27° Capitolo - Sapere

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27° Capitolo

Premesse > La Dottrina degli Spiriti > _B_ > Gli Spiriti

di Allan Kardec
Domande agli Spiriti e relative risposte. - Da Allan Kardec

Mondo Spiritico o degli Spiriti
27°Capitolo

Forma e Ubiquità degli Spiriti

Gli spiriti hanno una forma determinata, limitata e costante?
Agli occhi vostri no; ai nostri sì. Questa forma è, per così dire, una fiamma, un raggio, una scintilla eterea.

Questa fiamma o scintilla ha qualche colore?
Per voi essa varierebbe dal fosco al lustro del rubino, secondo la minore o maggiore purezza dello Spirito. Di solito si rappresentano i geni con una fiamma od una stella in fronte, allegoria che ricorda la natura essenziale degli Spiriti. Questa fiamma si suole porre sulla sommità della testa, perché ivi è la sede dell’intelligenza.

Gli Spiriti impiegano del tempo a varcare lo spazio?
Sì, ma rapidamente breve come il pensiero.

Il pensiero non è l’anima stessa, che va da un luogo all’altro?
Allorché il pensiero è in qualche luogo, vi è anche l’anima, perché chi pensa è l’anima: il pensiero è un attributo».

Sente lo Spirito, che si trasporta da un luogo a un altro, di percorrere una distanza, e di attraversare gli spazi, o si trasferisce istantaneamente a suo piacere?
Secondo i casi: lo Spirito, a suo piacere, può benissimo avere o non avere il sentimento della distanza che percorre: ciò dipende per un lato dalla sua volontà, per l’altro dalla sua natura più o meno purificata.

La materia è di ostacolo agli Spiriti?
No, perché penetrano tutto: l’aria, la terra, le acque, il fuoco stesso sono per loro egualmente accessibili.

Gli Spiriti hanno il dono dell’ubiquità? In altri termini: può lo stesso Spirito dividersi, ed essere in vari luoghi ad un tempo?
No; ma ogni Spirito è un centro, che irradia in varie parti, e perciò sembra che sia in più luoghi nello stesso tempo. Vedete il sole è uno, ma irradia tutto all’intorno, e manda i suoi raggi assai lontano, senza punto dividersi in parti».

Irradiano tutti gli Spiriti con la stessa potenza?
E’ chiaro che no, poiché questa dipende dal grado della loro purezza.

Kardec: Ogni Spirito è un’unità indivisibile; ma può estendere il suo pensiero in più direzioni ad un tempo. In questo solo consiste la facoltà dell’ubiquità attribuita agli Spiriti. Così è un corpo luminoso che manda lontano i suoi raggi, e può essere veduto da tutti i punti dell’orizzonte: così un uomo, che, senza mutar di sito e senza dividersi, può trasmettere ordini, segnali e movimenti in diversi luoghi.
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