Capitolo 6°
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tradotto in ITAL IANO da Giuseppe Ricciardi
L'Interpretazione della Gnosi
Capitolo 6°
Ma chi è che ha redento Colui che è stato discreditato? È stata l'Emanazione del Nome.
Perché proprio come la carne ha bisogno di un nome, così anche la carne è un Eone che la Saggezza ha emesso.
Ha ricevuto la Maestà che sta scendendo, affinché l'Eone potesse entrare in Colui che è stato umiliato, affinché noi potessimo sfuggire alla disgrazia della carcassa ed essere rigenerati nella carne e nel sangue di
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destino. Egli
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e gli Eoni
[...] accettarono il Figlio, sebbene Egli fosse un completo mistero
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ciascuno delle sue membra
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grazia. Quando gridò, fu separato dalla Chiesa, come porzioni delle Tenebre dalla Madre, mentre i suoi piedi gli fornivano tracce, e queste bruciavano il cammino dell'ascesa al Padre.
Ma qual è la via e il modo (in) in cui Essa (fem.) è diventata la loro Testa?
Ebbene, Essa (fem.) ha fatto il luogo di dimora per portare avanti la Luce a coloro che abitano in Lui, affinché essi potessero vedere la Chiesa ascendente.
Perché la Testa si tirò su fuori dalla fossa; era piegato sulla croce e guardava giù verso il Tartaros in modo che quelli di sotto potessero guardare sopra.
Quindi, per esempio, quando qualcuno guarda qualcun altro, allora il volto di colui che è guardato in basso, guarda in alto; così anche una volta che la Testa guardò dall'alto verso le sue membra, le nostre membra andarono sopra, dove si trovava la Testa.
Ed essa, la croce, stava subendo l'inchiodatura perchè le membra, e soltanto perchè potessero essere in grado
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hanno
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perché essi erano come
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schiavi.
Il compimento è così: Colui che Lei ha indicato sarà completato da colui che ha indicato.
E la progenie che rimane durerà fino a quando il Tutto non sarà separato e prenderà forma.