Capitolo 45° - Sapere

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Capitolo 45°

Epica > Enki > Il Libro Perduto > 12° Tavoletta
Zecharia Sitchin

Il Libro perduto del Dio Enki

Le Parole di Enki
SINOSSI DELLA DODICESIMA TAVOLETTA
  • Il suolo si prosciuga, le pianure e le valli dei fiumi sono di nuovo colonizzate
  • Grandi quantità di oro provengono dalle Terre al di là dei Mari
  • Anu e Antu, sua sposa, giungono per una visita memorabile
  • Ricordando gli eventi passati, i capi realizzano di essere pedine del Destino
  • Riservano tre regioni civilizzate all'Umanità
  • Perdonato da Anu prima di ripartire,
  • Marduk resta comunque ribelle
  • La Prima Regione e gli impianti spaziali sono terre di Enliliti
  • Nella Prima Regione (Sumer) ha inizio la prima civiltà umana
  • Marduk si appropria di un luogo per costruirvi una torre di lancio illecita
  • Frustrato dagli Enliliti, Marduk cattura la Seconda Regione
  • Depone ed esilia Ningishzidda (Thoth) in terre lontane
  • Si proclama Ra, dio supremo di una nuova religione
  • Introduce i regni faraonici per segnare l'inizio di una nuova civiltà
  • Enlil incarica Ishkur, suo figlio, di proteggere le fonti di metallo
  • A Inanna viene concesso il dominio della Terza Regione (la valle dell'Indo)
Dodicesima Tavoletta
Capitolo 45°

Ancora una volta Anu (1020) decise di scendere sulla Terra (666); con Antu (1020a), sua sposa, desiderava visitarla.

