Capitolo 11°
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Capitolo 11°
E l'intero Pleroma era agitato, e la profondità con tutti quelli erano dentro si mosse, e corsero all'Eone della Madre.
Ed il Mistero comandò che i veli degli Eoni venissero ritirati fino a quando il Sovrintendente non avesse stabilito gli Eoni nuovamente. Ed il Sovrintendente stabilì nuovamente gli Eoni, come è scritto: "Egli ha stabilito il mondo abitato ed esso non sarebbe più stato mosso"; Ed anche: "La terra fu disciolta con tutti quelli (che erano) sopra di essa". E poi Colui dotato di Triplice Forza in cui era nascosto il Figlio venne avanti, e sulla sua testa era la Corona della stabilità, facendo miriadi su miriadi di glorie e coloro che gridano: "Fai dritta la via del Signore e riceverai la Grazia di Dio. Ed Egli riempirà tutti gli Eoni che ti appartengono (?) " con la grazia del Figlio Unigenito". Ed il Santo Padre, il Tutto Perfetto, stava sopra l'incommensurabile a profondità. Ed è da Lui che viene tutta la pienezza: "Dalla sua pienezza noi abbiamo ricevuto grazia". Allora l'Eone fu stabilito, smise di muoversi. Il Padre lo stabilì in modo che non si muovesse per sempre. E l'Eone della Madre rimase pieno di quelle cose che erano in esso, fino a quando il venne fuori comando mediante il Mistero nascosto nel Primo Padre - da cui il Mistero venne avanti - che suo Figlio dovrebbe stabilire il Tutto ancora una volta nella sua gnosi, in cui il Tutto è contenuto ».
Poi Setheus mandò una Parola Creativa con cui erano molte potenze aventi corone sulle loro teste. E le loro corone mandavano raggi, e la luce dei loro corpi vivificava il luogo a cui essi venivano. E la Parola che usciva dalla loro bocca era la Vita Eterna. E la Luce che usciva dai loro occhi era Pace per loro. Ed il movimento delle loro mani era il loro volo verso il luogo da dove provenivano. E la loro vista sui loro volti era la gnosi in relazione a se stessi. E il loro viaggio verso se stessi era il loro ritorno ancora verso l'interno.
E l'allungamento delle loro mani era la loro costituzione. E l'udito delle loro orecchie era la percezione che è nei loro cuori.
E l'unione delle loro membra era la riunione dei dispersi di Israele. E la loro detenzione era la loro adesione alla Parola. E la cifra che era nelle loro dita era il numero o il risultato che è venuto fuori secondo quanto è scritto: "Egli è Colui che conta la moltitudine delle stelle e dà nomi a loro tutte*". E l'intera Unità della Parola Creativa avvenne con quelli che sono venuti nel movimento che accadde.
E loro tutti sono diventati uno, come è scritto: "Loro tutti sono diventati uno nell'Unico e solo Uno". E poi questa Parola Creativa è diventata un potere di Dio, e Signore, e Salvatore, e Cristo, e Re, e Bene, e Padre e Madre. Questo è Colui la cui opera era degna. Egli ha ricevuto onore ed è diventato Padre di coloro che hanno creduto. Questa divenne legge in Aphredonia, e potente.