Capitolo 2° - Sapere

Vai ai contenuti

Capitolo 2°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > L'Esegesi dell'Anima

tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Capitolo 2°
La Prostituzione dell'anima

Ora, per quanto riguarda la prostituzione dell'anima, lo Spirito Santo profetizza in molti luoghi.  
Perché è detto nel profeta Geremia (3:1-4):
"Se il marito ripudia la propria moglie e lei se ne va e prende un altro uomo, può lei tornare da lui dopo ciò? Non ha quella donna contaminato totalmente se stessa? ". "E tu ti prostituisti con molti pastori e sei tornata a me!" disse il Signore. "Dai uno sguardo onesto e vedi dove tu ti prostituivi. Non eri tu seduta in strada contaminando la terra con i tuoi atti di prostituzione ed i tuoi vizi? Ed hai preso molti pastori come una pietra d'inciampo per te stessa. Sei diventata spudorata con tutti. Tu non hai invocato a me come congiunto o padre o autore della tua verginità".
Ancora una volta è scritto nel profeta Osea (2:2-7):
"Vieni, vado davanti alla legge, con tua madre, perché lei non sia una moglie per me né io un marito per lei. Io rimuoverò la sua prostituzione dalla mia presenza, ed io rimuoverò il suo  adulterio da in mezzo ai suoi seni. La metterò a nudo come nel giorno in cui è nata, e la renderò desolata come una terra senza acqua, e la renderò bramosamente senza figli. Io non mostrerò ai suoi figli nessuna pietà, perché essi sono figli della prostituzione, dal momento che la loro madre si è prostituita ed ha messo i suoi figli nella vergogna. Perché essa disse: "Io mi prostituirò con i miei amanti. Furono loro a darmi il mio pane e la mia acqua e le mie vesti ed i miei indumenti ed il mio vino ed il mio olio e tutto ciò di cui avevo bisogno." Perciò ecco, io la metterò a tacere in modo che lei non sarà in grado di correre dietro ai suoi adulteri. E quando essa li cercherà e non li troverà, dirà, 'io ritorno al mio vecchio marito, in quei giorni io stavo molto meglio di adesso."
Ancora   una volta è detto in Ezechiele (16:23-26):
Avvenne che dopo molta depravazione, il Signore disse "tu hai costruito per te stessa un bordello ed hai fatto per te stessa un bel posto nella strada. Ed hai costruito per te stessa bordelli in ogni vicolo, e hai sprecato la tua bellezza, ed hai diffuso le gambe in ogni vicolo, e moltiplicato i tuoi atti di prostituzione. Tu ti prostituisti con i figli d'Egitto, quelli che sono i vostri vicini di casa, uomini di carne grande. Ma cosa significa "i figli dell'Egitto, uomini di carne grande",  se non il dominio della carne e del regno percettibile e gli affari della   terra, con cui l'anima è diventata contaminata qui, ricevendo pane da loro, così come vino, olio, vestimenti, e altre sciocchezze esterne che circondano il corpo - le cose che lei pensa di avere bisogno.
Ma riguardo a questa prostituzione, gli apostoli del Salvatore comandarono (Atti   15:20, 29; 21:25; 1Ts 4,3; 1 Co 6:18; 2 Co 7:01): "Guardatevi da essa, purificatevi da essa, "parlando non solo della prostituzione del corpo, ma soprattutto quella dell'anima. Per questo motivo gli apostoli scrivono alle chiese di Dio, che tale prostituzione non venga a verificarsi tra noi.       
Eppure il più grande problema ha a che fare con la prostituzione dell'anima. Ovviamente da essa deriva la prostituzione del corpo. Perciò Paolo, scrivendo ai Corinzi (1 Cor 5,9-10), disse: "Ti ho scritto nella lettera, 'Non associatevi con prostitute,' non soltanto (dico) le prostitute di questo mondo o l'avido o  i ladri o gli idolatri, dato che voi dovrete uscire dal mondo. "        
Qui si sta parlando spiritualmente: "Perchè la nostra lotta non è contro carne e sangue - come è detto (Ep 6,12) - ma contro i governanti di questo mondo di tenebre e gli spiriti di  malvagità che abitano le regioni celesti."       

Torna ai contenuti