Capitolo 65°
La Gnosi > Ritrovamenti > Codice di Askew > Pistis Sophia > Secondo Libro > _D
Pistis Sophia - 2° Libro.
Capitolo 65°
Si fece avanti Pietro, e disse: - A proposito della soluzione delle parole dette da te, ecco ciò che ha profetato la tua forza luminosa per mezzo di Salomone nelle sue Odi:
1.- Scaturì un flusso e divenne un fiume grande e vasto.
2.- Trasse tutto a sé e si diresse verso il tempio.
3.- Dighe e costruzioni non riuscirono a contenerlo, né poterono contenerlo gli artifici di coloro che trattengono le acque.
4.- Fu condotto su tutto il paese e abbracciò tutto.
5.- Bevvero coloro che si trovavano sulla sabbia asciutta; la loro sete fu smorzata ed estinta, quando la mano dell'Altissimo diede loro il dono.
6.- Beati i ministri di quel dono, ai quali fu affidata l'acqua del Signore.
7.- Essi hanno rinfrescato le labbra riarse, i privi di forza hanno ricevuto la gioia del cuore; hanno afferrato anime, instillando in esse l'alito, affinché non morissero.
8.- Hanno ristabilito membra cadute, hanno dato forza alla loro debolezza, hanno dato luce ai loro occhi.
9.- Tutti, infatti, si sono riconosciuti nel Signore e sono stati liberati per mezzo dell'acqua della vita eterna.
Ascolta ora, mio Signore, ch'io esponga chiaramente la parola, così come profetò la tua forza per mezzo di Salomone.
«Scaturì un flusso e divenne un fiume grande e vasto», cioè il flusso luminoso si è diffuso nel caos in tutti i luoghi delle emanazioni dell'arrogante.
La parola detta dalla tua forza per mezzo di Salomone: «Trasse tutto a sé e si diresse verso il tempio», significa: trasse dalle emanazioni dell'arrogante tutte le forze luminose, che esse avevano sottratto da Pistis Sophia, e le immise di nuovo in Pistis Sophia.
La parola detta dalla tua forza: «Dighe e costruzioni non riuscirono a contenerlo», significa:
le emanazioni dell'arrogante non riuscirono a contenere il flusso luminoso dentro le mura dell'oscurità del caos.
La parola detta (dalla tua forza): «Fu condotto su tutto il paese e riempì ogni cosa», significa:
allorché Gabriele e Michele condussero il flusso luminoso sul corpo di Pistis Sophia, immisero in essa tutte quelle luci che le emanazioni dell'arrogante le avevano sottratto, e il suo corpo materiale divenne splendente.
La parola detta (dalla tua forza): «Bevvero coloro che si trovano sulla sabbia asciutta», significa: ricevettero luce tutti coloro che si trovano in Pistis Sophia, la luce dei quali era prima stata sottratta.
La parola detta (dalla tua forza): «La loro sete fu smorzata ed estinta», significa: nelle loro forze cessò la mancanza di luce, poiché era stata data loro la luce che era stata loro sottratta.
Come disse la tua forza: «Fu dato loro il dono per opera dell'Altissimo», significa: per opera del flusso luminoso - proveniente da me che sono il primo mistero - fu data loro la luce.
Come disse la tua forza: «Beati i ministri di quel dono», questa è la parola detta da te: Michele e Gabriele, che sono stati ministri avendo portato nel caos il flusso luminoso e riportato fuori, riceveranno i misteri della luce dell'alto; a essi, infatti, fu affidato il flusso luminoso.
Come disse la tua forza: «Essi hanno rinfrescato le labbra riarse», significa: Michele e Gabriele non si appropriarono alcuna delle luci di Pistis Sophia, che essi sottrassero alle emanazioni dell'arrogante, bensì le immisero in Pistis Sophia.
La parola detta (dalla tua forza): «I privi di forza hanno ricevuto la gioia del cuore», significa:
tutte le altre forze di Pistis Sophia, che non erano state prese dalle emanazioni dell'arrogante, si rallegrarono molto e, dal loro compagno luminoso, si riempirono di luce, poiché le immisero in esse.
La parola detta dalla tua forza: «Hanno dato vita ad anime instillando in esse l'alito affinché non morissero», significa: allorché essi immisero le luci in Pistis Sophia, diedero vita al suo corpo materiale - dal quale erano prima state sottratte le luci - che era in procinto di perire.
La parola detta dalla tua forza: «Hanno ristabilito membra cadute affinché non cadano più», significa: allorché essi immisero in lei le sue luci, si ristabilirono tutte le sue forze che erano in procinto di svanire.
Come ha detto la tua forza: «Hanno dato forza alla loro debolezza», significa: ricevettero nuovamente la loro luce, e divennero come erano state prima.
La parola detta (dalla tua forza): «Hanno dato luce ai loro occhi», significa: nella luce ricevettero la percezione, e riconobbero che il flusso luminoso appartiene all'alto.
La parola detta (dalla tua forza): «Tutte si sono riconosciute nel Signore», significa: tutte le forze di Pistis Sophia si sono riconosciute per opera del flusso luminoso.
La parola detta (dalla tua forza): «Sono state liberate per mezzo dell'acqua della vita eterna», significa: sono state liberate per mezzo dell'intero flusso luminoso.
La parola detta (dalla tua forza): «Il flusso luminoso trasse tutto a sé e si volse verso il tempio», significa: allorché il flusso luminoso prese tutte le luci di Pistis Sophia, sottraendole alle emanazioni dell'arrogante, le immise in Pistis Sophia, poi si voltò, uscì dal caos e venne su di te, su di te che sei il tempio.
Questa è la soluzione di tutte le parole che la tua luce luminosa disse per mezzo di Salomone.
Allorché il primo mistero udì queste parole pronunciate da Pietro, gli disse: - Bene! Tu beato, Pietro! Questa è la soluzione delle parole che sono state dette.