Capitolo 20°
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Zecharia Sitchin
Il Libro perduto del Dio Enki
Le Parole di Enki
Quinta Tavoletta
Capitolo 20°
Questo è ora il racconto di come venne fondata Bad-Tibira (1085a), la Città del Metallo (1085a), e di come, nel quarantesimo Shar (678b) (circa 144.000 anni terrestri da quando Alalu (820) arrivò al Pianeta dell'oro (666), tra il 300.233 a.C. e il 296.633 a.C.), gli Anunnaki (1072) si ammutinarono nell'Abzu (1085).
Nel venticinquesimo Shar (678a) (circa 90.000 anni terrestri da quando Alalu (820) arrivò al Pianeta dell'oro (666), tra il 354.233 a.C. e il 350.633 a.C.) Anzu (1150) venne giudicato e giustiziato. L'inquietudine degli Igigi (1073) si placò, pur rimanendo sempre latente. Marduk (1031a) venne inviato su Lahmu (660), per risollevare lo spirito degli Igigi (1073), per aver cura del loro benessere. I cambiamenti sulla Terra (666) vennero discussi da Enlil (1040) ed Enki (1030), valutarono come evitare disordini sulla Terra (666). Le soste sulla Terra (666) sono troppo prolungate, commentavano. Chiesero consiglio a Ninmah (1050); furono allarmati dal cambiamento della sua espressione. L'oro deve fluire a Nibiru (800) ancora più velocemente, la salvezza deve essere assicurata più in fretta! Tutti furono concordi.
Ninurta (1041a) conosceva bene le viscere del pianeta; rivolse parole di saggezza agli anziani: Che venga creata una Città del Metallo (1085a), dove fondere e raffinare il minerale che contiene l'oro. Così dalla Terra (666) si dovranno sollevare carri meno pesanti. Ogni Navicella Spaziale (1094b) potrà così portare più oro, ci sarà anche spazio perché gli Anunnaki (1072) possano far ritorno su Nibiru (800). Che coloro che sono stanchi facciano ritorno a Nibiru (800), che siano sostituiti da forza nuova! Enlil (1040), Enki (1030) e Ninmah (1050) erano favorevoli al suggerimento di Ninurta (1041a). Anu (1020) venne consultato e dette il suo consenso.
Nell'Eden (1084) venne progettata la Città del Metallo (1085a), Enlil (1040) insistette per collocarla in quel luogo! Venne costruita con materiale proveniente da Nibiru (800), con strumenti provenienti da Nibiru (800) venne attrezzata. Tre Shar (805) durò la costruzione, Bad-Tibira [link:58](1085a)[/link:58] venne chiamata. Ninurta (1041a), che aveva dato il suggerimento, fu il suo primo comandante. Il flusso di oro a Nibiru (800) venne così facilitato e reso più veloce. Coloro che erano arrivati sulla Terra (666) e su Lahmu (660) all'inizio dei Tempi Remoti (901), a Nibiru (800) ora facevano ritorno; Alalgar (1203), Abgal (1201) e Nungal (1202) erano fra loro. I nuovi arrivati che li avevano sostituiti erano più giovani e impazienti. Ai cicli della Terra (666) e di Lahmu (660) e agli altri rigori non erano abituati. Su Nibiru (800), da dove erano giunti, la frattura nell'atmosfera si stava sanando. I giovani non conoscevano le grandi calamità sul pianeta e nei suoi cieli. Erano entusiasti in particolare dell'eccitazione e dell'avventura legata alla missione dell'oro! Come previsto da Ninurta (1041a), vennero consegnati i minerali provenienti dall'Abzu (1085). Vennero fusi e raffinati a Bad-Tibira (1085a), e vennero infine inviati a Lahmu (660) a bordo di Navicelle Spaziali (1094b). Da Lahmu (660), l'oro puro venne consegnato a Nibiru (800) a bordo di Carri Celesti (1094). Come previsto da Ninurta (1041a), l'oro fluì dall'Abzu (1085) fino a Nibiru (800).
Ciò che non era stata previsto era la rivolta dei nuovi Anunnaki (1072) sfruttati nell'Abzu (1085)! A dire la verità Enki (1030) non prestava attenzione a quanto accadeva intorno a lui. Nell'Abzu (1085) la sua attenzione era focalizzata su altre cose. Nell'Abzu (1085) restò affascinato da tutto ciò che vi cresceva e viveva. Desiderava conoscere e comprendere le differenze fra ciò che vi era su Nibiru (800) e ciò che vi era sulla Terra (666). Desiderava scoprire in che modo le malattie erano causate dai cicli della Terra (666) e dall'atmosfera. Eresse perciò nell'Abzu (1085), accanto alle acque zampillanti, un luogo meraviglioso per studiare. Lo attrezzò con ogni sorta di strumenti e di equipaggiamento. Chiamò il luogo Casa della Vita (1087), vi invitò suo figlio Ningishzidda (1031d). Forgiarono insieme formule sacre, minuscoli ME (680), che possedevano i segreti della vita e della morte. Cercarono di svelare i misteri della vita e della morte delle creature della Terra (666). Enki (1030) era affascinato in particolare da alcune creature. Vivevano fra gli alberi alti, usavano le zampe anteriori, come se fossero mani. Nell'alta vegetazione della steppa si vedevano strane creature; sembravano camminare in posizione eretta. Enki (1030) era assorto in questi studi; non notava perciò quanto stava accadendo fra gli Anunnaki (1072).
