Capitolo 1°
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Tratto da: The Discourse on the Eighth and Ninth - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Il Discorso sull'Ottava Sfera Celeste e la Nona.
Capitolo 1°
"Padre mio, ieri mi avevi promesso che tu avresti portato la mia mente sull'Ottava Sfera Celeste e dopo mi avresti portato alla Nona. Hai detto che questa è la sequenza della tradizione.
"Sì, figlio mio, questa è la sequenza, ma la promessa è stata fatta sulla natura umana. Ti ho chiesto quando ho fatto la promessa per la prima volta: 'Se ti ricordi ognuna delle tappe'. Dopo aver ricevuto lo spirito attraverso il Potere, ho stabilito l'azione per te. Chiaramente la comprensione alberga dentro di te. Dentro di me è come se il Potere fosse incinto, perché quando ho concepito dalla sorgente che scorre verso di me, ho partorito.
"Padre, mi hai detto correttamente ogni parola, ma sono stupito da quello che dici. Hai detto: 'Il Potere in me.'"
Egli disse: "L'ho partorito come sono generati i bambini."
"Allora, padre, ho molti fratelli se devo essere annoverato tra le generazioni."
"Giusto, figlio. Questa cosa buona è annoverata . . . sempre. Quindi, figlio, devi conoscere i tuoi fratelli e onorarli nel modo giusto, dal momento che essi sono venuti dallo stesso padre. Perchè a ognuna delle generazioni mi sono rivolto ho dato loro un nome, dal momento che sono prole come questi bambini.
"Allora, padre, hanno essi un giorno?"
"Figlio, essi sono spirituali, perché esistono come forze che nutrono altre anime. Ecco perché io dico che essi sono immortali.
"La tua parola è vera. D'ora in poi non può essere confutata. Padre, inizia il discorso sull'Ottavo e la Nona, e conta me anche con i miei fratelli".