In attesa del suo arrivo, gli Anunnaki (1072) iniziarono a ricostruire le dimore nell'Eden (1084). Dalle regioni montuose, dove vivevano i discendenti di Shem (1074g_afcb), la gente dalla testa nera (1075bb) migrò alle Terre Antiche (1085i). Gli Anunnaki (1072) li lasciarono insediare sul suolo appena prosciugato, perché procurassero cibo per tutti. Laddove prima del Diluvio (64b) sorgeva Eridu (1080), prima città di Enki (1030), sopra un immenso mucchio di fango e limo venne scelto il luogo per ricostruire una Nuova Eridu (1080a). Nel suo centro, su di una piattaforma rialzata, venne creata una Dimora (1081d) per Enki (1030) e Ninki (1030a). Casa del Signore il Cui Ritorno è Trionfante (1081d) fu chiamata. Con oro e argento e con altri metalli preziosi, procurati dai figli di Enki (1030), la Dimora (1081d) fu adornata. Sopra, in un cerchio che puntava verso l'alto dei cieli, vennero segnate le Dodici Costellazioni (672) con i loro segni. Sotto, come nell'Abzu (1085), scorrevano acque brulicanti di pesci. In un santuario, in un luogo inaccessibile a chi non è invitato, Enki (1030) conservò le formule dei ME (680). Per Enlil (1040) e Ninlil (1040a), su fango e limo, venne edificata una Nuova Nibru-ki (1081ca). Fra le abitazioni della sua gente e fra ovili e stalle, un luogo sacro fu protetto con mura. Lì venne costruita una Dimora (1081e) per Enlil (1040) e per Ninlil (1040a), su sette piani venne eretta. Una scalinata, che saliva fino al cielo, conduceva alla piattaforma posta sulla sua cima. Enlil (1040) vi conservò le Tavole dei Destini (960), con le sue armi erano protette: l'Occhio Sollevato che scruta le terre (1067b), il Raggio Sollevato che scruta il cuore di tutte le terre (1067ba).
Nel cortile, in un luogo eretto apposta per lui, era custodito il veloce Uccello Divino (1094f) di Enlil (1040). Mentre si avvicinava il momento dell'arrivo di Anu (1020) e Antu (1020a), venne scelto un nuovo luogo per il loro soggiorno nell'Eden (1084), non doveva essere né quello di Enlil (1040), né quello di Enki (1030). Venne chiamato Unug-ki (1081g), il Luogo Ricco di Delizia (1081g). Vi furono piantati alberi frondosi che danno ombra. Nel suo centro venne eretta una struttura bianca immacolata, la Casa di Anu (1081g).
L'esterno si elevava in sette piani; il suo interno era come un appartamento di re. Quando il Carro Celeste (1094) di Anu (1020) giunse sulla Terra (666), le Navi Celesti (1094a) degli Anunnaki (1072) si levarono in volo per incontrarlo. Per un sicuro atterraggio, al Luogo dei Carri (1095c), a Tilmun (1085g) lo guidarono. Utu (1042ba), il Comandante del Luogo (1095c), ai suoi bisnonni dette il benvenuto sul Pianeta Terra (666). I tre figli di Anu (1020), Enlil (1040), Enki (1030) e Ninharsag (1050) li attendevano per salutarli. Si abbracciarono e si baciarono, risero e piansero. Tanto lunga, tanto lunga era stata la separazione! Così continuavano a ripetersi. Si osservavano per vedere quanto erano invecchiati: pur se i genitori avevano vissuto un numero maggiore di Shar (805), sembravano ben più giovani dei propri figli! I due figli erano vecchi e barbuti; Ninharsag (1050), un tempo una vera bellezza, era ora curva e rugosa. Gli occhi dei cinque erano colmi di lacrime; lacrime di gioia mescolate a lacrime di dolore. Gli ospiti e i loro anfitrioni vennero condotti all'Eden (1084) a bordo di Navi Celesti (1094a). Le Navi Celesti (1094a) atterrarono in un luogo appositamente preparato nei pressi di Unug-ki (1081g). Tutti gli Anunnaki (1072), rimasti sulla Terra (666), erano sull'attenti, come guardie d'onore. Evviva! Benvenuti! Evviva! Benvenuti! Così al'unisono urlarono ad Anu (1020) e Antu (1020a).
Poi, in processione, cantando e suonando musica, gli Anunnaki (1072) accompagnarono gli ospiti alla Casa di Anu (1081g).
Nella Casa di Anu (1081g), Anu (1020) si lavò e si riposò, poi venne profumato e vestito. Antu (1020a) fu scortata da donne Anunnaki (1072) fino alla Casa del Letto d'Oro (1081h). Lì anch'ella si lavò e si riposò, poi venne profumata e vestita. Nel cortile aperto, mentre la brezza serale muoveva le foglie degli alberi, Anu (1020) e Antu (1020a) vennero fatti sedere sui troni. Enlil (1040), Enki (1030) e Ninharsag (1050) erano al loro fianco. I servitori, Terresti (1075) completamente nudi, servirono vino e olio buono.
In un angolo del cortile, altri Terrestri (1075), sul fuoco, arrostivano un toro e un montone, doni di Enlil (1040) ed Enki (1030). In onore di Anu (1020) e Antu (1020a) venne preparato un grande banchetto; perché avesse inizio, si attendeva un segnale nei cieli.
