Capitolo 1°
La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > Apocalisse di Adamo
Tratto da: The Revelation (Apocalypse) of Adam - NAG HAMMADI Library
tradotto in INGLESE da: Willis Barnstone - George W. MacRae
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
L'Apocalisse (Rivelazione) di Adamo
Capitolo 1°
LA CADUTA DI ADAMO ED EVA
La rivelazione che Adamo fece a suo figlio Seth nel settecentesimo anno, dicendo:
Ascolta le mie parole, Seth figlio mio. Quando Dio mi ha creato fuori dalla terra insieme a tua madre Eva, io andavo in giro con lei in una gloria che lei aveva visto nell’Eone da cui eravamo venuti fuori. Essa mi insegnò una parola di conoscenza del Dio eterno. E noi assomigliavamo ai grandi angeli eterni, perché noi eravamo superiori al Dio che ci ha creati [Yaltabaoth] ed ai poteri che stavano con lui [gli Arconti], che noi non conoscevamo.
Dio, il governante degli eoni [Yaltabaoth, il capo Arconte] e dei poteri [gli Arconti], ci divise nella collera, ed allora diventammo due esseri. E la gloria che era nei nostri cuori ci lasciò, sia me che tua madre Eva, insieme con la prima conoscenza che respirava in noi. Ed essa (la gloria) è fuggita da noi. Essa ed è entrata in […] grande […] che venne in essere, non da quell’eone da cui noi eravamo venuti fuori, tua madre Eva ed io. Ma essa (la conoscenza) è entrata nel seme di grandi esseri eterni (eoni). Per questo motivo io stesso ti ho chiamato con il nome di quell’uomo che è il seme della grande generazione o il suo predecessore. Dopo quei giorni l'eterna conoscenza del Dio della Verità si ritirò da me e tua madre Eva. E da allora abbiamo saputo delle cose morte, ed abbiamo agito da esseri umani. Abbiamo riconosciuto il Dio che ci ha creati. Perché non eravamo estranei ai suoi poteri [gli arconti]. E lo abbiamo servito nella paura e nella schiavitù. Dopo questi eventi noi ci siamo oscurati nei nostri cuori, ed io ho dormito nel pensiero buio del mio cuore.