Capitolo 4°
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Il Trattato Tripartito
Parte I° - 2. - Il Padre
Capitolo 4°
Nessuno dei nomi che sono concepiti o pronunciati, visti o compresi, nessuno di loro si applica a Lui, anche se sono estremamente gloriosi, magnifici e onorati. Tuttavia, è possibile pronunciare questi nomi per la Sua Gloria ed Onore, in conformità con la capacità di ciascuno di coloro che Gli danno gloria. Eppure, quanto a Lui, nella sua stessa propria esistenza, essere e forma, è impossibile per la mente concepirlo, né alcun discorso può esprimerlo, né alcun occhio può vederlo, né alcun corpo può afferrarlo, a causa della Sua Imperscrutabile Grandezza, e della Sua Incomprensibile Profondità, e della Sua Incommensurabile Altezza, e della Sua Illimitata Volontà.
Questa è la Natura dell’Ingenerato, che non tocca nient'altro; né è unito (a nulla) alla maniera di qualcosa che è limitato. Piuttosto, Egli possiede questa costituzione, senza avere un volto o una forma, cose che si comprendono attraverso la percezione, da cui viene anche (l'epiteto) "l'Incomprensibile". Se è Incomprensibile, allora ne consegue che Egli è Inconoscibile, che è Colui che è Inconcepibile da qualsiasi pensiero, Invisibile da qualsiasi cosa, Ineffabile da qualsiasi parola, Intoccabile da qualsiasi mano. Solo Lui è Colui che conosce se stesso così com'è, insieme alla Sua Forma, alla Sua Grandezza e alla Sua Magnitudine. E poiché Egli ha la capacità di concepire Se Stesso, di vedere Se Stesso, di darsi un nome, di comprendere Se Stesso, Egli soltanto è Colui che è la Sua Propria Mente, il Suo proprio occhio, la Sua propria bocca, la propria forma, ed è ciò che Egli pensa, ciò che Egli vede, ciò che Egli dice, ciò che Egli afferra, Se Stesso, Colui che è Inconcepibile, Ineffabile, Incomprensibile, Immutabile, mentre sostiene, gioioso, vero, delizioso e riposante è ciò che concepisce, ciò che vede, ciò di cui parla, ciò che ha come pensiero. Egli trascende ogni saggezza, ed è al di sopra di ogni intelletto, ed è al di sopra di ogni gloria, ed è al di sopra di ogni bellezza, e di ogni dolcezza, e di ogni profondità e di ogni altezza.
