Capitolo 3°
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L'Apocalisse (Rivelazione) di Pietro
Capitolo 3°
Ma le anime immortali, o Pietro, non sono come queste. Ma in effetti, fino a quando non sarà giunta l'ora (della morte), l'a-nima immortale apparirà simile a una mortale. Ma non manifesterà la sua natura, che essa sola è immortale e pensa all'immortalità, avendo fede e desiderando rinunciare a queste cose.
Perchè le persone non raccolgono fichi da spine o da alberi spinosi, né uva dai cardi. Perchè, da una mano, ciò che diviene è sempre in ciò da cui proviene, essendo da ciò che non è buono, diviene distruzione e morte; Ma quella che viene in essere nell'Eterno è nell'Unico della vita e dell'immortalità della vita che esse rassomigliano.
Pertanto, tutto ciò che esiste non si dissolverà in ciò che non esiste. Perchè i sordi e i ciechi si uniranno soltanto con quelli dello stesso tipo.
Ma altri cambieranno da cattive parole ed ingannevoli misteri. Alcuni che non conoscono il mistero parlano di cose che non caprendono, ma essi si vantano di essere gli unici a conoscere il mistero della verità, e nella superbia si aggrapperanno all'orgoglio invidiando l'anima immortale che è divenuta una promessa.
Poiché ogni autorità, governante e potere di questi eoni si augura di essere con esse, nella creazione del mondo, affinché quelli che non sono, essendo state dimenticate da coloro che sono, possano lodare loro, anche se esse non sono state salvate, né siano state condotte sulla Via da esse, augurandosi sempre di potere diventare immortali.
Perché se l'anima immortale riceve forza in uno spirito Intellettuale, immediatamente esse si uniscono ad una di quelle che le fanno deviare.
Ma molti altri, che si oppongono alla verità e sono messaggeri di errore, imposteranno il loro errore e la loro legge contro questi miei puri pensieri, come guardando da una prospettiva, pensando che bene e male provengano dalla stessa fonte. Costoro fanno affari con la mia parola, e propagheranno un duro destino: la stirpe delle anime immortali inutilmente camminerà su questa (strada) fino alla mia Parusia (fino al mio ritorno).
