Le Sentenze di Sextus
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Tratto da: NAG HAMMADI Library
tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi
Le Sentenze di Sextus
(157) [...] è un segno di ignoranza.
(158/159) Ama la verità e usa la menzogna come veleno.
(160) Fai che il momento giusto preceda le tue parole.
(161/162) Parla quando non è giusto tacere, ma parla delle cose che sai (solo) quando è opportuno.
(163a) La parola intempestiva è caratteristica di una mente malvagia.
(163b) Quando è opportuno agire, non usare una parola.
(164a) Non desiderare di parlare per primo in mezzo a una folla.
(164b) Mentre parlare è un’abilità, tacere è anche un'abilità.
(165a) È meglio per te essere sconfitto mentre dici la verità, piuttosto che essere vittorioso con l'inganno.
(165b) Chi è vittorioso con l'inganno è sconfitto dalla verità.
(165c) Le parole false sono una caratteristica delle persone malvagie.
(165d) Ci deve essere una grande crisi prima che la menzogna sia necessaria.
(165e) Quando c'è qualcuno, mentre tu dici la verità, anche se menti non c'è peccato.
(165f) Non ingannare nessuno, specialmente colui che ha bisogno di consigli.
(166) Fedele è colui che è il primo in tutte le opere buone.
(167) La sapienza conduce l'anima al luogo di Dio.
(168) Non c'è nessun parente della verità se non la sapienza.
(169) Non è possibile per una natura credente diventare amante della menzogna.
(170) Una natura timorosa e servile non potrà partecipare alla fede.
(171a) Quando sei degno di fede, ciò che è opportuno dire non ha più valore dell'ascoltare.
(171b) Quando sei insieme a persone credenti, desidera ascoltare piuttosto che parlare.
(172) Un uomo amante del piacere è inutile in tutto.
(173) Quando non c'è (contezza) del peccato, non parlate in nulla (che viene) da Dio.
(174) I peccati di coloro che sono ignoranti sono la vergogna di coloro che li hanno istruiti.
(175) Coloro a causa dei quali il nome di Dio è bestemmiato, sono morti davanti a Dio.
(176) Un uomo saggio è un operatore di buone opere secondo Dio.
(177) Possa la tua vita confermare le tue parole davanti a coloro che ascoltano.
(178) Ciò che non è giusto fare, non prendere nemmeno in considerazione di farlo.
(179) Ciò che non vuoi che accada a te, non farlo nemmeno tu.
(180) Ciò che è vergognoso fare, è anche ...
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(307/308) E’ un uomo saggio chi raccomanda Dio agli uomini, e Dio ha più stima dell’uomo saggio che delle sue proprie opere.
(309) Davanti a Dio, nessuno è così libero come l’uomo saggio.
(310) Tutto ciò che Dio possiede, lo ha anche l’uomo saggio.
(311/312) Il saggio partecipa al regno di Dio; un uomo malvagio non vuole che la preconoscenza di Dio si avveri.
(313) Un'anima malvagia fugge da Dio.
(314) Tutto ciò che è cattivo è nemico di Dio.
(315) Ciò che pensa in te, dì con la tua mente che esso è l'uomo.
(316) Dov’è il tuo pensiero, c'è la tua bontà.
(317) Non cercare il bene nella carne.
(318) Colui che non nuoce all'anima non lo fa (così) nemmeno all'uomo.
(319) Davanti a Dio, onora un uomo saggio, poiché egli è il servo di Dio.
(320) Fare del corpo della propria anima un peso è orgoglio, ma poterlo trattenere gentilmente quando è necessario, è beatitudine.
(321) Non divenire colpevole della tua stessa morte. Non arrabbiarti con colui che vi porterà fuori dal corpo e ti ucciderà.
(322) Se qualcuno fa uscire malvagiamente l’uomo saggio dal corpo, egli fa piuttosto ciò che è bene per lui, perché è stato liberato dai vincoli.
(323) La paura della morte addolora l'uomo a causa dell'ignoranza dell'anima.
(324) <Sarebbe meglio> per te che la spada che uccide l'uomo non fosse venuta in essere; ma quando essa arriva, dì con la tua mente che essa non esiste.
(325/326a) Chi dice "Io credo", anche se passa molto tempo a fingere, non prevarrà, ma cadrà; come è il tuo cuore, (così) sarà la tua vita.
(326b) Un cuore devoto produce una vita benedetta.
(327) Colui che trama il male contro un altro, è il primo [...].
(328) Non permettere che un uomo ingrato non ti faccia cessare di fare il bene.
(329) Non dire con la tua mente che queste cose che ti sono state richieste, (e) che hai dato immediatamente, hanno più valore di chi le riceve.
(330) Utilizzerai una grande proprietà, se dai volentieri ai bisognosi.
(331) Convinci un fratello insensato a non essere insensato; se egli è matto, proteggilo.
(332/334) Sforzati ardentemente di essere vittorioso su ogni uomo con prudenza; mantenere l'autosufficienza.
(333) Non puoi ricevere comprensione se prima non sai di possederla. In tutto c'è di nuovo (sempre) questa frase.
(335) Le membra del corpo sono un peso per coloro che non le utilizzano.
(336) È meglio servire gli altri che far sì che gli altri servano te.
(337) Colui che Dio non farà uscire dal corpo, che non appesantisca se stesso.
