Capitolo 12° - Sapere

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Capitolo 12°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Giovanni > _B

Tratto da: The Apocryphon of John - NAG HAMMADI Library
tradotto in INGLESE da: Michael Waldstein and Frederik Wisse
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il Vangelo Apocrifo di Giovanni

Capitolo 12°
Adamo (56b) nel Paradiso di Yaltabaoth (42).

E gli Arconti (43) lo presero e lo misero in Paradiso (56c). E gli dissero: Mangia, che è nell'ozio.
Perchè  la loro delizia è amara e la loro bellezza è lussuriosa. Perché la loro delizia è inganno ed i loro alberi sono empietà. Ed il loro frutto è un veleno incurabile e la loro promessa è la morte. Ed essi piantarono l'Albero della loro Vita (50_d) in mezzo al Paradiso (56c).

Ma Io vi insegnerò qual è il mistero della loro vita, che è il piano che hanno fatto (l'un l'altro) insieme, la somiglianza del loro spirito.

La radice di quest'albero è amara ed i suoi rami sono morti, la sua ombra è l'odio e l'inganno  dimora nelle sue foglie ed i suoi germogli sono l'unguento del male, ed il suo frutto è morte, ed il suo seme è il desiderio, ed esso germoglia dalle Tenebre. La dimora di quelli che gustano da esso è l'Ade (41a), ed il buio è il loro luogo di riposo.

Ma quello che essi chiamano l'Albero della Conoscenza di cosa è bene e cosa è male, è l'Epinoia della Luce (10a). Essi (i Governanti) (43) rimasero davanti ad esso, in modo che egli (Adamo (56b)) non potesse guardare la sua pienezza e venire a conoscenza della nudità della sua vergogna. Ma fui Io (9) Colui che causò che essi mangiassero.

Ed io dissi al Salvatore (9): - Signore, non fu il serpente che istruì Adamo (56b) così che egli avesse mangiato?

Il Salvatore (9) sorrise e disse: - Il serpente istruì loro a mangiare da un malvagio desiderio di seminare, che appartiene alla distruzione, in modo che egli, (Adamo (43)) potesse essere utile a ciò. Ed egli (Adamo (56b)) capì di essere disobbediente a Lui (42) (l'Arconte Principale) a causa della Luce dell'Epinoia (10a) che dimorava in lui, che lo rendeva nel suo pensiero più corretto dell'Arconte Principale (42).

E (Quest'ultimo) (42) volendo recuperare il potere che Lui stesso gli aveva dato, portò un oblio su Adamo.

Ed io dissi al Salvatore (9): - Che cosa è l'oblio?

Ed Egli (9) mi disse: - Non è come scrisse Mosè (e) tu hai sentito. Perchè egli disse nel suo primo libro: - Lo mise a dormire (Gen 2:21), ma (era) nella sua percezione. Perchè egli disse anche mediante il profeta: - io farò pesanti i loro cuori, così che essi non possano prestare attenzione e non possano vedere. (Is 6:10)
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