Capitolo 8° - Sapere

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Capitolo 8°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > 2° Trattato del Grande Seth > _B

Tratto da: The Second Treatise of the Great Seth - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Il secondo Trattato del Grande Seth.

Capitolo 8°

I PADRI CONTRAFFATTI

Poiché Adamo era uno zimbello, dal momento che era fatto un tipo di uomo contraffatto, dal regno dei sette, come se fosse diventato più forte dei miei fratelli e di Me. Noi siamo innocenti rispetto a lui, poiché non abbiamo peccato. E Abramo, Isacco e Giacobbe erano degli zimbelli, dal momento che a loro, i padri contraffatti, fu dato un nome dal regno dei sette, come se fossero diventati più forti dei miei fratelli e di Me. Siamo innocenti rispetto a loro, poiché non abbiamo peccato. Davide era uno zimbello in quanto suo figlio era chiamato il figlio umano (il figlio dell'uomo), essendo stato influenzato dal regno dei sette, come se fosse diventato più forte dei membri della mia razza e di Me. Ma noi siamo innocenti nei confronti di lui; non abbiamo peccato. Salomone era uno zimbello, poiché pensava di essere Cristo, essendo diventato vanitoso attraverso il regno dei sette, come se fosse diventato più forte dei miei fratelli e di Me. Ma siamo innocenti nei confronti di lui. Io non ho peccato. I dodici profeti erano degli zimbelli, poiché sono venuti fuori come imitazioni dei veri profeti. Sono venuti in essere come falsi attraverso il regno dei sette, come se fossero diventati più forti dei miei fratelli e di Me. Ma siamo innocenti rispetto a ciò, dal momento che non abbiamo peccato. Mosè, un servo fedele, era uno zimbello, essendo stato chiamato l'amico, poiché essi hanno perversamente fornito testimonianza riguardo a lui, che non mi ha mai conosciuto. Né lui né quelli prima di lui; da Adamo a Mosè e Giovanni il battezzatore, nessuno di loro conosceva Me o i miei fratelli.

Perché essi avevano una dottrina di angeli per osservare leggi alimentari e amara schiavitù, dato che essi non hanno mai conosciuto la verità, né la conosceranno. Perché c'è un grande inganno sulla loro anima che rende impossibile per loro trovare una mente di libertà per conoscerLo, fino a quando non verranno a conoscere il Figlio Umano (il Figlio dell’Uomo). Ora, per quanto riguarda il Padre Mio, Io sono colui che il mondo non conosceva, e per questo il mondo si è sollevato contro i miei fratelli e contro di Me. Ma noi siamo innocenti rispetto ad esso; noi non abbiamo peccato.
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