Il primo ad accorgersene fu Ninurta (1041a): osservò una diminuzione dell'estrazione del minerale aureo a Bad-Tibira (1085a). Enlil (1040) inviò allora Ninurta (1041a) nell'Abzu (1085), per scoprire quanto stava succedendo. Ennugi (1204), il Capo Ufficiale, lo accompagnò agli scavi. Con le proprie orecchie udì le lamentele degli Anunnaki (1072). Dicevano calunnie e si lamentavano, degli scavi si lagnavano. La fatica è insopportabile! Così dissero a Ninurta (1041a).
Ninurta (1041a) riferì a suo zio Enki (1030). Che sia convocato Enlil (1040)! Così disse Enki (1030). Enlil (1040) giunse allora nell'Abzu (1085), venne ospitato in una dimora nei pressi delle miniere. Provochiamo Enlil (1040) nella sua dimora! Così urlarono gli eroi minatori. Che ci sgravi dal lavoro pesante! Dichiariamo guerra, con le ostilità guadagniamoci il riposo! Così altri urlarono. Gli Anunnaki (1072) della miniera dettero ascolto alle parole di incitamento, incendiarono i loro strumenti, dettero fuoco alle asce. Attaccarono Ennugi (1204), il Capo Ufficiale della Miniera (1204), lo catturarono nelle gallerie della miniera. Lo trascinarono con loro, si fecero strada fino alla porta dell'eroe Enlil (1040). Era notte, a metà del turno di guardia. Circondarono la casa di Enlil (1040), come torce brandivano i loro attrezzi in fiamme. Kalkal (1205), il guardiano del cancello, sprangò la porta e Nusku (1206) si svegliò. Nusku (1206) , visir di Enlil (1040), svegliò il suo padrone, lo fece alzare dal letto e così gli parlò: Mio signore, la tua casa è circondata, Anunnaki (1072) in rivolta sono giunti alla tua porta! Enlil (1040) convocò Enki (1030), Enlil (1040) convocò Ninurta (1041a) alla sua presenza: Cosa vedono i miei occhi! E' contro di me che si ribellano? Così diceva loro Enlil (1040): Chi è l'istigatore di queste ostilità? Gli Anunnaki (1072) restarono compatti: Ciascuno di noi ha dichiarato guerra! La fatica eccessiva ci ha distrutti, troppo pesante era il lavoro, troppa la sofferenza! Ecco cosa dissero a Enlil (1040). Enlil (1040) irradiò notizia dell'accaduto ad Anu (1020). Dì cosa è accusato Enlil (1040)? Così chiese allora Anu (1020). Non è Enlil (1040), bensì è il lavoro a creare problemi! Così riferì Enki (1030) ad Anu (1020). Ogni giorno levavano grandi lamenti, li sentivamo bene! L'oro si deve estrarre! Diceva Anu (1020). Il lavoro deve continuare! Liberate Ennugi (1204) per poterlo consultare! Così disse Enlil (1040) agli Anunnaki (1072) ostili. Ennugi (1204) venne liberato; così parlò allora Ennugi (1204) ai capi: Da quando il calore sulla Terra (666) è aumentato, la fatica si è fatta atroce, insopportabile! Che i ribelli facciano ritorno a Nibiru (800), che nuovi eroi arrivino in vece loro! Così disse Ninurta (1041a). Sai forse creare nuovi attrezzi? Chiese Enlil (1040) a Enki (1030). Così da evitare agli eroi la permanenza nei tunnel? Convochiamo mio figlio Ningishzidda (1031d), desidero consultarmi con lui! Rispose allora Enki (1030). Convocarono Ningishzidda (1031d), giunse dalla Casa della Vita (1087). Enki (1030) si consultò con lui, fra loro scambiarono parole. Una soluzione c'è! Così asserì Enki (1030): Lasciateci creare un Lulu (1074), un Lavoratore Primitivo (1074), che sia lui a portare il giogo. Che sia lui a sopportare le fatiche degli Anunnaki (1072)! I capi assediati erano stupefatti, erano davvero ammutoliti. Chi aveva mai sentito di un Essere creato ex-novo, di un lavoratore in grado di svolgere il lavoro degli Anunnaki (1072)? Convocarono Ninmah (1050), colei che sapeva molte cose sulla guarigione e sul soccorso. Le ripeterono le parole di Enki (1030): Chi ha mai sentito una cosa del genere? Così le chiesero. Nessuno ne ha mai sentito parlare! Così disse ad Enki (1030).
Tutti gli esseri sono discesi da un seme. Nel corso del tempo un essere si è sviluppato da un altro, nessuno è mai nato dal nulla! Hai ben ragione mia cara sorella! Disse Enki (1030), sorridendo. Rivelo a tutti voi un segreto dell'Abzu (1085): l'Essere (1074) di cui avete pronunciato il nome esiste già! Bisogna soltanto fissargli sopra la nostra immagine, l'immagine degli dèi. Un Lulu (1074), un Lavoratore Primitivo (1074), sarà così creato! Così disse loro Enki (1030). Prendiamo perciò una decisione, date la benedizione al mio piano: che sia creato un Lavoratore Primitivo (1074), che sia creato grazie al segno della nostra essenza!