Capitolo 6°
La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Argomenti vari > Insegnamenti di Silvanus
Tratto da: The Teachings of Silvanus - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Gli insegnamenti di Silvanus.
Capitolo 6°
Ora, che cos'è conoscere Dio? Dio è tutto ciò che è nella verità. Ma è impossibile guardare Cristo come il sole. Dio vede tutti; nessuno lo guarda. Ma Cristo, senza essere invidioso, riceve e dona. Egli è la Luce del Padre, poiché dà luce senza essere invidioso. In questo modo dà luce ad ogni luogo.
E tutto è Cristo, colui che ha ereditato tutto dall'Uno Esistente. Perché Cristo è l'idea dell'incorruttibilità, ed è la Luce che splende incontaminata. Perché il sole (splende) su ogni luogo impuro, eppure non è contaminato. Così è per Cristo: anche se è nella carenza, eppure è senza carenza. E anche se è stato generato, è (ancora) ingenerato. Così è per Cristo: se, da una parte, è comprensibile, dall'altra è incomprensibile rispetto al suo essere attuale. Cristo è tutto. Chi non possiede tutto non è in grado di conoscere Cristo.
Figlio mio, non osare dire una parola su questo Uno, e non confinare il Dio del Tutto alle immagini mentali. Perché chi condanna non può essere condannato da chi condanna. Infatti, è bene chiedere e sapere chi è Dio. Ragione e mente sono nomi maschili. Infatti, chi desidera conoscere questo Uno, chieda in silenzio e con riverenza. Perché non c'è nessun piccolo pericolo nel parlare di queste cose, poiché sai che sarai giudicato sulla base di tutto ciò che dici.
E comprendi con questo che colui che è nelle tenebre non sarà in grado di vedere nulla a meno che egli non riceva la luce e recuperi la (sua) vista per mezzo di essa. Esamina te stesso (per vedere) se hai completamente la luce, in modo che, se chiedi di queste cose, tu possa capire come fuggire. Perché molti cercano nelle tenebre, e brancolano, desiderando capire, poiché non c'è luce per loro.
Figlio mio, non permettere alla tua mente di guardare fisso in basso, ma piuttosto lascia che essa guardi mediante la luce le cose di sopra. Perché la luce verrà sempre dall'alto. Anche se (la mente) è sulla terra, lascia che essa cerchi di perseguire le cose di sopra. Illumina la tua mente con la luce del cielo, in modo che tu possa volgerti alla luce del cielo.
Non stancarti di bussare alla porta della ragione e non cessare di camminare sulla via di Cristo. Cammina in esso in modo da poter ricevere riposo dalle tue fatiche. Se cammini in un altro modo, non ci sarà alcun profitto in esso. Perché anche coloro che camminano per la via larga, alla loro fine scenderanno alla perdizione del fango. Perché il Mondo Sotterraneo è spalancato per l'anima, e il luogo della perdizione è ampio. Accetta Cristo, la via stretta. Poiché Egli è oppresso e sopporta afflizioni per il vostro peccato.
O anima, ostinata, in quale ignoranza esisti! Perché chi è la tua guida nell'oscurità? Quante somiglianze ha assunto Cristo per causa tua! Sebbene Egli fosse Dio, fu trovato tra gli uomini come uomo. Discese nel Mondo Sotterraneo. Ha liberato i figli dalla morte. Essi erano in travaglio, come ha detto la Scrittura di Dio. Ed ha sigillato il (vero) cuore di Esso (Il Mondo Sotterraneo). Ed ha spezzato completamente i suoi (del Mondo sotterraneo) forti archi. E quando tutte le potenze Lo ebbero visto, fuggirono, affinché egli potesse portare voi, miserabili, su dall'Abisso, e morisse per te come un riscatto per il tuo peccato. Egli vi ha salvati dalla mano forte degli Inferi (del Mondo Sotterraneo).
Ma tu, tu stesso, difficile (per quanto sia) dagli il tuo fondamentale assenso con (anche tanto quanto) un suggerimento che possa portarti su con gioia! Ora la scelta fondamentale, che è l'umiltà del cuore, è il dono di Cristo. Un cuore contrito è il sacrificio accettabile. Se ti umili, sarai grandemente esaltato; e se ti esalti, sarai estremamente umiliato.