Sura 44 - Sapere

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Sura 44


Il Corano
Traduzione di Ida Zilio-Grandi


Sura 44 - Ad-Dukhan - Il Fumo
 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole
1 Ha, Mim.
2 Per il libro chiaro.
3  Abbiamo fatto discendere il Corano in una notte benedetta – Noi siamo gli ammonitori –
4 nella quale ogni saggio ordine è stato deciso,
5 un ordine che viene da Noi – Noi inviamo i messaggeri –
6 come misericordia da parte del tuo Signore. Egli è Colui che ode tutto e tutto conosce,
7 il Signore dei cieli e della terra e di quel che è in mezzo – se solo ne aveste la certezza –,
8 non vi è altro dio che Lui, Egli fa vivere e morire, è il Signore vostro e dei vostri padri antichi.
9 Invece si trastullano nell’incertezza.
10 Tu guarda al giorno in cui il cielo porterà un fumo evidente
11 che avvolgerà gli uomini, un castigo doloroso.
12 «Signore, togli da noi il velo del castigo. Adesso crediamo.»
13  Ma come potrà giovare loro l’ammonimento? È giunto un messaggero chiaro
14 e gli hanno voltato le spalle dicendo: «Qualcuno lo ha istruito», «È un invasato».
15  Noi toglieremo il castigo per un poco, ma ci ritornerete
16 nel giorno in cui Noi li afferreremo violentemente; Noi ci vendicheremo.
17 Prima di loro abbiamo messo alla prova il popolo di Faraone. Giunse loro un nobile inviato:
18 «Fate partire con me i servi di Dio – io sono per voi un inviato degno di fede –
19 e non innalzatevi al di sopra di Dio; io vengo a voi con autorità manifesta,
20 e mi rifugio nel mio Signore, Signore vostro affinché non mi lapidiate.
21 E se non mi credete allontanatevi».
22  Chiamò il suo Signore e disse: «Sono dei peccatori».
23  Rispose: «Parti con i Miei servi di notte perché sarete inseguiti;
24 e lascia andare il mare dietro di voi, il loro sarà un esercito di sommersi».
25 Quanti giardini e fonti hanno lasciato,
26 quanti raccolti e che nobile dimora,
27 e quanti beni di cui si deliziavano!
28  Così sia, Noi abbiamo fatto erede di tutto un altro popolo;
29 il cielo non li ha pianti e neppure la terra, e non hanno avuto alcuna dilazione.
30 Invece abbiamo salvato i figli di Israele dal castigo umiliante
31 e da Faraone, che era superbo e turpe.
32  Li abbiamo prescelti al di sopra dei mondi secondo una conoscenza Nostra,
33 e abbiamo donato loro segni pieni di prove chiare.
34 Dicono:
35 «C’è solo la prima morte per noi, non saremo mai risuscitati.
36 E allora portateci i nostri padri, se siete sinceri».
37  Chi è meglio? Loro o il popolo di Tubba‘ o quelli prima di loro, che abbiamo sterminato perché erano peccatori?
38  Noi non abbiamo creato i cieli e la terra e quel che è in mezzo per gioco;
39 invece li abbiamo creati in tutta verità, ma la gran parte di loro non sa nulla.
40 Il giorno della separazione è il tempo stabilito per loro, tutti insieme,
41 è il giorno in cui il padrone non potrà giovare al suo servo, non si potranno aiutare a vicenda,
42 tranne chi avrà trovato la misericordia di Dio, Egli è il Forte, il Clemente.
43 E allora l’albero del Zaqqum
44 sarà cibo per il peccatore:
45 ribolle nei ventri come metallo fuso,
46 come ribolle l’acqua bollente.
47 «Prendetelo, trascinatelo in mezzo alla fornace,
48 versategli sul capo il supplizio dell’acqua bollente,
49 e tu assaporalo, tu che eri potente e nobile,
50 prima ne dubitavate.»
51 Invece quelli che temono il loro Signore staranno in un luogo sicuro
52 fra giardini e fonti 53 vestiti di seta e broccato, l’uno di fronte all’altro.
54  Così sia, e daremo loro in spose donne dagli occhi nerissimi,
55 e lì chiederanno ogni tipo di frutto, al sicuro,
56 e lì non gusteranno la morte, solo la prima morte, e Dio li preserverà dal castigo della fornace
57 come favore del Signore tuo; ecco il trionfo sublime.
58  Abbiamo reso facile il Corano, nella tua lingua affinché possano riflettere.
59  Osservali, anch’essi ti osservano.
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