76° Capitolo
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Domande agli Spiriti e relative risposte. - Da Allan Kardec
EMANCIPAZIONE DELL’ANIMA
76°Capitolo
Ossessi
Può uno Spirito rivestire momentaneamente l’involucro di una persona viva, cioè introdursi in un corpo, e agire in luogo dell’altro, che vi si trova incarnato?
Uno Spirito non entra in un corpo, come uno di voi in una casa; si può assimilare con uno Spirito incarnato, che ha i suoi medesimi difetti e le sue medesime qualità, per operare di concerto; ma é sempre lo Spirito incarnato, che agisce come vuole sulla materia di cui è rivestito. Nessuno Spirito può sostituirsi a quello che è incarnato, poiché nell’uomo Spirito e corpo sono indissolubilmente legati fino al termine della esistenza materiale.
Allora, se non vi è possessione propriamente detta, cioè coabitazione di due Spiriti nel medesimo corpo, può uno Spirito trovarsi nella dipendenza di un altro in maniera da essere soggiogato od ossesso al punto che la sua volontà ne sia più o meno paralizzata?
Sì, ed ecco il vero ossesso. Sappiate però che questa denominazione non può mai sussistere senza la partecipazione di colui che la subisce o per debolezza o per consenso. Del resto, troppe volte si scambiarono per
ossessi poveri epilettici o pazzi, i quali avevano più bisogno di medico che di esorcismo.
Kardec: Il vocabolo ossessione, nel suo significato volgare, suppone l’esistenza di demoni cioè di una categoria di esseri di natura perversa, e la coabitazione di uno di questi con un’anima umana nel medesimo corpo. Ora, poiché non esistono demoni in questo senso, e due Spiriti non possono abitare contemporaneamente nello stesso corpo, non ci sono posseduti, secondo il significato attribuito a questo vocabolo. La parola ossessione va intesa come dipendenza assoluta, in cui l’anima può trovarsi, da Spiriti imperfetti, che la dominano.
E’ possibile allontanare da sé gli Spiriti malvagi, e liberarsi dalla loro dominazione?
Può sempre scuotere un giogo, chi ne ha la ferma volontà.
Può accadere che il fascino esercitato da un cattivo Spirito sia tale che il soggiogato non se ne avveda? Allora può un terzo far cessare questo dominio esercitato e in tal caso come deve procedere?
Se questo terzo è un uomo dabbene, la sua volontà può giovare, chiamando all’uopo il concorso dei buoni Spiriti, poiché quanto più l’uomo è dabbene, tanto maggior potere ha sugli Spiriti imperfetti per allontanarli, e sui buoni per attirarli; ma vano sarebbe ogni suo sforzo se il soggiogato non acconsente, e non coopera. Vi sono alcuni che si compiacciono di una dipendenza che ne lusinga i gusti e i desideri. In ogni caso, chi non ha il cuore puro è del tutto impotente: gli Spiriti buoni lo disprezzano, e i cattivi non lo temono.
Le formule di esorcismo hanno qualche efficacia sugli Spiriti cattivi?
No: quando questi Spiriti vedono che si ricorre a tali mezzi, se ne ridono, e fanno peggio.
Ci sono persone animate da buoni sentimenti e ciò nonostante ossesse? Qual è il miglior mezzo per liberarsi dagli Spiriti dominatori?
Stancarne l’ostinazione, non dar retta alle loro suggestioni, persuaderli che perdono il tempo. Quando vedono che è fatica sprecata, se ne vanno.
La preghiera è mezzo efficace contro l’ossessione?
La preghiera è sempre un aiuto potentissimo; ma badate, che non basta biascicar parole. Iddio esaudisce coloro che agiscono, e non quelli che si limitano a domandare. E’ dunque necessario che l’ossesso faccia dal canto suo quanto dipende da lui per distruggere in sé la causa che attira gli Spiriti malvagi.
Che pensare intorno alla cacciata dei demoni, di cui parla il Vangelo?
Bisogna distinguere in quale significato si adopera la parola demonio. Se chiamate demonio uno Spirito cattivo, che soggioga un incarnato, quando ne sarà distrutta l’influenza, egli sarà cacciato davvero. Se attribuite una malattia al demonio, guariti che siate di quella, potrete ben dire di aver cacciato questo. Una cosa riesce vera o falsa secondo il senso, che altri dà alle parole. Le più grandi verità possono sembrare assurde, qualora non si guardi che la forma, o si prenda l’allegoria per realtà. Intendetelo bene, e fissatevelo in mente, poiché questa è una regola, che bisogna spesso applicare.