Ipsifrone
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Hypsiphrone
Il libro riguardante le cose che sono state viste da Hypsiphrone rivelate al posto della sua verginità.
E lei ascolta i suoi fratelli
[...]
Phainops e
[...]
, ed essi parlano tra loro in segreto.
Ora io ero primo nella classifica individuale
[...]
Sono venuta avanti dal luogo della mia verginità e sono andata giù nel mondo.
Poi mi è stato detto di loro (da) coloro che dimorano nel luogo della mia verginità.
Sono scesa giù nel mondo e mi fu detto:
"Ancora una volta Hypsiphrone si è ritirata fuori dal luogo della sua verginità".
Allora colui che udì, Phainops, che alita nella sua fonte di sangue, si estese per lei.
Ed egli disse: "Io sono Phainops
[...]
errare
[...]
desiderio
[...]
giusto il numero degli umani rimanenti o che io possa vedere un uomo, la somiglianza del sangue o
...]
di un
[... fuoco]
e un
[...] nelle sue mani.
Poi, per quanto mi riguarda, gli dissi: "Phainops non è venuto su di me; non si è smarrito.
[...]
vedere un uomo
[...]
lui
[...]
Perchè
[...]
che lui ha detto
[...]
Phainops questo
[...].
L'ho visto e mi ha detto: "Hypsiphrone, perché abiti fuori di me? Seguimi e ti parlerò di loro".
Così l'ho seguito, perché avevo una grande paura.
E mi ha raccontato di una fonte di sangue che è rivelata dando fuoco
[...]
ha detto
[...].