67° Capitolo - Sapere

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67° Capitolo

Premesse > La Dottrina degli Spiriti > _B_ > Emancipazione dell'anima

di Allan Kardec
Domande agli Spiriti e relative risposte. - Da Allan Kardec

EMANCIPAZIONE DELL’ANIMA
67°Capitolo

Visite spiritiche tra Vivi

Dal principio dell’emancipazione dell’anima durante il sonno sembra risultare che noi abbiamo nello stesso tempo una doppia esistenza, cioè quella del corpo, che ci dà la vita di relazione esterna, e quella dell’anima, che ci dà la vita di relazione occulta. Sta bene?
Nello stato di emancipazione, la vita del corpo cede alla vita dell’anima ma non ci sono, propriamente parlando, due esistenze, ma piuttosto due fasi della esistenza medesima, poiché l’uomo non ha due vite.

Possono due persone che si conoscono visitarsi durante il sonno?
Sì, e molte altre, che credono di non conoscersi, si riuniscono, e discorrono insieme. Voi potete avere, senza sospettarlo, degli amici in un altro paese. Il fatto di andare a vedere durante il sonno, amici, parenti e persone, che vi possono essere utili, è tanto comune che lo compite quasi ogni notte.

Quale può essere l’utilità di queste visite notturne, se non ce ne ricordiamo?
Di solito ve ne resta un’intuizione del vostro risveglio, e inoltre sono spesso l’origine di certe idee che sembra vengano spontanee, senza che uno se le sappia spiegare, e sono quelle attinte in siffatti colloqui.

Può l’uomo provocare a volontà queste visite spiritiche? Può egli, per esempio, stabilire addormentandosi: Stanotte voglio incontrarmi in ispirito col tale, parlargli, e dirgli così e così?
Quando si addormenta il corpo, lo Spirito, che si emancipa, per lo più non pensa ad eseguire quanto si era proposto di fare come uomo, poiché, sciolto dalla materia, vede assai diversamente le cose della vita. E questo solo per gli uomini già molto elevati: gli altri passano la loro esistenza spiritica nell’abbandonarsi alle proprie passioni, o nella inerzia. Quindi, può avvenire che, per grave ragione, lo Spirito faccia la visita in discorso: ma dal solo pensarlo nella veglia al compierlo poi nel sonno vi è gran differenza.

Ciò ammesso, possono radunarsi insieme a colloquio, come due soli, anche molti Spiriti incarnati?
Senza dubbio. I vincoli dell’amicizia, antichi o recenti, riuniscono frequentemente in questo modo parecchi Spiriti lieti di trovarsi insieme.

Kardec: Per antichi bisogna intendere i vincoli di amicizia contratti in esistenze anteriori. Risvegliandoci, conserviamo un’intuizione delle idee attinte in tali colloqui, ma ne ignoriamo la sorgente.

Un uomo che supponesse morto qualcuno dei suoi amici, mentre questi non lo fosse, potrebbe incontrarsi così in ispirito con lui, e in tal modo sapere che vive? E potrebbe, in tal caso, averne l’intuizione svegliandosi?
Certamente può vederlo e conoscerne la sorte; e se il credere alla morte dell’amico non gli è imposto come prova, ne trarrà il presentimento della esistenza di lui, come al contrario potrebbe ritrarne quello della sua morte.
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