(I) - Sapere

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(I)


di Allan Kardec
Domande agli Spiriti e relative risposte. - Da Allan Kardec

COMUNICAZIONE MEDIANICA DELL'ENTITA' “Micael”
(I)

«Tu, che sei uno spirito forte, agguerrito contro tutte le insidie della vita, forte per lottare con successo contro i tuoi simili,
Tu, che con un sorriso di indifferenza passi sulle miserie umane e passi indifferente su tutti i dolori,
Tu, che quando puoi cerchi il tuo utile a danno degli altri, e privi il tuo simile dei suoi diritti,
Tu, che agisci correttamente, perché un codice penale ti impone di non sorpassare certi limiti,
Tu, insomma, che, compenetrato della vita materiale, ad essa dedichi la tua attività, e da essa ritrai le tue
soddisfazioni, non leggere questo libro. Esso non è per te.

Al povero di spirito, a colui che è vittima delle sopraffazioni, dei dolori, dei contrasti, di cui è piena l'esistenza umana,
Al povero di spirito, a colui che tutto soffre e con pazienza sopporta, fiducioso in un domani che trascende dalle
strettoie della carne,
Al povero di spirito, che a chi gli parlò di fede credette, a chi gli parlò di speranza accolse nel suo cuore il più dolce dei sentimenti, ed a chi gli parlò di carità rispose riempiendo il suo cuore di amore per il prossimo,
Al povero di spirito, che sa e sente che sopra di lui, sopra i suoi, sopra tutti, esiste qualche cosa di immanente ed
eterno,
Al povero di spirito, che rivolge gli occhi al Cielo e chiede,
A lui il Cielo risponde, e risponde con la parola dei messaggi raccolti da Allan Kardec».

Micael
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