Capitolo 7°
La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > 2° Apocalisse di Giacomo
tradotto in INGLESE da: Charles W. Hedrick
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
La Seconda Apocalisse (Rivelazione) di Giacomo
Capitolo 7°
"Rinuncia a questa via difficile, che è (così) variabile, e cammina in accordo con Colui che desidera che tu diventi un uomo libero con me, dopo che sei passato sopra ogni autorità. Perché Egli non giudicherà (te) per quelle cose che tu ha fatto, ma avrà misericordia di te. Perché non (sei) tu che le hai fatte, ma è il tuo Signore [qui probabilmente parla di Yaltabaoth] (che le ha fatte). Non era uno adirato, ma era un Padre gentile.
"Ma voi avete giudicato voi stessi e per questo rimarrete nelle loro catene. Voi avete oppresso voi stessi e ve ne pentirete, (ma) non vi gioverà affatto. Guardate colui che parla e cercate Colui che tace. Conoscete Colui che è venuto in questo luogo e conoscete colui (dal quale) Egli è venuto fuori. Io sono il Giusto, ed io non giudico. Io non sono un maestro, quindi, ma sono un aiutante. Egli è stato dato via prima che stendesse la mano. Io [...].
"[...] e lui mi permette di ascoltare. E suonate le vostre trombe, i vostri flauti e le vostre arpe di questa casa. Il Signore [qui probabilmente parla di Yaltabaoth] vi ha presi prigionieri dal Signore, avendo chiuso le orecchie, affinché voi non sentiste il suono della mia Parola. Ma sarete in grado di prestare attenzione ai vostri cuori, e mi chiamerete ‵il Giusto′. Perciò vi dico: Ecco, vi ho dato la vostra casa, che voi dite che l’ha fatta Dio - Quella (casa) in cui Egli ha promesso di darvi un'eredità attraverso di essa. Questa (casa) condannerò alla distruzione e alla derisione di quelli che sono nell'ignoranza. Perché ecco, quelli che giudicano deliberano [...]."