Capitolo 22° - Sapere

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Capitolo 22°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Tommaso > Atti di Tommaso > Ottavo Atto

Tratto da: The Acts of Thomas - The Gnostic Society Library
tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Ottavo Atto: Riguardo agli asini selvatici.

Capitolo 22°
Passi da 71.- a 74.-

71.- Ora, mentre l'apostolo, il capitano ed il guidatore andavano avanti, gli asini selvaggi trainarono il cocchio in silenzio e calmi, per evitare di disturbare l'apostolo di Dio. E quando si avvicinarono alla porta della città si voltarono e rimasero immobili davanti alle porte della casa del capitano. E il capitano disse: Non è possibile per me raccontare cosa è successo, ma quando vedrò la fine lo dirò. Quindi tutta la città venne a vedere gli asini selvatici sotto il giogo; e avevano anche sentito la notizia dell'apostolo che sarebbe venuto a visitarli. E l'apostolo chiese al capitano: dov'è la tua dimora e dove ci porti? E questi gli disse: Tu stesso sai che stiamo davanti alle porte, e questi che secondo il tuo comando sono venuti con te lo sanno meglio di me.

72.- E detto ciò, scese dal carro. L'apostolo quindi cominciò a dire: Gesù Cristo, che sei bestemmiato dall'ignoranza di te in questo paese; Gesù, il racconto di cui è strano in questa città; Gesù, che ricevesti tutti (Siriaco. mandasti avanti tutti gli apostoli in ogni paese e in ogni città), e tutti i tuoi che sono degni sono glorificati in te; Gesù, che prendesti forma e diventasti come un uomo, e fosti visto da tutti noi e che non puoi separarci dal tuo stesso amore: tu, Signore, sei quello che hai dato te stesso per noi, e con il tuo sangue ci hai acquistati e ci hai ottenuti come il possesso di un grande prezzo: e che cosa dobbiamo darti, Signore, in cambio della tua vita che tu hai dato per noi; ed è per questo, che noi dovremmo implorarti e vivere.

73.- E quando ebbe detto questo, molti si radunarono da ogni quartiere per vedere l'apostolo del nuovo Dio. E di nuovo l'apostolo disse: Perché restiamo in ozio? Gesù, Signore, l'ora è arrivata: che cosa hai fatto? Comanda dunque che sia adempiuto ciò che è necessario essere fatto. Ora la moglie del capitano e sua figlia erano doloranti, trascinate giù dai diavoli, cosi che quelli della casa pensavano che non si sarebbero più alzate: perché essi soffrivano che esse non reagivano affatto, ma le gettavano giù sui loro letti senza riconoscere nessun uomo fino a quel giorno in cui l'apostolo venne là. E l'apostolo disse a uno degli asini selvaggi che era aggiogato a destra: Entra nella porta, e stai là, chiama i diavoli e dì loro: Giuda Tommaso l'apostolo e discepolo di Gesù Cristo vi dice: Venite qua: perché a causa vostra io sono mandato a quelli che appartengono alla vostra razza, per distruggervi e scacciarvi fino al vostro luogo, fino a quando verrà il tempo della fine e voi andrete giù nella vostra profondità delle Tenebre.

74.- E quell'asino selvatico entrò, insieme ad una grande moltitudine, e disse: A voi parlo, nemici di Gesù che è chiamato Cristo: a voi parlo che chiudete i vostri occhi per non vedere la luce: a voi io parlo figli della Geenna e della distruzione, di colui che non smette dal male fino ad ora, che rinnova sempre le sue opere e le cose che sono adatte al suo essere: a voi parlo, spudoratissimi, che perirete per mezzo delle vostre stesse mani. E quello che dirò della vostra distruzione e fine, e quello che dirò, io non lo so. Perché ci sono molte cose e innumerevoli all'ascolto: e maggiori sono le vostre azioni rispetto al tormento che è riservato per voi (Siriaco. per quanto grandi siano i vostri corpi, sono troppo piccoli per le vostre retribuzioni). Ma a te io parlo, diavolo, ed a tuo figlio che ti segue: perché ora sono stato mandato contro di voi. E perché dovrei pronunciare molte parole riguardo alla vostra natura ed alla vostra radice, che voi stessi conoscete e non ve ne vergognate? ma Giuda Tommaso l'apostolo di Cristo Gesù parla a voi, colui che con tanto amore e affetto è mandato qui: Davanti a tutta questa moltitudine che sta qui, venite avanti e ditemi di che razza siete.
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