Capitolo 5° - Sapere

Vai ai contenuti

Capitolo 5°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Il Vangelo della Verità > _A

Tratto da: The Gospel of Truth - NAG HAMMADI Library
tradotto in INGLESE da: Barnstone & Meyer
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il Vangelo della Verità
 
Capitolo 5°
Il Libro Vivente nel cuore dei bambini

Nel loro cuore era manifesto il Libro Vivo dei Viventi, il Libro che è stato scritto nel Pensiero e nella Mente del Padre e che,
da prima della fondazione del Tutto, è in quella parte Incomprensibile di Lui.

Questo è il Libro che nessuno ebbe la possibilità di prendere, poiché era riservato a Colui che lo avrebbe preso e sarebbe stato ucciso.
Nessuno poteva apparire, tra quelli che credevano nella salvezza, finché quel Libro non fu apparso.
Per questo motivo il Compassionevole e Fedele Gesù fu paziente nelle sue sofferenze, fino a quando non ha preso quel Libro, perché sapeva che la sua morte significava vita per molti.
Proprio come nel caso di un testamento che non  è ancora stato aperto, la fortuna del defunto padrone di casa rimane nascosta, così era anche nel caso del Tutto che era stato nascosto, mentre il Padre del Tutto era Invisibile ed Unico in se stesso, in cui ogni spazio ha la sua origine.
Per questa ragione è apparso Gesù. Egli ha indossato quel Libro.
Egli è stato inchiodato ad una croce.
Egli ha affisso alla croce l'editto del Padre.

Oh, quale grande insegnamento!
Egli si è abbassato fino alla morte, sebbene Egli sia vestito di Vita Immortale.
Essendosi spogliato di questi stracci corruttibili, si è vestito di Incorruttibilità, che nessuno ha la possibilità di toglierGli.
Essendo entrato nel vuoto territorio delle paure, Egli passò davanti a coloro che che si erano spogliati dall'oblio, essendo essi sia conoscenza che perfezione, proclamando le cose che erano nel cuore del Padre, e così Egli è divenuto la saggezza di coloro che hanno ricevuto l'istruzione.
Ma quelli che devono essere istruiti, i viventi che sono iscritti nel Libro dei Viventi, imparano da se stessi, ricevendo istruzioni dal Padre, ritornando nuovamente a Lui.

Poichè la Perfezione del Tutto si trova nel Padre, è necessario per tutti risalire a Lui.
Pertanto, se uno ha conoscenza, Egli ottiene ciò che gli appartiene e l'attira a se stesso.
Perchè colui che è ignorante, è carente, ed è una grande deficienza, poiché gli manca ciò che lo renderà perfetto.
Dato che la Perfezione del Tutto è nel Padre, è necessario per tutti risalire a Lui e che ognuno ottenga le cose che sono sue.
Egli ha scritto queste cose prima, avendole preparate per essere date a quelli che provenivano da Lui.
Torna ai contenuti