Capitolo 39°
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tradotto in INGLESE da: M. R. James
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Atti del Santo Apostolo Tommaso
Il Decimo Atto: Dove Migdonia riceve il Battesimo.
Capitolo 39°
Passi da 125.- a 127.-
125. E quando Carisio sentì queste cose,
andò dal re e gli raccontò a tutto; e il re ordinò che fosse condotto Giuda da
lui, affinché potesse giudicarlo ed annientarlo. Ma Carisio disse: Abbi un
po' di pazienza, o re, e prima persuadi l'uomo spaventandolo, affinché egli possa
persuadere Mydgonia ad essere con me come era in passato. E Misdaeus mandò
a prendere l'apostolo di Cristo, e tutti i prigionieri furono addolorati perché
l'apostolo si allontanava da loro, poiché essi bramavano per lui, dicendo:
Anche il conforto che abbiamo avuto ci portano via.
126. E Misdaeus disse a Giuda: Perche,
insegni questa nuova dottrina, che sia gli dei che gli uomini odiano, e che non
ha nessun profitto? E Giuda disse: Che male insegno? E Misdaeus
disse: Tu insegni, dicendo che gli uomini [NON POSSONO vivere castamente se non
bene] con il Dio che tu predichi. Giuda disse: Tu dici il vero, o re: così
insegno. Perché dimmi, non ti arrabbi con i tuoi soldati se si presentano
a te con indumenti sudici? se poi tu, essendo un re della terra e che ritorna
alla terra, chiedi ai tuoi sudditi di essere riveriti nelle loro
azioni, sei infuriato e dici che insegno malsano quando dico che coloro
che servono il mio re devono essere reverendi e puri e liberi da ogni dolore e preoccupazione
di bambini, da ricchezze inutili e da vani problemi? Perché infatti tu
vorresti che i tuoi sudditi seguissero la tua conversazione e le tue maniere, e
tu li punisci se disprezzano i tuoi comandamenti: quanto più devono quelli che
credono in Lui servano il mio Dio con molta riverenza, pulizia e sicurezza, e
siano liberati da tutti i piaceri del corpo, adulterio e prodigalità e dal
furto e dall'ubriachezza, dal servizio del ventre e delle cattive azioni?
127. E Misdaeus, udendo queste cose,
disse: Ecco, io ti lascio andare; va 'allora e persuadi Mydgonia, la moglie di
Carisio, a non desiderare di allontanarsi da lui. Giuda gli disse: Non aspettare
se hai qualcosa da fare: perché lei, se ha giustamente ricevuto ciò che ha
imparato, né il ferro né il fuoco, né qualcos’altro più forte di questi potrà ferire
o sradicare Colui che è tenuto nella sua anima. Misdaeus disse
a Giuda: Alcuni veleni sciolgono altri veleni e un teriaco cura i morsi della
vipera; e tu, se vuoi, puoi dare un solvente a quelle malattie, e fare
pace e concordia tra questa coppia: perché così facendo ti libererai, perché ancora
non sei sazio della vita; e sappi che se non la persuadi, ti preleverò
da questa vita che è desiderabile per tutti gli uomini. E Giuda disse:
Questa vita è stata data come prestito, e questo tempo è una cosa che cambia,
ma quella vita di cui insegno è incorruttibile; e la bellezza e la
giovinezza che sono viste, in un attimo cesseranno di essere. Il re gli
disse: Ti ho consigliato per il meglio, ma tu conosci i tuoi propri affari.