(338) Non solo non si ha un'opinione che non giova ai bisognosi, ma non la si ascolta neppure.
(339) Chi dona qualcosa senza rispetto commette oltraggio. [...].
(340) Se assumerai la tutela degli orfani, sarai padre di molti figli (e) sarai amato da Dio.
(341) Colui che tu servi per onore, tu l’hai servito per un salario.
(342) Se hai dato ciò che ti onora..., tu non hai dato all'uomo, ma l’hai dato per il tuo proprio piacere.
(343/344) Non provocare l'ira di una folla. Sappi, allora, cosa è giusto che l'uomo fortunato faccia.
(345) È meglio morire, che oscurare l'anima a causa dell'immoderazione del ventre.
(346) Dì con la mente che il corpo è la veste della tua anima: mantienilo, dunque, puro poiché è innocente.
(347) Qualunque cosa l'anima farà mentre è nel corpo, essa ha come testimoni quando va in giudizio.
(348/349) I demoni impuri rivendicano un'anima inquinata; un'anima fedele (e) buona, i demoni malvagi non saranno in grado di ostacolare nella via di Dio.
(350) Non dare la Parola di Dio a chiunque.
(351) Per coloro che sono corrotti dalla gloria non è rassicurante sentire parlare di Dio.
(352/353) Non è un piccolo pericolo per noi dire la verità su Dio; non dire nulla di Dio prima di aver imparato da Dio.
(354/356) Non parlare di Dio con una persona senza Dio; se sei inquinato a causa di opere impure, non parlare di Dio.
(357) La vera parola su Dio è la parola di Dio.
(355) Parla della parola su Dio come se la dicessi alla presenza di Dio.
(358) Se prima la tua mente è persuasa che sei stato amato da Dio, allora parla di Dio con chi vuoi.
(359) Possano le tue pie opere precedere ogni parola su Dio.
(360) Non desiderare parlare di Dio con un folla.
(361) Sii (più) parsimonioso con una parola su Dio (che) su un'anima.
(362) È meglio disporre di un'anima che scartare (gettare via) a caso una parola su Dio.
(363a) (Potrai) concepire il corpo di un uomo che ama Dio, ma non sarai in grado di dominare il suo discorso.
(363b) Il leone anche regna sul corpo di un uomo saggio; anche il tiranno governa su di esso da solo.
(364) Se un tiranno ti minaccia, allora, soprattutto, ricordati di Dio.
(365) Colui che dice la Parola di Dio a coloro per i quali essa non è lecita, egli è il traditore di Dio.
(366) È meglio per te tacere sulla Parola di Dio, piuttosto che parlare incautamente.
(367/368) Chi dice menzogne su Dio, sta mentendo a Dio; un uomo che non ha nulla di veritiero da dire su Dio viene abbandonato da Dio.
(369) Non ti è possibile conoscere Dio quando non lo adori.
(370) Un uomo che fa del male a qualcuno non sarà in grado di adorare Dio.
(371) L'amore dell'uomo è l'inizio della devozione.
(372) Colui che si prende cura degli uomini pregando per tutti loro - questa è la verità di Dio.
(373/374) Spetta a Dio salvare chi vuole; d'altra parte, è affare dell'uomo pio implorare Dio di salvare tutti.
(375) Quando preghi per qualcosa e ti accade per mezzo di Dio, allora dici con la mente che tu hai [...].
(376a) Un uomo che è degno di Dio, egli è Dio tra gli uomini ed è figlio di Dio.
(376b) Ambedue esistono, sia il grande che colui che è accanto al grande.
(377/378) È meglio per un uomo che sia senza nulla piuttosto che abbia molte cose e non li dà ai bisognosi; così anche tu, se preghi Dio, Egli non ti darà.
(379) Se tu, con tutto il cuore, dai il pane agli affamati, il dono è piccolo, ma la buona volontà è grande con Dio.
(380) Chi pensa che nessuno sia alla presenza di Dio, non è umile verso Dio.
(381) Colui che fa la sua mente simile a Dio per quanto gli è possibile, è colui che onora Dio grandemente.
(382) Dio non ha bisogno di nulla, ma gioisce per coloro che donano ai bisognosi.
(383) I fedeli non pronunciano molte parole, ma le loro opere sono numerose.
(384) È’ una persona fedele che ama imparare chi è l'operatore della verità.
(385) Regola [...] le calamità, in modo che [...].
(386) Se non fai del male a nessuno, non avrai paura di nessuno.
(387) Il tiranno non potrà togliere la felicità.
(388) Ciò che è giusto fare, farlo volentieri.
(389 bis) Ciò che non è giusto fare, non farlo in alcun modo.
(389b) Prometti tutto piuttosto che dire "Io sono saggio".
(390) Ciò che fai bene, dì con la tua mente che è Dio che lo fa.
(391) Nessun uomo che <guarda> giù per terra e sui tavoli è saggio.
(392) Il filosofo che è un corpo superficiale, non è colui al quale è giusto rendere rispetto, ma (al) filosofo secondo l'uomo interiore.
(393) Guardati dal mentire; c'è colui che inganna e c'è colui che è ingannato.
(394/395) Conosci chi è Dio e sappi chi è colui che pensa in te; un uomo buono è la opera buona di Dio.
(396) Sono infelici coloro a causa dei quali la parola è bestemmiata.
(397) La morte non sarà capace distruggere [...].
(mancano le pp. 35-fine)