Capitolo 6°
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Tratto da: The Hypostasis of the Archons - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Capitolo 6°
Norea combatte contro i governanti
Poi i governanti le andarono incontro, con l'intenzione di portarla fuori strada. Il loro Capo supremo (Yaltabaoth) le disse: - Tua madre Eva è venuta con noi.
Ma Norea si voltò verso di loro e disse: "Siete voi che siete i dominatori delle tenebre, che siate maledetti. Voi non avete conosciuto mia madre. Invece era la vostra controparte femminile che avete conosciuto. Per cui io non sono vostra discendente. Ma è dal mondo di sopra che io provengo".
Il sovrano arrogante (Yaltabaoth) si voltò, con tutte le sue forze ed il suo volto divenne come (un) fuoco fiammeggiante. Egli le disse con presunzione: "Devi rendere servizio a noi, come ha fatto anche la madre Eva, perché a me è stato dato [...]. "
Ma Norea si voltò, con forza [...], e ad alta voce, gridò in alto al Santo, il Dio del Tutto, "Salvami dai governanti di ingiustizia, salvami dalle loro grinfie - adesso! "
Il <grande> angelo scese dal cielo e le disse: "Perché gridi a Dio? Perché ti comporti così con tanto coraggio verso lo Spirito Santo?". A questo punto i governanti di ingiustizia si ritirarono da lei.
Norea disse: "Chi sei?"
Egli disse: "Sono io che sono Eleleth, Sagacia, il Grande Angelo che sta alla presenza dello Spirito Santo. Sono stato mandato a parlare con te e salvarti dalle grinfie dei senzalegge. Ed io ti istruirò circa la tua radice. "