118° Capitolo
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Domande agli Spiriti e relative risposte. - Da Allan Kardec
LEGGE DI DISTRUZIONE
118°Capitolo
Duello
Può considerarsi il duello come un caso di legittima difesa?
No: è un omicidio, un costume assurdo degno di popoli barbari. Con la civiltà più avanzata e più morale l’uomo riconoscerà che il duello è delittuoso e ridicolo come i combattimenti che una volta si chiamavano giudizi di Dio.
Il duello può essere considerato come un suicidio per parte di colui, che, conoscendo la propria debolezza, è quasi certo di soccombere?
E’ tale.
E quando le probabilità sono eguali, è un suicidio o un omicidio?
L’uno e l’altro. In tutti i casi, anche quando le probabilità sono eguali, il duellante è colpevole, prima perché attenta con freddezza ed animo deliberato alla vita del suo simile; e poi perché espone la propria inutilmente.
Ha peso ciò che in fatto di duello si chiama punto d’onore?
Vanità ed orgoglio: due piaghe dell’umanità.
Ma non si danno casi, in cui l’onore si trova leso veramente, e un rifiuto sarebbe una viltà?
Questo dipende dai costumi e dalle usanze; ogni paese ed ogni secolo ne ebbe differente concetto. Quando gli uomini saranno migliori e più progrediti in morale, comprenderanno che il vero punto d’onore, come dite, è al di sopra delle passioni terrene e che, uccidendo o facendosi uccidere, non si ripara alcun torto.
Kardec: La vera grandezza d’animo e il vero onore stanno nel confessarsi colpevole, se uno ha torto, nel perdonare, se ha ragione, e in ogni caso nel disprezzare gli insulti, che non lo possono colpire.