Capitolo 17° - Sapere

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Capitolo 17°

Epica > Enki > Il Libro Perduto > 5° Tavoletta
Zecharia Sitchin

Il Libro perduto del Dio Enki

Le Parole di Enki
SINOSSI DELLA QUINTA TAVOLETTA
  • Ninmah scende sulla Terra con un gruppo di infermiere
  • Distribuisce i semi per coltivare le piante dell'elisir
  • Dà notizie a Enlil del loro figlio Ninurta, nato fuori dal vincolo nuziale
  • Nell'Abzu Enki stabilisce la sua dimora e luoghi di estrazione mineraria
  • Nell'Eden Enlil costruisce attrezzature spaziali e altri impianti
  • I Nibiruani sulla Terra (Gli "Anunnaki" ) sono seicento
  • Trecento "Igigi" sono addetti agli impianti su Lahmu (Marte)
  • Esiliato per aver stuprato Sud, Enlil viene a conoscenz a delle armi nascoste
  • Sud diventata sposa di Enlil, con il nome di Ninlil, genera un figlio (Nannar)
  • Ninmah si unisce a Enki nell'Abzu, dà alla luce solo figlie femmine
  • Ninki, la sposa di Enki, giunge portando con sé il loro figlio Marduk
  • Mentre Enki ed Enlil procreano ancora, si formano clan sulla Terra
  • Tormentati dagli stenti, gli Igigi organizzano un ammutinamento contro Enlil
  • In battaglie aeree Ninurta sconfigge il loro capo Anzu
  • Gli Anunnaki, incitati a estrarre più oro, si ammutinano
  • Enlil e Ninurta denunciano gli ammutinati
  • Enki suggerisce di creare artificialmente i Lavoratori Primitivi
Quinta Tavoletta
Capitolo 17°

