33° Capitolo - Sapere

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33° Capitolo

Premesse > La Dottrina degli Spiriti > _B_ > Incarnazione

di Allan Kardec
Domande agli Spiriti e relative risposte. - Da Allan Kardec

Incarnazione degli Spiriti
33°Capitolo

Scopo della Incarnazione

Qual è lo scopo della incarnazione degli Spiriti?
Iddio la impone loro come il mezzo di giungere alla perfezione, sopportando tutte le vicende della esistenza corporale, che per i più è una espiazione od una prova, per pochi una missione. L’incarnazione ha nello stesso tempo un altro scopo, quello cioè di attribuire allo Spirito la sua parte nell’opera della creazione. Per conseguire questo scopo lo Spirito prende in ogni mondo una veste corporea in armonia con la materia di esso, condizione essenziale per potervi operare in conformità degli ordini di Dio, e mentre concorre alla esecuzione dei disegni di Dio, lavora anche per il proprio perfezionamento».

Kardec: L’azione degli esseri corporei è necessaria all’andamento dell’universo; ma Iddio, nella sua sapienza, ha voluto che in essa trovassero un mezzo di progredire e di avvicinarsi a Lui. Così per legge ammirabile della sua Provvidenza, tutto si lega insieme, tutto è armonia nella natura.

Gli Spiriti, che fin da principio hanno seguito la via del bene, hanno bisogno anch’essi della incarnazione?
Tutti sono creati semplici ed ignoranti, e non s’istruiscono che nelle lotte e nelle tribolazioni della vita corporea. Iddio, ch’è giusto, non poteva farne felici alcuni senza sofferenze e senza fatica, e quindi senza merito».

Ma allora che giova agli Spiriti l’aver seguito la via del bene, se Dio non li dispensa dalle pene della vita corporea?
Raggiungono più presto la meta. Inoltre, le pene della vita sono spesso una conseguenza delle imperfezioni dello Spirito, e però chi ne ha meno soffre anche meno tormenti; così chi non ha invidia, né gelosia, né avarizia, né ambizione, non soffrirà le torture che sono conseguenza di questi difetti.
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