Capitolo 20° - Sapere

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Capitolo 20°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Vangeli Apocrifi > Apocrifo di Tommaso > Atti di Tommaso > Settimo Atto

Tratto da: The Acts of Thomas - The Gnostic Society Library
tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Settimo Atto: Riguardo al Capitano.

Capitolo 20°
Passi da 65.- a 67.-

 
 
65.- E l'apostolo, udendo queste cose dal capitano, fu molto addolorato per lui e gli disse: Credi tu che Gesù le guarirà? E il capitano disse: Sì. E l'apostolo disse: Affidati allora a Gesù, ed Egli le guarirà e procurerà loro soccorso. E il capitano disse: Mostramelo, perché possa implorarlo e credergli. E l'apostolo disse: Egli non appare a questi occhi corporei, ma è trovato dagli occhi della mente. Il capitano allora alzò la voce e disse: Io ti credo, Gesù, e ti imploro e ti supplico, aiuta la mia piccola fede che ho in Te. E l'apostolo comandò a Senofonte (Siriaco. Xanthippus), il diacono, di radunare tutti i fratelli; e quando tutta la moltitudine fu radunata, l'apostolo si mise in piedi in mezzo e disse:
 

66.- Figli e fratelli che avete creduto nel Signore, rimanete in questa fede, predicando Gesù che è stato proclamato a voi da me, che vi porti speranza in Lui; e non abbandonare (non essere abbandonati da) Lui, e Lui non ti abbandonerà. Mentre dormite in questo sonno che appesantisce i dormienti, Lui, non dormendo, veglia su di voi; e quando navigate e siete in pericolo e nessuno può aiutarvi, Egli camminando sulle acque vi sostiene e vi aiuta. Poiché ora io sto partendo da voi e sembra se che vi vedrò di nuovo secondo la carne. Non siate dunque simili al popolo di Israele, che ha perso di vista i loro pastori per un'ora, incespicando. Ma vi lascio Senofonte, il diacono al posto mio, poiché anche proclama Gesù come me stesso: perché né io sono qualcosa, né lui, ma solo Gesù; perché anch'io sono un uomo vestito di un corpo, un figlio di uomo come uno di voi; poiché neppure io ho ricchezze come sono trovate con alcuni, che condannano anche coloro che le possiedono, essendo completamente inutili e lasciate alle spalle sulla terra, da dove sono venuti e portano via con loro le trasgressioni e le imperfezioni dei peccati che capitano agli uomini con i loro mezzi. E scarsi sono i ricchi che trovati nel fare elemosina: ma i misericordiosi e umili di cuore, questi erediteranno il Regno di Dio: perché non è la bellezza che dura con gli uomini, perché quelli che confidano in essa, quando l'età viene su di loro, sarà ad un tratto messa a vergogna: tutte le cose quindi hanno il loro tempo; nella loro stagione sono esse amate ed odiate. Fate sì che la vostra speranza sia allora in Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che è sempre amato, e sempre desiderato: ed siate memori di noi, come noi di voi: perché anche noi, se non adempiamo l’onere dei comandamenti, non siamo degni di essere predicatori di questo nome, ed in futuro pagheremo il prezzo (la punizione) della nostra propria testa.
 

67.- E pregò con loro e continuò a lungo con loro in preghiere e supplicazioni, e, affidandoli al Signore, disse: O Signore che domini su ogni anima che è nel corpo; Signore, Padre delle anime che hanno la loro speranza in te ed aspettano la tua misericordia: che redimi dall'errore gli uomini che sono tuoi propri e liberi dalla schiavitù e dalla corruzione i tuoi sudditi che vengono al tuo rifugio: sii tu nel gregge di Senofonte e ungilo con olio santo e guariscilo dalle piaghe e preservalo dai lupi affamati. E pose la mano su di loro e disse: La pace del Signore sarà su di voi e viaggerà con noi.
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