Capitolo 4°
La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > L'Ottava rivela la Nona
Tratto da: The Discourse on the Eighth and Ninth - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Il Discorso sull'Ottava Sfera Celeste e la Nona.
Capitolo 4°
VISIONE DELL'OTTAVA E DELLA NONA
"Figliolo, abbracciamoci con amore. Sii felice. Già il Potere, la Luce, ci sta venendo da loro. Io vedo, vedo profondità ineffabili. Come potrò dirtelo, figlio? . . . Come potrò parlarti dell'universo? Io sono mente, e vedo un'altra mente, una che muove l'anima. Vedo colui che muove me dalla pura dimenticanza. Tu mi hai dato il potere. Io vedo me stesso. Io voglio parlare. La paura mi afferra. Io ho trovato l'Inizio del potere al di sopra di tutti i poteri, senza inizio. Vedo una fonte gorgogliante di vita. Ho detto, figlio, che io sono mente. Io ho visto. Le parole non possono rivelare ciò. Perchè tutti quelli dell'Ottava, figlio, e le anime in essa, e gli angeli, cantano una canzone in silenzio. Io, quale mente, capisco".
"Come canta uno, una canzone attraverso il silenzio?"
"Nessuno può parlare con te?"
"Sono in silenzio, padre. Voglio cantare una canzone per te mentre sono in silenzio.
"Cantala. Io sono mente.
"Capisco, mente, Hermes. Tu non puoi essere capito, dal momento che rimani in te stesso. Sono felice, padre. Ti vedo ridere. L'universo è felice.
Nessuna creatura mancherà della tua vita, perché tu sei il signore degli abitanti dovunque. La tua previdenza tiene d'occhio. Io ti chiamo Padre, regno eterno dei regni eterni, grande spirito divino, che attraverso lo spirito manda umidità su tutti.
Cosa mi dici, padre Hermes?
"Figlio, non dico nulla su questo. È proprio davanti a Dio che noi tacciamo su ciò che è nascosto."
"Trismegistos, non lasciare che la mia anima sia privata della grande visione divina. Tutto è possibile per te, quale conoscitore dell'universo.
"Loda di nuovo, figlio, e canta mentre sei in silenzio. Chiedi cosa vuoi nel silenzio."