Capitolo 3° - Sapere

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Capitolo 3°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Rivelazioni > 2° Apocalisse di Giacomo

Tratto da: The First Apocalypse of James - NAG HAMMADI Library
tradotto in INGLESE da: Charles W. Hedrick
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

La Seconda Apocalisse (Rivelazione) di Giacomo
 
Capitolo 3°
 
"Una volta, mentre ero seduto a riflettere, egli ha aperto la porta. Colui che voi avete odiato e perseguitato è venuto da me. Egli mi ha detto: " Salve, fratello mio; fratello mio, salve ". Mentre sollevavo la mia faccia per guardarlo, (mia) madre mi disse: " Non spaventarti, figlio mio, perché ha detto 'Mio fratello' a te. Perché voi siete stati nutriti con questo stesso latte. Per questo motivo chiama me "Mia madre". Perché Egli non è un estraneo per noi. È il tuo fratellastro [...]. "

"[...] queste parole [...] grandi [...] le troverò e loro verranno fuori. Comunque io sono lo straniero ed essi non hanno conoscenza di me nei loro pensieri, perché essi mi conoscono in questo luogo. Ma era giusto che altri sapessero attraverso di te.

"<Tu sei> quello a cui dico: ascolta e capisci - perché una moltitudine, quando essi ascoltano, sarà lenta a capire. Ma tu, capisci così sarò capace di dirti. Tuo padre non è mio padre. Ma mio padre è diventato un padre per te.

"Questa vergine di cui tu senti parlare – questo è come [...] vergine [...] cioè, la vergine, [...], come [...] a me per [...] sapere [ ...] non come [...] chi io [...]. Perché costui [...] a lui, ed anche questo è redditizio per te. Tuo padre, che tu consideri essere ricco, assicurerà che tu erediti tutte queste cose che vedi.

"Ti annuncio di dire queste (parole) che dirò: quando tu ascolti, quindi, apri le tue orecchie e comprendi e cammina (di conseguenza)! È a causa tua che esse passano, attivate ​​da colui che è glorioso. E se esse vogliono fare un disordine e (catturano) possesso [...], egli non [...] ha iniziato, né quelli che sono a venire, che sono stati mandati avanti da Lui per fare questa presente creazione. Dopo queste cose, quando si vergogna, egli sarà turbato che la sua opera, che è lontana dagli eoni, non è nulla. E la sua eredità, che ha vantato di essere grande, apparirà piccola. E i suoi doni non sono benedizioni. Le sue promesse sono schemi cattivi. Perché tu non sei uno (strumento) della sua compassione, ma è attraverso di te che egli fa violenza. Egli vuole fare ingiustizie nei nostri confronti ed eserciterà il dominio per un tempo assegnato a lui.

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