Capitolo 4° - Sapere

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Capitolo 4°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > L'Esegesi dell'Anima

tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Capitolo 4°
Il Matrimonio

Ma poi lo sposo, per volontà del Padre, venne giù a lei nella camera nuziale, che era stata preparata. Ed egli decorò la camera nuziale. Questo matrimonio non è come il matrimonio carnale, dove quelli che hanno rapporto,  si soddisfano l'un l'altro con quel rapporto sessuale, e dopo, come se fosse un fardello, essi si lasciano dietro loro il fastidio del desiderio fisico, e girano le loro facce dall'altro lato. Ma in questo matrimonio una volta che essi si uniscono, essi diventano una sola vita.
Perciò il profeta ha detto (Gn 2,24) relativamente al primo uomo e la prima donna:
"Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne".
Perchè originariamente essi erano uniti l'uno all'altro quando erano con il Padre prima che la donna portasse fuori strada l'uomo, che è suo fratello. Questo matrimonio li ha portati di nuovo insieme e l'anima si è unita al suo vero amore, il suo vero padrone, come è scritto (cfr Gn 3,16; 1 Cor 11, 1; Ep   5,23): "Perchè il padrone della donna è suo marito."  
Poi a poco a poco lei lo riconobbe, e si rallegrò ancora una volta, piangendo davanti a lui quando ricordava la disgrazia della sua precedente vedovanza. Ed essa si adorna abbondantemente in modo che egli possa essere contento di stare con lei.
Ed il profeta ha detto nei Salmi (Sal 45:11-12):
"Ascolta figlia mia, guardami e porgi l'orecchio e dimentica la tua gente e la casa  di tuo padre, perché il re ha desiderato la tua bellezza, ed egli è il tuo Signore."
Perchè lui le chiede di girare la sua faccia dal suo popolo e dalla moltitudine dei suoi adulteri, in mezzo ai quali lei era una volta, per dedicarsi soltanto al suo re, il suo vero signore, e di dimenticare la casa del padre terreno, con il quale le cose sono andato male per lei, ma di ricordare il Padre suo che è nei cieli. Così pure è stato detto (Gn 12,1) ad Abramo:
"Esci dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre " .

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