezione di Dio, come protettore Dio è sufficiente.
82  Non riflettono sul Corano? Se venisse da altri e non da Dio, vi troverebbero molte contraddizioni.
83 Quando giunge loro qualche notizia, rassicurante o inquietante, la divulgano, mentre se la riferissero all’inviato e a quelli tra loro che detengono l’autorità, chi desidera avere informazioni le conoscerebbe dalla loro bocca. Non fosse per il favore di Dio su di voi e per la Sua misericordia, avreste certamente seguito Satana, tutti tranne pochi.
84  Combatti sul sentiero di Dio – solo della tua anima ti sarà chiesto conto – e incoraggia i credenti, forse Dio respingerà l’audacia dei miscredenti, l’audacia di Dio è più violenta e anche il Suo castigo.
85  Chi intercede di intercessione buona ne avrà una parte, e chi intercede di intercessione cattiva ne avrà il doppio, Dio vigila su ogni cosa.
86 Quando vi rivolgono il saluto, voi salutateli con un saluto migliore oppure rendete loro lo stesso saluto, Dio tiene conto di ogni cosa.
87 Dio, non c’è altro Dio che Lui, Egli vi radunerà tutti nel giorno della resurrezione, un giorno indubitabile. Chi mai pronuncia parole più veridiche di Dio?
88 Perché vi siete divisi in due partiti, in quel che fate con gli ipocriti? Dio li ha già ricacciati nella loro turpitudine di prima, per le loro cattive azioni. Volete guidare sul sentiero chi Dio ha fatto errare? Per colui che Dio ha fatto errare non troverai sentiero alcuno.
89 Vogliono che rinneghiate la fede come l’hanno rinnegata loro e che siate come loro. Non prendetevi dei protettori tra di loro finché non lasceranno le loro case verso il sentiero di Dio, e se poi daranno le spalle allora prendeteli e uccideteli ovunque li troverete, non prendete protettori o alleati tra di loro,
90 eccetto coloro che siano legati a un popolo che già abbia stretto un patto con voi, o coloro che siano venuti da voi dolendosi di dover combattere contro di voi o di combattere contro il proprio popolo. Se Dio avesse voluto avrebbe dato loro del potere su di voi, ed essi vi avrebbero combattuto, dunque se stanno lontani da voi e non vi combattono e vi offrono la pace, Dio non vi autorizza a combatterli.
91  Altri troverete che vorranno vivere serenamente con voi e serenamente con il loro popolo, e ogni volta che porteranno discordia tra voi nella discordia saranno ricacciati. Se invece non staranno lontani da voi e non vi offriranno la pace e non getteranno le armi, prendeteli e uccideteli ovunque li troverete, su costoro vi diamo chiara e precisa autorità.
92  Non si addice a un credente uccidere un credente, a meno che non sia per errore, e chi uccide un credente per errore espierà liberando uno schiavo credente e consegnando il prezzo del sangue alla famiglia dell’ucciso, a meno che non glielo condonino. Se l’ucciso appartiene a un popolo che vi è ostile ma è credente, l’uccisore libererà uno schiavo credente, e se l’ucciso appartiene a un popolo che ha stretto un patto con voi, l’uccisore pagherà il prezzo del sangue alla famiglia dell’ucciso e libererà uno schiavo credente. Quanto a chi non ha i mezzi per fare tutto ciò, digiunerà per due mesi consecutivi come penitenza che Dio gli impone, Dio è sapiente e saggio.
93  Ma chi uccide un credente di proposito avrà come compenso la Geenna dove resterà in eterno, Dio Si adirerà con lui, lo maledirà e gli preparerà un enorme castigo.
94 Voi che credete, quando intraprendete il sentiero di Dio state bene attenti e non dite a chi vi saluta: «Tu non sei credente» solo per desiderio dei beni effimeri della vita terrena, perché presso Dio c’è un bottino abbondante. Così facevate prima, ma adesso Dio vi ha beneficato, dunque state attenti, Dio sa tutto delle vostre azioni.
95  Non sono uguali davanti a Dio i credenti che restano nelle loro case – eccetto chi è malato – e quelli che combattono sul sentiero di Dio donando le proprie ricchezze e la propria vita; quelli che combattono sul sentiero di Dio donando le proprie ricchezze e la propria vita Dio li innalzerà di un gradino su quelli che restano a casa. A tutti Dio ha promesso il bene supremo ma ai non combattenti preferisce i combattenti, per loro c’è una ricompensa enorme,
96 gradini altissimi che Egli concederà e perdono e misericordia, Dio è indulgente e compassionevole.
