Capitolo 3°
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Tratto da: The Teachings of Silvanus - NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Gli insegnamenti di Silvanus.
Capitolo 3°
D'ora in poi, allora, figlio mio, ritorna alla tua natura divina. Getta via da te questi amici malvagi e ingannevoli! Accetta Cristo, questo vero amico, come un buon maestro. Getta via da te la morte, che è diventata un padre per te. Perché la morte non esisteva, né esisterà alla fine.
Ma poiché hai scacciato da te stesso Dio, il Padre Santo, la vera Vita, la Sorgente di Vita, perciò hai ottenuto la morte come padre e hai acquisito l'ignoranza come madre. Ti hanno derubato della vera conoscenza.
Ma ritorna, figlio mio, al tuo primo Padre, Dio, e alla Sapienza, tua Madre, da cui sei venuto in essere proprio dall'inizio perché possa poter combattere contro tutti i tuoi nemici, le Potenze dell'Avversario.
Ascolta, figlio mio, il mio consiglio. Non essere arrogante opponendoti ad ogni buona opinione, ma prendi per te stesso la parte della divinità della ragione. Osservate i santi comandamenti di Gesù Cristo, e regnerete su ogni luogo sulla terra e sarete onorati dagli angeli e dagli arcangeli. Allora li acquisirete come amici e compagni servitori, e acquisirete posti lassù nel cielo.
Non portare dolore e guai al divino che è dentro di te. Ma quando ti prenderai cura di esso, gli chiederai di rimanere puro e diventerai padrone di te stesso nella tua anima e nel tuo corpo, e diventerai un trono di saggezza e uno appartenente alla famiglia di Dio. Egli ti darà una grande luce attraverso di essa (saggezza).
Ma prima di ogni altra cosa, conosci la tua origine. Conosci te stesso, cioè, da quale sostanza provieni, o da quale razza, o da quale specie. Comprendi che sei venuto in essere da tre razze: dalla terra, dal formato e dal creato. Il corpo è venuto in essere dalla terra con una sostanza terrena, ma il formato, per il bene dell'anima, è venuto in essere dal pensiero del Divino. Il creato, però, è la mente, che è venuta in essere in conformità con l'immagine di Dio. La mente divina ha sostanza dal Divino, ma l'anima è ciò che Egli (Dio) ha formato per i loro propri cuori. Perché penso che essa (l'anima) esista come moglie di ciò che è venuto in essere in conformità con l'immagine, ma la materia è la sostanza del corpo, che è venuta in essere dalla terra.
Se tu mescoli te stesso, acquisirai le tre parti mentre cadi dalla virtù all'inferiorità. Vivi secondo la Mente. Non pensare a cose che riguardano la carne. Acquisisci forza, perché la mente è forte. Se cadi da quest'altra, sei diventato maschio-femmina. E se espelli da te stesso la sostanza della mente, che è il pensiero, hai tagliato la parte maschile, e ti sei orientato alla sola parte femminile. Tu sei diventato psichico, poiché ai ricevuto la sostanza del formato. Se tu espelli la più piccola parte di questo, in modo da non acquisire di nuovo una parte umana - ma hai accettato per te stesso il pensiero animale e la somiglianza - sei diventato carnale, poiché hai assunto la natura animale. Perché (se) è difficile trovare un uomo psichico, quanto più così per trovare il Signore?
Ma io dico che Dio è quello spirituale. L'uomo ha preso forma dalla sostanza di Dio. L'anima divina condivide in parte con questo; inoltre, condivide in parte con la carne. L'anima vile è solita a girare da una parte all'altra, [...] che essa immagina la verità.