Su istruzioni di Enlil (1040), Zumul (1211), esperto di stelle e pianeti, salì i gradini della casa di Antu (1081h), per annunciare il levarsi dei pianeti al crepuscolo. Sul primo gradino, nei cieli a oriente, comparve Kishar (815aa), sul secondo fu la volta di Lahamu (665). Sul terzo fu annunciato Mummu (651a), Anshar (815a) sorse sul quarto gradino. Lahmu (660) venne avvistato sul quinto gradino, la Luna (941) venne annunciata sul sesto gradino. Poi, a un segnale di Zumul (1211), intonarono l'inno "Il Pianeta di Anu che Sorge nei Cieli" (800a). Infatti, dal gradino superiore, il settimo, si mostrò Nibiru (800), circondato da un alone rosso.
Gli Anunnaki (1072) battevano le mani e danzavano al suono della musica, al suono della musica danzavano e cantavano. Cantavano in onore di Colui Che Diviene Sempre più Splendente (800a), cantavano in onore del pianeta celeste del Signore Anu (1020). A un segnale venne acceso il primo falò; l'uno dopo l'altro tutti i falò vennero accesi. Prima che la notte volgesse al termine, tutta la terra dell'Eden (1084) era illuminata dai falò! Dopo un pasto a base di carne di toro e di montone, di pesce e di selvaggina, annaffiato da vino e birra, Anu (1020) e Antu (1020a) vennero condotti per la notte ai loro appartamenti; Anu (1020) e Antu (1020a) ringraziarono tutti gli Anunnaki (1072). Per diversi giorni e notti della Terra (666), Anu (1020) e Antu (1020a) dormirono; il sesto giorno Anu (1020) convocò i suoi due figli e sua figlia. Ascoltò i loro racconti di quanto era accaduto sulla Terra (666), della pace e della guerra egli fu messo al corrente. Anu (1020) ascoltò di come i Terrestri (1075), che dovevano essere sterminati secondo il giuramento di Enlil (1040), si erano di nuovo moltiplicati. Enlil (1040) gli rivelò della scoperta dell'oro nella Terra al di là degli Oceani (1108_a), e del Luogo dei Carri (1095cb) che vi avevano costruito. Fu allora che Enki (1030) narrò a suo padre del sogno e della tavoletta che gli aveva affidato Galzu (1010).
A questa rivelazione Anu (1020) si mostrò perplesso: Non ho mai inviato sulla Terra (666) un emissario segreto con quel nome! Così disse Anu (1020) ai tre Capi (1051a). Perplessi erano Enki (1030) ed Enlil (1040), confusi si guardarono. Per merito di Galzu (1010), si sono salvati Ziusudra (1074g_afc) e i semi della vita! Così disse Enki (1030). Per merito di Galzu (1010) siamo rimasti sulla Terra (666)! Così riferì Enlil (1040) a suo padre. Il giorno che farete ritorno su Nibiru (800) morirete! Così ci ammonì Galzu (1010). Anu (1020) non poteva credere a quanto gli veniva narrato; il cambiamento dei cicli aveva invero causato danni, ma con gli elisir erano stati curati! Di chi era allora Galzu (1010) l'emissario, sé non il tuo?
Così esclamarono all'unisono Enki (1030) ed Enlil (1040). Chi voleva che i Terrestri (1075) si salvassero? Chi voleva che restassimo sulla Terra (666)? Ninharsag (1050) lentamente annuì col capo: Galzu (1010) è apparso per volere del Creatore di Tutte le Cose (1)! La creazione dei Terrestri (1075) era dunque destinata? Così io ora mi domando! Per un po' i quattro restarono in silenzio: ciascuno ripensava in cuor suo agli eventi trascorsi. Mentre noi decretavamo i Fati (1054), la mano del Destino (1055) ha diretto ogni passo! Così parlò Anu (1020). La volontà del Creatore di Tutte le Cose (1) è palese: sulla Terra (666) e per i Terrestri (1075) siamo solo degli emissari. La Terra (666) appartiene ai Terrestri (1075), la nostra missione era di preservarli e di farli evolvere! Se dunque tale è la nostra missione qui, agiamo allora di conseguenza! Così disse Enki (1030). I Grandi Anunnaki (1072a), che decretano i Fati (1054), si scambiarono consigli a proposito delle terre. I Grandi Anunnaki (1072a) decisero di creare Regioni Civilizzate (1310), ove trasmettere le loro conoscenze all'Umanità (1075b). Di creare Città dell'Uomo (1109), di creare nei sacri recinti dimore per gli Anunnaki (1072). Di instaurare sulla Terra (666) un diritto sovrano come su Nibiru (800), di affidare corona e scettro a un uomo prescelto. Di portare attraverso di lui la parola degli Anunnaki (1072) alla gente, per introdurre il lavoro e perfezionare le abilità. Di creare il sacerdozio nei recinti sacri, per servire e venerare gli Anunnaki (1072) come signori supremi. Di insegnare la conoscenza segreta, per portare la civiltà agli esseri umani. Gli Anunnaki (1072) decisero di creare Quattro Regioni (1310), tre per l'Umanità (1075b) e una sacra. La Prima Regione (1311), nell'antico Eden (1084), affinché vi regnassero Enlil (1040) e i suoi discendenti. La Seconda Regione (1312), nella Terra dei Due Canali (1085f), affinché vi regnassero Enki (1030) e i suoi discendenti. La Terza Regione (1313), ben separata dalle altre due, in un territorio lontano affinché fosse concessa a Inanna (1042bb). La Quarta Regione (1314), sacra e riservata ai soli Anunnaki (1072), sarebbe stata la penisola del Luogo dei Carri (1095c).
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