97 Quanto a coloro che saranno richiamati dagli angeli mentre facevano torto a se stessi, gli angeli chiederanno loro: «Qual era la vostra condizione?». Risponderanno: «Eravamo deboli sulla terra». E gli angeli risponderanno: «La terra di Dio non era abbastanza vasta perché voi emigraste?». Il loro rifugio sarà la Geenna, che orrendo cammino,
98 eccetto i deboli, uomini, donne e bambini che non potranno impiegare espedienti e non saranno guidati sul cammino diritto,
99 forse Dio li perdonerà, Egli è Colui che perdona, pieno di indulgenza.
100  Chiunque emigrerà sul sentiero di Dio troverà sulla terra molti luoghi di rifugio e ampie distese, chi esce dalla propria casa verso Dio e il Suo inviato e la morte lo coglierà, Dio Si impegna a dargli ricompensa, Dio è indulgente e compassionevole.
101 Quando andate sulla terra non sarà peccato per voi se abbrevierete la preghiera qualora temiate che i miscredenti vi disturbino, i miscredenti sono per voi un chiaro nemico.
102 Quando ti trovi alla loro testa in una spedizione e dirigi la preghiera per loro, degli uomini in gruppo staranno in piedi al tuo fianco ma prenderanno le loro armi con sé e quando avranno compiuto la prosternazione prenderanno posto dietro di voi e avanzerà un altro gruppo di soldati che non abbiano ancora pregato, e costoro preghino con te prendendo le dovute precauzioni e con le armi in pugno. I miscredenti vogliono che voi trascuriate le vostre armi e le vostre lodi a Dio per aggredirvi all’improvviso. Non sarà peccato se deporrete le armi qualora siate disturbati dalla pioggia oppure siate malati, ma state in guardia. Dio ha preparato per i miscredenti un turpe castigo.
103 E quando avrete compiuto la preghiera, ricordate il nome di Dio, siate in piedi, seduti o sdraiati, e poi, quando sarete al sicuro, eseguite la preghiera regolarmente, la preghiera è prescritta ai credenti in tempi determinati.
104  Non stancatevi di inseguire quella gente e pensate che, se voi soffrite, essi soffrono come voi, però voi sperate da Dio quel che essi non sperano, Dio è sapiente e saggio.
105  Noi ti abbiamo rivelato il libro in tutta verità affinché tu giudichi tra gli uomini secondo quel che Dio ti ha mostrato. Non discutere a favore dei traditori,
106 ma invoca il perdono di Dio, Dio è Colui che perdona, pieno di clemenza.
107  Non discutere con Noi a favore dei traditori di se stessi, Dio non ama chi tradisce e pecca.
108  Cercano di nascondersi agli uomini ma a Dio non si nasconderanno, Egli è con loro di notte mentre fanno discorsi che Egli non gradisce, la scienza di Dio abbraccia ogni loro azione.
109 Ecco, voi avete preso le loro difese nella vita terrena, ma chi prenderà le loro difese davanti a Dio, nel giorno della resurrezione? Chi sarà il loro patrono?
110  Chi fa del male facendo torto a se stesso e poi chiede perdono a Dio troverà Dio indulgente e clemente.
111  Chi si procura una colpa se la procura contro se stesso, Dio è sapiente e saggio,
112 e chi si procura un errore o un peccato e poi lo scaglia su un innocente si carica di una calunnia e di un evidente peccato.
113  Non fosse per il favore che Dio ti ha elargito e per la Sua misericordia, alcuni di essi avrebbero cercato di indurti in errore, ma non traviano altri che se stessi e non ti procurano alcun danno. Dio ti ha rivelato il libro e la saggezza, ti ha insegnato quel che non conoscevi, il favore di Dio su di te è immenso.
114 In molti dei loro segreti colloqui non c’è alcun bene, solo se qualcuno invita a fare la carità o una buona azione oppure a beneficare degli uomini, e a chi lo farà per desiderio di compiacere Dio daremo una ricompensa enorme.
115  Chi si discosterà dall’inviato dopo che il sentiero diritto gli si è manifestato e seguirà un sentiero diverso da quello dei credenti, a costui daremo le spalle come egli le ha date a Noi e lo faremo bruciare nella Geenna, che orrendo cammino.
