Capitolo 1°
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La Testimonianza della Verità.
Capitolo 1°
Parlerò a coloro che sanno sentire
non con le orecchie del corpo, ma con le orecchie della mente. Perché molti
hanno cercato la verità e non sono stati in grado di trovarla; perché si è
impadronito di loro l'antico lievito dei Farisei e degli scribi della Legge. E
il lievito è il desiderio errante degli angeli, dei demoni e delle stelle. Per
quanto riguarda i Farisei e gli scribi, sono loro che appartengono agli arconti,
che hanno autorità su di loro.
Perché nessuno che è sotto la Legge
sarà in grado di guardare in alto alla verità, perché non sarà in grado di
servire due padroni. Perché la contaminazione della Legge è manifesta; ma la
purezza appartiene alla Luce. La Legge comanda (una) di prendere un marito (o)
di prendere una moglie, e di generare, di moltiplicarsi come la sabbia del
mare. Ma la passione, che è una delizia per loro, costringe le anime di coloro
che sono generati in questo luogo, di coloro che contaminano e di coloro che
sono contaminati, affinché la Legge possa essere adempiuta attraverso di loro.
Ed essi mostrano che stanno aiutando il mondo; e si allontanano dalla Luce, loro
che non sono in grado di passare accanto all'arconte delle tenebre fino a
quando non pagano l'ultimo centesimo.
Ma il Figlio dell'Uomo
uscì dall'Imperiturità, essendo estraneo alla contaminazione. Egli venne al
mondo lungo il fiume Giordano, ed immediatamente il Giordano tornò indietro. E
Giovanni rese testimonianza della discesa di Gesù. Perché fu lui che vide la Potenza
che scese giù, sul fiume Giordano; poiché sapeva che il dominio della
procreazione carnale era giunto al termine. Il fiume Giordano è il potere del
corpo, cioè i sensi dei piaceri. L'acqua del Giordano è il desiderio di
rapporti sessuali. Giovanni è l'arconte del grembo materno.