Il Carro (1094) partì dal pianeta Lahmu (660); il suo viaggio verso la Terra (56a) proseguì. Compirono dei circuiti attorno alla Luna (941), per valutare la possibilità di creare una Stazione di Passaggio (1095a). Compirono dei circuiti attorno alla Terra (56a), poi rallentarono per compiere l'ammaraggio. Nungal (1202) fece discendere il Carro (1094) nelle acque prossime a Eridu (1080). Scesero su di un molo costruito da Enlil (1040); le barche non erano più necessarie. Enlil (1040) ed Enki (1030) salutarono con un abbraccio la loro sorella (1050), abbracciarono anche Nungal (1202), il pilota.
Gli eroi, maschi e femmine, vennero accolti con grida di gioia dagli eroi già presenti. Tutto ciò che il Carro (1094) aveva trasportato venne velocemente scaricato. Navicelle Spaziali (1094b) e Navi Celesti (1094a), gli strumenti progettati da Enki (1030) e provviste di ogni genere. Degli avvenimenti su Nibiru (800), della morte e della sepoltura di Alalu (820), Ninmah (1050) ai fratelli raccontò ogni cosa. Riferì loro della Stazione di Passaggio (1095a) su Lahmu (660) e del comando affidato ad Anzu (1150). Enki (1030) pronunciò parole di approvazione, Enlil (1040) parole di stupore. Questa è la decisione di Anu (1020), la sua parola è immutabile! Così disse Ninmah (1050) a Enlil (1040).
Per le malattie ho portato il rimedio, riferì Ninmah (1050) ai suoi fratelli. Estrasse dalla sacca dei semi, semi da seminare nel terreno: molti cespugli germoglieranno dai semi, daranno un frutto succoso (1300). Con il succo faremo un elisir, che gli eroi dovranno bere per curarsi. Fugherà tutte le loro malattie, migliorerà il loro umore! I semi devono essere seminati in un luogo fresco, acqua e calore sarà il loro nutrimento! Così disse Ninmah (1050) ai suoi fratelli.
Ti mostrerò un luogo perfetto per questo scopo! Le disse allora Enlil (1040). Si trova dove è stato creato il Luogo dell'Atterraggio (1095), laddove ho costruito una Dimora di Legno di Cedro (1082)! Nella Nave Celeste (1094a) di Enlil (1040), i due, Enlil (1040) e Ninmah (1050), salirono verso il cielo. Fratello e sorella volarono alla volta del Luogo dell'Atterraggio (1095), nelle montagne coperte di neve, presso la Foresta di cedri (1082a). La Nave Celeste (1094a) atterrò sulla grande piattaforma di pietra, si recarono alla dimora (1082) di Enlil (1040). Una volta entrati, Enlil (1040) la abbracciò, con fervore baciò Ninmah (1050). Oh, mia sorella, mia amata! Le sussurrò Enlil (1040). La afferrò per i fianchi. Ma non riversò il suo seme nel grembo di lei. Ti porto notizie di nostro figlio Ninurta (1041a)! Ninmah (1050) gli disse dolcemente. E' un giovane principe, è pronto all'avventura, è pronto a raggiungerti, qui, sulla Terra (666)! Se tu rimani, che venga allora anche Ninurta (1041a), nostro figlio! Così le disse Enlil (1040).
Gli eroi stavano giungendo al Luogo dell'Atterraggio (1095), a bordo di Navi Celesti (1094a) portavano Navicelle Spaziali (1094b) alla piattaforma. Dalla sacca di Ninmah (1050) vennero prelevati i semi, nel suolo della valle vennero seminati: un frutto (1300) di Nibiru (800) da far crescere sulla Terra (666)! Enlil (1040) e Ninmah (1050) fecero ritorno a Eridu (1080) a bordo della Nave Celeste (1094a). Lungo il tragitto Enlil (1040) le mostrò il paesaggio, le mostrò l'estensione dell'Eden (1084). Dai cieli Enlil (1040) le spiegò i suoi piani. Ho concepito un progetto eterno! Così le disse. Ho ideato ciò che renderà la costruzione eterna. Lontana da Eridu (1080), dove inizia la terra asciutta, sarà la mia dimora. Larsa (1081) sarà il suo nome, diventerà il Luogo da Dove Dirigere (1081). Sulle rive del Burannu (1083), il Fiume delle Acque Profonde (1083), sarà situata. In futuro sorgerà una città gemella, il suo nome sarà Lagash (1081a). Sul progetto ho tracciato una riga fra le due città. A sessanta leghe (679) nascerà la Città della Guarigione (1081b). Sarà la tua città, Shurubak (1081b); Città Rifugio (1081b) la chiamerò. Sorgerà sulla linea centrale, condurrà poi alla quarta città. Nibru-ki (1081c), Crocevia della Terra (1081c), si chiamerà, vi stabilirò un Legame Cielo-Terra (1091). Ospiterà le Tavole dei Destini (960), controllerà tutte le missioni! Si conteranno allora cinque città, compresa Eridu (1080); in eterno esse vivranno! Enlil (1040) mostrava a Ninmah (1050) il progetto su di una tavoletta di cristallo.
