Capitolo 24° - Sapere

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Capitolo 24°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Tommaso > Atti di Tommaso > Ottavo Atto

Tratto da: The Acts of Thomas - The Gnostic Society Library
tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Ottavo Atto: Riguardo agli asini selvatici.

Capitolo 24°
Passi da 78.- a 79.-

 
 
78.- E gli asini selvatici stavano insieme e non si separavano l'uno dall'altro; ma quello al quale era stato di parlare dal potere del Signore - mentre tutti gli uomini tacevano e guardavano per vedere cosa avrebbero fatto – (l'asino selvatico) disse all'apostolo: Perché stai inoperoso, o apostolo di Cristo l'Altissimo, che si aspetta che tu debba chiedere a lui il meglio dell'apprendimento? Perché, allora indugi? (Siriaco. che dovresti chiederlo a lui, e lui te lo darebbe? Perché tardare, buon discepolo?) Perché ecco, il tuo maestro desidera mostrare mediante le tue mani le sue opere potenti. Perché stai accora fermo, o araldo di Colui che é nascosto? poiché il tuo (Signore) vuole manifestare attraverso di te le sue cose indicibili, che riserva per coloro che sono degni di lui, per ascoltarle. Perché ti riposi, O fattore di potenti opere nel nome del Signore? poiché il tuo Signore ti incoraggia e genera audacia in te. Non temere, quindi; poiché egli non abbandonerà l'anima che appartiene a te per nascita. Comincia quindi a invocarlo ed egli ti ascolterà prontamente. Perché ti stai meravigliando di tutte le sue azioni e le sue opere? poiché queste sono piccole cose che Egli ha mostrato con i tuoi mezzi. E cosa dirai riguardo ai suoi grandi doni? perché non sarai sufficiente per dichiararli. E perché ti meravigli alle sue cure del corpo che Egli lavora? (Siriaco., che giunge ad un fine) specialmente quando sai quella sua guarigione è sicura e duratura, che Egli produce per sua stessa natura? E perché guardi a questa vita temporale, e non pensi a quella che è eterna (Siriaco. Quando tu puoi pensare ogni giorno a quella che è eterna)?
 

79.- Ma a voi, moltitudini che state in attesa e guardate per vedere risollevate queste che erano state abbattute, io dico, credete nell'apostolo di Gesù Cristo: credete nel maestro della verità, credete in colui che vi mostra la verità, credete in Gesù, credete nel Cristo che è nato, che il nato possa aver vissuto la sua vita: anche che fu cresciuta durante l'infanzia, quella perfezione che potesse poi apparire dal suo essere uomo (uomo). Ha insegnato ai suoi propri discepoli: perché Egli è il maestro della verità e fa saggi uomini saggi (Siriaco. che andò a scuola così che per mezzo di lui poteva essere conosciuta la saggezza perfetta: Egli insegnava al suo maestro perché Egli era l'insegnante di verità e il maestro dei saggi). Colui che ha anche offerto il dono nel tempio per dimostrare che tutta l'offerta (ogni) era santificata. Questo è il suo apostolo, quello che porta avanti la verità: questo è colui che compie la volontà di quello che lo ha mandato. Ma poi verranno falsi apostoli e profeti di false leggi, la cui fine sarà secondo le loro azioni, predicando davvero e ordinando di fuggire dall'empietà, ma loro stessi in ogni momento individuati nei peccati, vestiti davvero con vestiti di pecora, ma dentro, lupi affamati, che non si soddisfano con una moglie, ma corrompono molte donne; che, dicendo di disprezzare i fanciulli, distruggono molti fanciulli (ragazzi), per i quali essi pagheranno la pena; che non si accontentano delle proprie proprietà, ma desiderano che tutte le cose inutili debbano servire soltanto a loro; professando di essere suoi discepoli; e con la bocca pronunciano una cosa, ma nel loro cuore ne pensano un'altra; avvisando gli altri di guardarsi dal male, ma essi stessi non fanno nulla che sia buono; che sono considerati temperati e incaricano altri uomini di astenersi dalla  fornicazione, dal furto e dalla cupidigia, ma in tutte queste cose essi stessi camminano segretamente, insegnando agli altri di non farli.
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