116 Dio non tollera che Gli siano dati dei compagni, tutto il resto Egli perdona a chi vuole, ma chi dà a Dio dei compagni erra di un errore lontano.
117  Oltre a Dio non invocano altro che donne, non invocano altro che un Satana lapidato
118 – che Dio lo maledica – il quale ha detto: «Io mi prenderò parte dei Tuoi servi,
119 io li farò errare, io ecciterò in loro desideri vani, io darò ordini ed essi mozzeranno le orecchie degli armenti e delle greggi, io darò ordini ed essi cambieranno il creato di Dio». Ma chi sceglie Satana come patrono anziché Dio si vota a un’evidente perdizione,
120 egli fa loro promesse e suscita in loro vani desideri, ma la promessa di Satana è solo illusione.
121  Sono coloro che avranno per rifugio la Geenna, non avranno scampo,
122 mentre quelli che credono e compiono le azioni pure, Noi li faremo entrare nei giardini alla cui ombra scorrono i fiumi, dove rimarranno in eterno, sempre, la promessa di Dio è verità. Chi pronuncia parole più veridiche di Dio?
123 Questo non accadrà secondo i vostri desideri o secondo i desideri della gente del libro; invece, chi avrà fatto del male ne sarà ripagato e al di fuori di Dio non troverà alleato né protettore.
124 Quelli che faranno del bene e crederanno, maschi o femmine che siano, entreranno nel giardino e non sarà fatto loro torto nemmeno per una pellicina di nocciolo di dattero.
125  Chi mai può scegliere una religione migliore di questa: sottomettersi a Dio facendo del bene e seguire la comunità di Abramo in fede pia? Dio Si è preso Abramo come amico.
126  A Dio appartiene quel che è nei cieli e quel che è sulla terra, la scienza di Dio abbraccia ogni cosa.
127 Ti chiederanno delle donne. Rispondi: «È Dio che vi darà istruzioni su di loro e anche su quel che a voi si legge nel libro a proposito delle orfane, alle quali voi non date quel che è prescritto per loro quando desiderate dare loro un marito, e sui giovani deboli, e sulla cura che dovete avere degli orfani, con equità, tutto quel che fate di bene Dio lo conosce».
128  Se una donna teme maltrattamenti o avversione da parte di suo marito, non sarà male per loro che si mettano d’accordo tra loro in pace, la pace è bene. L’anima è portata all’avidità, ma se farete del bene e avrete timore di Dio, ebbene, Dio conosce perfettamente quel che fate.
129  Anche se lo desiderate non potrete agire con equità con le vostre mogli, ma non seguite del tutto la vostra inclinazione così da lasciarne una come sospesa. Se troverete un accordo e avrete timore di Dio, ebbene, Dio è pieno di misericordia e di clemenza.
130  Se il marito e la moglie si separeranno, Dio arricchirà entrambi della Sua ampia abbondanza, Dio è ampio e sapiente.
131 A Dio appartiene quel che è nei cieli e quel che è sulla terra, a quelli cui fu dato il libro prima di voi e anche a voi abbiamo raccomandato di temere Dio. Se non crederete, sappiate che Dio possiede tutto quel che è nei cieli e sulla terra, Egli è Colui che non ha bisogno di nulla, degno di lode.
132  A Dio appartiene quel che è nei cieli e quel che è sulla terra, come patrono è sufficiente.
133 Uomini, se Egli volesse, vi annienterebbe e porterebbe sulla terra un’altra stirpe, Dio ha la piena autorità per farlo.
134  Chi desidera la ricompensa della vita terrena sappia che presso Dio c’è la ricompensa della vita terrena e dell’aldilà, Dio ascolta e guarda.
135 Voi che credete, agite con ferma giustizia quando testimoniate davanti a Dio, anche se è contro voi stessi o contro i vostri genitori e contro i vostri parenti, siano essi poveri o ricchi, agli uni e agli altri Dio è più vicino di voi, dunque non seguite le passioni che vi fanno errare dalla rettitudine. Se storpierete la testimonianza o rifiuterete di darla, sappiate che Dio sa bene quel che fate.
136 Voi che credete, abbiate fede in Dio e nel Suo messaggero, e nel libro che Egli ha rivelato al Suo messaggero, e nel libro che ha rivelato prima, chi rinnega Dio, i Suoi angeli, i Suoi libri, i Suoi inviati e l’ultimo giorno erra di un errore lontano.