Sulla tavoletta ella vide altri segni, a Enlil (1040) ne chiese spiegazione. Al di là delle cinque città costruirò anche un Luogo dei Carri (1095). Da Nibiru (800) potranno così giungere direttamente sulla Terra (666)! Le rispose Enlil (1040). Ninmah (1050) comprese allora lo sconcerto di Enlil (1040) nell'udire dei progetti di Anu (1020) per Lahmu (660). Fratello mio, il tuo progetto per le cinque città è magnifico! Così gli disse Ninmah (1050). La creazione di Shurubak (1081b), una città della guarigione, come mia dimora, una città tutta mia, te ne sono veramente grata. Ma oltre a quel progetto, non disobbedire a tuo padre, non offendere tuo fratello! Sei tanto saggia quanto bella! Le disse Enlil (1040).
Nell'Abzu (1085) anche Enki (1030) faceva progetti, pensava ove edificare la propria casa. In quale luogo costruire abitazioni per gli eroi, dove entrare nelle viscere della Terra. A bordo della sua Nave Celeste (1094a) misurò le dimensioni dell'Abzu (1085), effettuò una ricognizione minuziosa del suo territorio. Abzu (1085) era una terra distante, si trovava oltre le acque dell'Eden (1084). Era una terra ricca, che traboccava di ricchezze, perfetta nella sua rotondità. Fiumi maestosi scorrevano attraverso la regione, acque impetuose scorrevano veloci. Enki (1030) creò per sé una dimora nei pressi delle acque che scorrevano. Enki (1030) si recò nel mezzo dell'Abzu (1085), a un luogo di acque pure. In quella terra individuò il Luogo della Profondità (1086), perché gli eroi potessero discendere nelle viscere della Terra (666).
Enki (1030) vi installò lo Spacca-terra (1069b), per praticare un taglio nella Terra (666). Per poter raggiungere con dei tunnel le viscere della Terra (666), per poterne scoprire le vene d'oro. Lì vicino posizionò Ciò Che Frantuma (1069c) e Ciò Che Schiaccia (1069d). Per frantumare e schiacciare i minerali ricchi di oro, per trasportarli con le Navi Celesti (1094a). Per portarli al Luogo dell'Atterraggio (1095) fra le Montagne di Cedro (1082a). E da lì per essere trasportati da Navicelle Spaziali (1094b) alla Stazione di Passaggio (1095a) su Lahmu (660). Sulla Terra (666) stavano giungendo altri eroi, alcuni vennero assegnati all'Eden (1084), ad altri vennero affidati compiti nell'Abzu (1085).
Laarsa (1081) e Lagash (1081a) vennero costruite secondo il volere di Enlil (1040), egli fondò Shurubak (1081b) per Ninmah (1050). Con lei abitava una schiera di guaritrici, di giovani addestrate per prestare soccorso. A Nibru-ki (1081c) Enlil (1040) stava assemblando un Legame Cielo-Terra (1091), per comandare da lì tutte le missioni. Enki (1030) viaggiava fra Eridu (1080) e l'Abzu (1085), andava avanti e indietro per controllare ogni cosa. La costruzione procedeva bene su Lahmu (660); stavano giungendo anche eroi per la Stazione di Passaggio (1095a). Uno Shar (805), due Shar (805) durarono i preparativi; poi Anu (1020) parlò.
Sulla Terra (666) era il settimo giorno, il giorno che fin dall'inizio Enki (1030) aveva decretato di riposo. Gli eroi, riuniti in vari luoghi, ascoltarono il messaggio che Anu (1020) irradiò loro da Nibiru (800). Si trovavano tutti nell'Eden (1084), lì al loro comando vi era Enlil (1040). Con lui era Ninmah (1050); al fianco di lei era riunita la schiera di giovani guaritrici. Alalgar (1203), che era il Signore di Eridu (1203), era lì; era lì anche Abgal (1201) che comandava il Luogo dell'Atterraggio (1095). Gli eroi erano radunati nell'Abzu (1085), sotto lo sguardo di Enki (1030) erano lì riuniti. Con Enki (1030) era il suo visir Isimud (1170); vi era anche Nungal (1202), il pilota.
Su Lahmu (660) gli eroi vennero radunati; con loro stava fiero il loro comandante Anzu (1150). Seicento erano sulla Terra (666), trecento erano riuniti su Lahmu (660). In tutto erano novecento, tutti ascoltarono le parole di Anu (1020), il re: Eroi, di Nibiru (800) siete i salvatori! Il Fato (1054) è nelle vostre mani! Il vostro successo sarà ricordato in eterno, con nomi gloriosi sarete chiamati. Coloro che sono sulla Terra (666) saranno conosciuti come gli Anunnaki (1072), Coloro che dal Cielo Scesero (1072) sulla Terra (666)! Coloro che sono su Lahmu (660) saranno chiamati Igigi (1073), Coloro che Osservano e Vedono (1073)! Tutto quanto è necessario, è ormai pronto: Che l'oro cominci ad arrivare, che Nibiru (800) sia salvata!
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