Capitolo 5°
La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > Trattato della Resurrezione_
tradotto in INGLESE da: Malcolm L. Peel
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Il Trattato sulla Resurrezione
Capitolo 5°
Con la fede alzati
Ma se c'è uno che non crede, egli non ha la (capacità di essere) persuaso. Perché è il dominio della fede, figlio mio, non è quello che appartiene alla persuasione: i morti risorgeranno! Se c'è uno che crede in mezzo ai filosofi che sono in questo mondo almeno lui risorgerà. E non lasciare che - e (questo) a causa della nostra fede! - il filosofo che è in questo mondo abbia motivo di credere di essere uno che ritorna se stesso da se stesso. Perché noi abbiamo conosciuto il Figlio dell'Uomo (b4) e abbiamo creduto che Egli sia risorto da in mezzo ai morti. Questi è Colui di cui diciamo: "Egli (b4) è diventato la distruzione della morte, poiché è un Grande in cui essi credono". Grandi sono quelli che credono.
Il pensiero di coloro che sono salvati non perirà. La mente di coloro che Lo (b4) hanno conosciuto non perirà. Pertanto, siamo eletti alla salvezza e alla redenzione poiché siamo predestinati fin dall'inizio a non cadere nella stoltezza di coloro che sono senza conoscenza, ma entreremo nella saggezza di coloro che hanno conosciuto la Verità (m). Infatti, la Verità (m) che è custodita non può essere abbandonata, né lo è stata. "Forte è il sistema del Pleroma (f1); piccolo è quello che si è scatenato (e) è diventato (il) mondo. Ma il Tutto è ciò che è racchiuso. Non è venuto in essere; Esso esisteva." Quindi, non dubitare mai della Resurrezione (n) , Rheginos, figlio mio!
Note: ____________________________________________________________________________________________________
(n). - La Resurrezione.