137 Quanto a coloro che hanno creduto e poi hanno smentito la fede e poi hanno creduto e poi di nuovo hanno smentito e non hanno fatto che accrescere la propria miscredenza, Dio non li perdonerà, non li guiderà su un sentiero diritto.
138  Annuncia agli ipocriti un castigo doloroso.
139 Quelli che preferiscono prendere per patroni i miscredenti, anziché i credenti, forse cercano gloria presso costoro? Ma la gloria è tutta di Dio.
140 Egli vi ha rivelato nel libro che quando sentirete rinnegare i segni di Dio oppure li sentirete deridere, non dovrete restare con coloro che lo fanno, finché non cambieranno discorso, altrimenti sarete come loro. Dio riunirà gli ipocriti e i miscredenti nella Geenna, tutti insieme.
141  Sono quelli che stanno a osservarvi, e quando vi giunge da Dio una vittoria dicono: «Forse non eravamo con voi?», e se la buona sorte capita ai miscredenti dicono: «Forse non abbiamo fatto meglio noi? Forse non vi abbiamo difeso dai credenti?». Starà a Dio giudicare tra voi nel giorno della resurrezione, Dio non consentirà ai miscredenti infedeli di avere la meglio sui credenti.
142 Gli ipocriti cercano di ingannare Dio, ma è Dio che li sta ingannando. Quando si alzano per la preghiera, si alzano di malavoglia e solo per farsi vedere dalla gente, e il nome di Dio lo invocano poco.
143  Sono indecisi, non appartengono a questi e nemmeno a quelli. Per colui che Dio ha indotto in errore non troverai alcun sentiero di salvezza.
144 Voi che credete, non preferite prendere per patroni i miscredenti anziché i credenti, volete forse fornire a Dio una prova evidente contro di voi?
145 Gli ipocriti staranno nel fondo del vortice del fuoco, per loro non troverai alleato alcuno,
146 eccetto coloro che si pentono e si correggono e si appoggiano a Dio e rivolgono a Dio un culto puro, sono coloro che staranno con i credenti, ai credenti Dio darà una ricompensa enorme.
147 Perché Dio vi tormenterebbe se Gli siete grati e se credete in Lui? Dio è grato e sapiente.
148 Dio non ama la maldicenza, eccetto quella di chi abbia subito un torto, Dio conosce e ascolta.
149  Che voi manifestiate il bene compiuto oppure che lo nascondiate, o se passate sopra al male altrui, ebbene, Dio è indulgente e potente.
150 Quelli che rinnegano Dio e i Suoi messaggeri e vogliono distinguere Dio dai Suoi messaggeri, dicendo: «In alcuni crediamo e altri li rifiutiamo», e vorrebbero prendere una via mediana
151 sono i veri miscredenti, e per i miscredenti abbiamo preparato un turpe castigo.
152 Invece quelli che credono in Dio e nei Suoi messaggeri e non distinguono affatto tra loro, a quelli Dio darà il loro compenso, Dio è indulgente e clemente.
153  La gente del libro ti chiederà di far discendere su di loro un libro dal cielo. Già prima chiesero a Mosè qualcosa di più grande ancora. Dissero: «Mostraci Dio chiaramente», e il fulmine li colpì per la loro miscredenza. Poi si scelsero il vitello come dio, dopo che avevano ricevuto le prove evidenti, eppure anche a questa empietà Noi passammo sopra e demmo a Mosè autorità manifesta.
154 Elevammo il Sinai alto sopra di loro in segno di alleanza e dicemmo loro: «Entrate per la porta, prosternati». Dicemmo loro: «Non trasgredite il sabato» e stringemmo con loro un solido patto.
155  Li abbiamo puniti perché hanno violato il patto e rinnegato i segni di Dio e ucciso i profeti ingiustamente. Hanno detto: «I nostri cuori sono incirconcisi», invece è Dio che vi ha stampato la miscredenza cosicché solo pochi di loro sono credenti.
156  Li abbiamo puniti per la loro miscredenza e perché hanno detto una calunnia orribile contro Maria 157 e hanno detto: «Abbiamo ucciso il Cristo, Gesù figlio di Maria, inviato di Dio»; ma non lo hanno ucciso, non lo hanno crocifisso, qualcuno è stato reso simile a lui ai loro occhi. Quelli che hanno altra opinione a questo proposito annegano nel dubbio, non ne hanno alcuna conoscenza e seguono una congettura; non lo uccisero,
158 Dio lo innalzò a Sé, Dio è potente e saggio.
159 Tra la gente del libro non c’è chi non crederà in Lui prima della propria morte, egli testimonierà contro di loro nel giorno della resurrezione.
160 Per la miscredenza di questi ebrei abbiamo loro proibito delle buone cose che prima erano loro permesse, e perché hanno deviato dal sentiero di Dio, molto,
161  e perché hanno praticato l’usura che era stata loro proibita, e hanno consumato ingiustamente i beni altrui. Per quelli di loro che sono miscredenti abbiamo preparato un doloroso castigo,
162 ma quelli di loro che sono saldi nella scienza, i credenti, i quali credono in ciò che è stato rivelato a te e in quel che è stato rivelato prima di te, quelli che compiono la preghiera e pagano l’elemosina, quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno, a costoro daremo una ricompensa enorme.
163  Noi ti abbiamo dato la rivelazione come l’abbiamo data a Noè e ai profeti che lo seguirono, l’abbiamo data ad Abramo e a Ismaele, a Isacco, a Giacobbe, alle tribù, a Gesù, a Giobbe, a Giona, ad Aronne e a Salomone, e abbiamo dato a Davide i Salmi.
164  Abbiamo ispirato i messaggeri dei quali ti abbiamo narrato la storia e i messaggeri dei quali non ti abbiamo narrato nulla, con Mosè Dio parlò.
165  Abbiamo inviato i messaggeri come annunciatori e ammonitori affinché, dopo l’invio dei messaggeri divini, gli uomini non avessero alcun argomento da opporre a Dio, Dio è potente e saggio.
166 Dio è testimone di quel che ha rivelato a te, lo ha rivelato con la Sua scienza, e ne sono testimoni gli angeli, come testimone Dio è sufficiente.
167 Quelli che non credono e sviano gli altri dal sentiero di Dio errano di un errore lontano.
168 Quelli che non credono e agiscono ingiustamente Dio non è disposto a perdonarli né a guidarli su alcun sentiero,
169 eccetto il sentiero della Geenna dove resteranno in eterno, sempre. Per Dio è cosa facile.
170 Uomini, vi è giunto l’inviato con la verità da parte del vostro Signore, abbiate fede, è meglio per voi, e se non crederete, ebbene, a Dio appartiene quel che è nei cieli e quel che è sulla terra, Dio è sapiente e saggio.
171 Gente del libro, non esagerate nella vostra religione, non dite di Dio altro che la verità, il Cristo Gesù figlio di Maria è un inviato di Dio, la Sua Parola che Egli gettò in Maria, uno spirito che viene da Lui. Credete in Dio e nei Suoi inviati e non dite «tre», smettetela, è meglio per voi, Dio è una sola divinità, sia gloria a Chi è ben oltre dall’avere un figlio, tutto gli appartiene nei cieli e sulla terra, Dio è protettore sufficiente.
172 Il Cristo non ha disprezzato di essere un servo di Dio, e neppure gli angeli cherubini, quelli che disprezzano di essere Suoi servi, pieni di superbia, Egli li radunerà a Sé, tutti insieme.
173  Coloro che credono e compiono le azioni pure, li ricompenserà, aumenterà per loro il Suo favore, e quelli che disprezzano e sono superbi, li punirà con un castigo doloroso, al di fuori di Dio non troveranno chi li aiuterà, non li soccorrerà nessuno.
174 Uomini, vi è giunta una prova che viene dal vostro Signore, abbiamo fatto discendere su di voi una luce chiara.
175Quelli che credono in Dio e ricorrono a Lui, li farà entrare nella misericordia che viene da Lui, e nel favore, li guiderà a Sé lungo una via diritta.
176 Ti chiederanno di decidere. Rispondi: è Dio che decide per voi sull’eredità di chi non ha ascendenti né discendenti. Se un uomo muore senza un figlio avendo una sorella, a lei spetta la metà del lascito, e lo stesso toccherà al fratello di una donna morta senza un figlio; se le sorelle sono due, spettano loro i due terzi del lascito; e se i fratelli sono uomini e donne, al maschio toccherà la parte di due femmine. Dio vi spiega le cose chiaramente perché non cadiate in errore. Dio sa tutto.
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